Juventus, la crisi relativa alla situazione finanziaria del club rischia di avere ripercussioni anche in Europa: gli scenari.
Più nero che bianco l’umore in casa Juve. La crisi è divampata lunedì, quando in serata si è dimesso l’intero Consiglio di Amministrazione, compreso il Presidente Agnelli. Le ragioni sono riconducibili alle inchieste in atto che potrebbero mettere la Vecchia Signora in serio pericolo rispetto alla stabilità economica e giudiziaria.
L’ipotesi di falso in bilancio, con relativa alterazione degli stipendi, ha fatto saltare ogni strategia. Si va avanti un passo alla volta, anche se procedere è diventato sempre più difficile. La situazione è chiara: occorre rimettere insieme i pezzi, ma resta tutto collegato. Le scelte di oggi influenzano il domani, vuol dire che quello che potrebbe succedere alla Juve è in grado di cambiare gli equilibri di tutto il calcio europeo.
Juventus, in bilico anche la Champions: gli scenari con la UEFA
Il brand bianconero, infatti, è particolarmente blasonato ma non è solo questo. La reputazione della Juve, negli anni, l’ha portata ad essere riferimento (e precedente in taluni casi) su vari aspetti. Per questo Tebas, una volta emersa l’inchiesta a tinte bianconere, è andato su tutte le furie: spesso la Juventus si è fatta – a ragione e con quelle che credeva essere valide pezze d’appoggio –, in più di un’occasione, portavoce del calcio europeo. Si pensi alla questione Superlega.
Motivo per cui le contingenze di questa matassa, sempre più complicata, coinvolgono anche altri fattori e realtà. In primis quello legato al panorama UEFA: la Vecchia Signora partecipa da tempo alle coppe europee, compresa la Champions League, opportunità che si ottiene tramite la licenza specifica derivante dall’autorizzazione della Federazione di riferimento. In tal caso la FIGC. Qualora, però, la licenza UEFA venga ottenuta presentando dati falsi e alterando il bilancio del club, gli organi competenti possono intervenire.
La Juventus rischia anche con la UEFA? Sì, ma non adesso. Nyon, nello specifico, aspetta le posizioni della Federazione Italiana Giuoco Calcio. Gravina ha chiesto calma, vuole verificare lo sviluppo processuale di questa vicenda. Successivamente e, se sarà il caso, verranno prese le opportune decisioni. Se le accuse in essere dovessero avere conferma definitiva, allora le conseguenze saranno inevitabili, con la Vecchia Signora che potrebbe rimetterci anche sul piano europeo. In attesa di certezze: garantismo, con qualche – inevitabile – brivido.