La guerra in Ucraina vede la Russia continuare i bombardamenti: la situazione energia preoccupa, così come i canali di comunicazione. Cosa sta accadendo.
Il ministero della Difesa russo ha annunciato che le forze di Mosca hanno preso il controllo di diversi insediamenti della regione di Donetsk: si tratta di Andriyivka, Bilogorivka e Pershe Travnya. Continuano invece i combattimenti per controllare la zona di Vodyane.
I militari russi hanno annunciato l’arresto di un giovane di 14 anni, accusato di aver scattato foto contro attrezzature militari russe ormai distrutte. Ad annunciarlo è Dmytro Lubinets, commissario per i diritti umani del Parlamento ucraino. La notizia è stata ribattuta dal The Kyiv Independent.
Nel frattempo dagli Stati Uniti spunta una novità che riguarda i prezzi del petrolio. A parlarne è Geoffrey Pyatt, assistente segretario per le risorse energetiche presso il Dipartimento di Stato americano, che si è detto fiducioso sul accordo per limitare i prezzi del petrolio russo trasportato via mare, così come ribadito dal G7. Proprio Pyatt ne ha parlato ai giornalisti dopo un incontro con Ryo Minami, ex ambasciatore americano in Ucraina.
Sono quasi sei milioni le persone che in buona parte delle regioni ucraine non hanno elettricità. A ribadirlo è il presidente Zelensky. Il servizio di emergenza statale ucraino ha dichiarato che nove persone sono morte a causa di incendi divampati negli ultimi giorni, dopo aver infranto le norme di sicurezza nel tentativo di riscaldare le loro case dopo gli attacchi russi alle centrali elettriche. “Solo nell’ultimo giorno ci sono stati 131 incendi in Ucraina, 106 dei quali nel settore residenziale. Nove persone sono morte, otto sono rimaste ferite“, ha detto il servizio di emergenza.
Volodymyr Zelensky ha parlato durante il consueto videomessaggio notturno per parlare della riunione che si è tenuta con lo staff. Diverse le situazioni analizzate. “Le questioni principali sono la regione di Donetsk, le regioni di Lugansk, Kharkiv, Zaporizhzhia, Kherson, la Crimea, i territori del fronte e il nostro confine di stato. Stiamo analizzando le intenzioni degli occupanti e stiamo preparando una contromisura – una contromisura ancora più potente di adesso“, ha spiegato il leader politico ucraino.
Diversi i problemi causati dai bombardamenti russi. “Energia e comunicazione. Registriamo i risultati di quanto già fatto per proteggere i nostri sistemi. Stiamo preparando nuove soluzioni. Operai dell’energia e servizi pubblici, tutti i nostri servizi stanno facendo di tutto per stabilizzare il sistema e dare più energia alle persone per più tempo. E voglio sottolineare ancora una volta: è molto importante che le persone capiscano quando e per quale periodo rimarranno senza elettricità“.
Zelensky non si ferma qui e chiede aiuti per la gente che sta soffrendo dallo scorso mese di febbraio. “Questa è responsabilità sia delle stesse imprese energetiche che degli enti locali. La gente ha il diritto di sapere. E nella misura in cui ora è possibile, si dovrebbe garantire la prevedibilità della vita. La gente vede che nelle case vicine o nelle strade vicine, per qualche motivo, le regole sulla luce sono diverse. E ci dovrebbe essere giustizia e chiarezza. Gloria a tutti quelli che difendono l’Ucraina! Gratitudine a tutti coloro che aiutano il nostro stato. Gloria all’Ucraina“, ha concluso il presidente ucraino.
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