Altri corpi sono stati individuati ed estratti dal fango nella frana di Ischia. I cadaveri sono tre dei quattro che ancora mancavano all’appello dei dispersi.
La macchina dei soccorsi non si è fermata un attimo da quando ad Ischia un’alluvione si è abbattuta portando fango e morte tra la comunità. Oggi altri tre corpi sono stati estratti da sotto le macerie. Le salme sono state trovate dai soccorritori nella zona di via Celario ma in due punti diversi.
Ore 14:00 – È stato recuperato in via Santa Barbara a Casamicciola il corpo dell’undicesima vittima della frana di sabato scorso. Si tratta di una donna, in via di identificazione. Resta ora solo una dodicesima persona considerata ancora dispersa.
Con questo ultimo ritrovamento, le vittime accertate del disastro di Casamicciola Terme salgano a undici. I due cadaveri estratti sono quello di un uomo, presumibilmente il padre dei tre fratelli ritrovati nei giorni scorsi e l’altro corpo si ipotizza potrebbe appartenere al compagno di Eleonora Sirabella, la prima vittima accertata dopo il dramma.
All’appello mancano ancora altri due corpi. Al momento si continua a scavare nel fango con ogni mezzo possibile. Una corsa contro il tempo quello dei soccorritori poiché nelle prossime ore sono previste ulteriori precipitazioni. Questo potrebbe aumentare la paura per nuovi smottamenti del terreno e fermare i lavori.
Si scava con ogni mezzo a disposizione e quando serve anche a mani nude. Tutto pur di ritrovare tutti i corpi dispersi dalla frana che ha sconvolto l’Isola di Ischia nei giorni scorsi. Gli ultimi due ritrovamenti risalgono a poche ore fa. Con il rinvenimento dei due cadaveri, le persone che mancano all’appello sono due.
Il primo cadavere a essere estratto dai vigili del fuoco stamani giaceva in via Santa Barbara. Si pensa potrebbe essere Gianluca Monti, il padre dei tre fratelli ritrovati cadavere nei giorni scorsi. Mentre, il secondo corpo estratto dal fango appartiene a un uomo che, per la posizione in cui è stato ritrovato, si ipotizza possa essere Salvatore Impagliazzo. Il cadavere di Impagliazzo, secondo quanto riferito dai soccorritori era distante ben 300 metri dal luogo in cui si pensava potesse essere. Questo fa pensare alla forza brutale del fango che ha spinto l’uomo così lontano dalla casa che condivideva con la fidanzata.
Ed Eleonora Sirabella, ovvero la convivente di Salvatore Impagliazzo, è stata la prima vittima accertata dopo l’alluvione a Casamicciola Terme. Le ricerche non si arrestano e proseguono all’impazzata poiché il prossimo weekend sono previste altre precipitazioni che potrebbero causare smottamenti e impedire, di conseguenza, i lavori di recupero corpi.
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