Cody Gakpo è uno dei gioielli dell’Olanda che sta stupendo anche durante i Mondiali di Qatar 2022: tutte le curiosità sul talento del PSV.
Gakpo è protagonista assoluto dell’Olanda e anche del PSV Eindhoven con tanti gol in campionato e nelle altre competizioni calcistiche. Soltanto fino ad ora (stagione 2022-23 incluse le tre partite del girone di qualificazione con i Paesi Bassi) ha totalizzato 32 presenze, segnato 18 gol e fornito altrettanti 18 assist vincenti.
Il ct dei Paesi Bassi è Louis van Gaal, allenatore che può certamente contare su un calciatore di grande prospettiva. Si sta facendo valere oltre i confini della propria nazione e adesso vuole stupire sempre di più. Senso del gol e voglia di stupire sono un mix vincente proposto dal ragazzo che gioca come punta centrale. Protagonista anche durante la prima parte dei Mondiali di Qatar con 3 gare e altrettanti gol.
Cody Gakpo è nato il 7 maggio 1999 ed è un giovane grazie al quale il PSV potrebbe guadagnare (e anche molto) in caso di futura vendita. Attualmente ha un contratto con il club olandese fino al 30 giugno 2026. Si tratta di un ragazzo nato e cresciuto in un piccolo distretto di Eindhoven, da sempre appassionato della squadra della propria città.
Qualche partita vista sin da piccolo, da sempre la passione per il Philips Stadion che tante emozioni gli sta regalando. Sin da 8 anni entra nel settore giovanile del club, poi la trafila fra Under 17, 19 e 21, da diversi anni la titolarità con la prima squadra del PSV e un esordio tanto atteso.
Nel 2018, precisamente a febbraio, Gakpo riesce ad esordire con i giocatori più grandi. Ma è da agosto dello stesso anno che si parte con il botto. Durante la stagione 2018-19 arriva infatti il primo gol in Eredivisie. Anche con la maglia dell’Olanda le cose vanno benissimo e i risultati parlano chiaro. Esordio con l’Olanda a giugno 2021, 11 presenze e già 5 gol all’attivo, senza dimenticare l’Under 21 e la trafila necessarie anche in Nazionale.
In campo gioca come ala sinistra e calcia con il piede destro. La rapidità e le qualità fisiche, nonché tecniche, fanno brillare gli occhi a chi lo vede dal vivo e anche in televisione. Alto 189 centimetri e con un senso del gol invidiabile, specialmente per la sua età. Il giocatore 23enne non disdegna anche il ruolo di attaccante centrale, pur avendo una grande predisposizione per la zona laterale.
Nella sua figlia, inoltre, la mamma ha giocato con la Nazionale di rugby, suo padre ha invece militato in passato come calciatore professionista. Una famiglia di fatto dedita allo sport che lo ha sempre sostenuto e inculcato i valori della sana competizione. In Qatar ha già fatto vedere di che pasta sia fatto con prestazioni importante e soprattutto gol. Con le tre reti segnato ai Mondiali stabilisce un record realizzato soltanto da altri tre giocatori olandesi durante una edizione del campionato del mondo: si tratta di Dennis Bergkamp, Johan Neeskens e Wesley Sneijder.
Il ragazzo ha parlato dopo il trittico di incontri che gli ha permesso di mettersi nuovamente in mostra. Passaggio del turno ed evidente soddisfazione, a prescindere da cosa accadrà in casa Orange. “Abbiamo vinto come squadra, tutti ci aiutiamo a vicenda. Ho fatto tre gol ma stiamo andando avanti tutti insieme, non come singoli. Ovviamente è una bella sensazione, ma la cosa più importante è che abbiamo superato il girone. Penso che oggi siamo stati più saldi rispetto alle ultime partite“, ha spiegato il ragazzo pronto a stupire ancora una volta.
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