Royal Family nella bufera: i primi mesi di Carlo da Re d’Inghilterra non sono una passeggiata. Famiglia Reale accusata di razzismo.
God Save The King. Dio salvi il Re, mai parole furono più opportune in un momento storico come quello che il Regno Unito sta vivendo. La dipartita della Regina Elisabetta II ha dato il via alla successione al trono, ma l’insediamento di Carlo non è iniziato con il piede giusto. L’opinione pubblica sembra non vedere di buon occhio il Re.
Sovrano che paga l’eterno confronto con sua madre. Gli atti istituzionali di Carlo III non sono stati sempre condivisi dalla collettività che lo taccia di supponenza. Basti pensare all’atteggiamento riservato ai nipoti, che sono stati tolti dall’elenco delle Altezze Reali con la motivazione di “Non intasare il protocollo” quando è palese che si tratti di una “ripicca” nei confronti dei Duchi di Sussex in merito alle accuse di razzismo veicolate dai coniugi quando Carlo era soltanto Principe.
Royal Family, tornano le accuse di razzismo: cosa succede al Regno
L’intervista a Oprah Winfrey della coppia, sul punto di separarsi per altre ragioni, ha fatto il giro del mondo e Carlo è rimasto sugli scudi. Difesa d’ufficio che è bastata solo in parte e, una volta insediato, ha presentato il conto. Tema del razzismo che resta ugualmente delicato a Windsor poichè nuove indiscrezioni potrebbero gettare nello sgomento il Regno. Nello specifico Susan Hussey, madrina del Principe William e dama di compagnia della compianta Regina Elisabetta, è stata tacciata di razzismo per essersi rivolta in modo sbagliato a una donna di colore.
Si tratta di una donna britannica dalla carnagione mulatta a cui è stato chiesto più volte da dove venisse e, peggio ancora, se fosse davvero britannica. Quasi come se la carnagione fosse una discriminante. Le modalità non sono piaciute, in particolare dopo che la donna in questione abbia specificato di essere britannica, ma i genitori erano emigrati oltremanica negli anni ’50.
Nuovo intreccio che costringe la Royal Family a fare ammenda: “Chiediamo scusa”, trapela da Buckingham Palace. Anche se questa suona come un’ulteriore onta dopo l’insediamento di una figura controversa come quella di Carlo III. Alle prese con alti e bassi non solo per quanto riguarda la gestione.