L’ex campionessa e vicepresidente vicario del Coni Silvia Salis, racconta quello che le è capitato con un tassista dopo aver chiesto di pagare la corsa con il bancomat. Ecco cosa le ha risposto l’uomo.
Silvia Salis decide di rendere noto l’accaduto attraverso un racconto social su Instagram. La vicepresidente del Coni dal 2017 afferma: “Impossibile saldare 32 euro con la carte, il tassista si è infuriato”.
La vicenda si è consumata alla fine di una corsa che l’ha accompagnata all’aeroporto di Genova, Cristoforo Colombo. Prima di scendere dall’auto, Salis ha chiesto al tassista di pagare il servizio ricorrendo alla carta bancomat. La reazione dell’uomo sarebbe stata però scomposta e imprevedibile.
Come ha risposto il tassista
Giunta a destinazione all’aeroporto Cristoforo Colombo di Genova, Silvia Salis ha fatto per pagare con la moneta elettronica. “Ho chiesto di pagare con la carta – spiega l’ex campionessa di lancio del martello – e lui mi ha risposto di no, che ora non è più obbligato e che gli servono i contanti. E’ finita la pacchia della banche”, avrebbe rincarato il tassista.
La giovane continua dicendo: “Di fronte alle mie obiezioni, ha poi iniziato a urlare con arroganza, che ora lui può finalmente fare come vuole”. Il racconto della già martellista italiana è rimbalzato ovunque sul web ed è stato altresì rilanciato dalla giornalista Selvaggia Lucarelli.
Pagamenti col bancomat al centro del dibattito politico
L’episodio accaduto a Silvia Salis si aggiunge alla ridda di polemiche che in questi giorni sta tenendo banco a proposito dei pagamenti con il Pos. Al riguardo l’esecutivo starebbe pensando di fissare a 60 euro la soglia minima.
Con spirito polemico l’ex atleta conclude il suo post su Instagram così: “Ora lui può fare, finalmente, come vuole. Italia 2022”. Sul tema Giorgia Meloni è stata molto decisa, sostenendo anche in un video recente che i pagamenti col Pos danneggiano gli esercenti. Il governo sembra dunque intenzionato a procedere in questa direzione e la cartina di tornasole di tutto sarà con tutta probabilità la Legge di Bilancio.