Iniziativa senza precedenti in politica. Giorgia Meloni lancia un appuntamento social chiamato “Gli appunti di Giorgia”. L’occasione permetterà di spiare la politica dall’occhio della serratura, prendendo confidenza con l’agenda del Primo Ministro.
L’immagina più plastica della rubrica è rappresentato da un quaderno a quadretti su cui si può leggere: “Ponti ad aprire gli appunti di Giorgia?”. “Io giro sempre con un quaderno di appunti, perché scrivo tutto il mio lavoro”, ha comunicato la premier.
Nel post di Twitter Meloni pubblica un video in cui riavvolge il nastro su tutta l’attività realizzata da quando si è insediata e scrive: “Apriamo insieme i miei quaderni di lavoro. Bentrovati nel primo appuntamento della rubrica #gliappuntidiGiorgia.
Appuntamento social di Giorgia Meloni: provvedimenti su mafia, rave e caro bollette
A spiegare la sorprendente iniziativa volta ad accorciare le distanze tra eletti ed elettori, ci pensa la stessa Presidente del Consiglio. Meloni esordisce così: “Io giro sempre con un quaderno di appunti, perché scrivo tutto”. Di più “In questi quaderni c’è praticamente tutto il mio lavoro”. L’iniziativa si preannuncia senza filtri. Nel video Meloni oltre a sintetizzare il percorso fatto dal governo fino ad ora, spiega i provvedimenti realizzati su mafia e rave illegali. E poi anche sull’ energia con lo stanziamento di 30 miliardi per sostenere famiglie e imprese e sul tema delle concessioni per la ripresa dell’estrazione del gas nell’Adriatico.
Cosa ha detto Meloni su obbligo Pos, lavoro e aiuti all’Ucraina:
Dopo le emergenze Ischia e Lukoil, difendere l’Ucraina rimane la parola d’ordine dell’esecutivo , ma senza scaricare “sui cittadini italiani i costi delle nostre scelte al livello internazionale per difendere l’interesse nazionale italiano”, afferma Giorgia Meloni. Toccando poi i temi economici al motto “non disturbare chi vuole fare”, la premier snocciola gli interventi governativi su cuneo fiscale, occupazione e rivalutazioni pensionistiche fino al 120%.
Sul tetto al contante innalzato fino a 5 mila euro, la presidente del Consiglio risponde alle critiche dicendo che “il tetto al contante sfavorisce la nostra economia”. A proposito del Pos la leader di FdI chiarisce che si sta valutando di “non obbligare i commercianti ad accettare pagamenti elettronici per piccoli importi”(60 euro). Infine sul lavoro, incrociando il tema del RdC, Meloni parla di “decontribuzione totale per chi assume i percettori di reddito”.
Apriamo insieme i miei quaderni di lavoro.
Bentrovati nel primo appuntamento della rubrica #gliappuntidiGiorgia https://t.co/XKSipEWYK9— Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) December 4, 2022