Scoperta+la+proteina+che+pu%C3%B2+fermare+il+Covid+%7C+Cos%26%238217%3B%C3%A8+e+come+agisce+sul+virus
freeit
/2022/11/30/scoperta-la-proteina-che-puo-fermare-il-covid-cose-e-come-agisce-sul-virus/amp/
Covid

Scoperta la proteina che può fermare il Covid | Cos’è e come agisce sul virus

Published by
Stefano Serrani

Covid, scoperta proteina capace di bloccare l’infezione. Cosa dice lo studio pubblicato su Nature da un team di ricercatori americani.

Una ricerca condotta da un gruppo di scienziati statunitensi, presso la Keck School of Medicine dell’University of Southern California di Los Angeles, ha individuato un bersaglio molecolare capace di fermare il Covid-19. Nello specifico, l’equipe di ricercatori ha scoperto che una proteina coinvolta nella replicazione di altri virus. Si tratta della “chaperone” (GRP78), che svolge un ruolo decisivo nella replicazione del SARS Cov-2.

Scoperta la proteina che può fermare il Covid | Cos’è e come agisce sul virus

Lo studio, condotto dalla dottoressa Amy Lee e pubblicato su Nature Communications, rivoluziona l’approccio terapeutico adottato finora in quanto offre un nuovo tipo di protezione nei confronti dell’infezione. Attraverso un nuovo farmaco sarebbe possibile bloccare la riproduzione della proteina GRP78, o limitarne l’attività, abbassando drasticamente le probabilità di replicazione del virus. Indipendentemente dalla variante presa in considerazione.

I ricercatori avevano già dimostrato che con il Covid, la proteina GRP78, che normalmente concorre a regolare il ripiegamento di altre proteine cellulari, viene dirottata in modo da lavorare con altri recettori cellulari per portare il virus all’interno delle cellule, dove può quindi replicarsi e diffondersi. Ma “rimanevano tuttavia dubbi sul fatto che fosse necessaria ed essenziale per la riproduzione di SARS-CoV-2 all’interno delle cellule polmonari umane.

Covid, cosa dice lo studio: il test sui polmoni

I ricercatori hanno osservato che ad una maggiore intensità dell’infezione corrisponde una crescente produzione di GRP78 da parte delle cellule infette. Conseguentemente, bloccando la replicazione della proteina nelle cellule polmonari, è stato possibile rilevare che, quando queste cellule sono state infettate con il virus, producono una minor quantità di proteina spike virale. E rilasciano una quantità minore di virus per infettare altre cellule.

Covid, cosa dice lo studio: il test sui polmoni

Così per verificare ulteriormente se GRP78 possa funzionare come aggancio nel trattamento del Covid, i ricercatori hanno testato il nuovo farmaco HA15, sulle cellule infette. “Abbiamo scoperto che questo farmaco era molto efficace nel ridurre il SARS-CoV-2 nelle cellule infette, in dosi sicure che non avevano alcun effetto dannoso sulle cellule normali, ha osservato Lee. E i risultati sono stati promettenti: in alcuni esperimenti sugli animali, i ricercatori hanno dimostrato che HA15 riduce notevolmente la carica virale nei polmoni.

Recent Posts

Riduzione della pensione di reversibilità: il motivo che trascuriamo tutti e rende impossibile rimediare

Immagina di aver finalmente sistemato tutto, di aver raggiunto la sicurezza finanziaria per te e…

3 settimane ago

Mangiare Bene e Salvaguardare l’Ambiente oggi è possibile? Ecco come fare!

Ti sei mai chiesto come le tue scelte alimentari possano influenzare il pianeta? Ogni volta…

3 settimane ago

RC Auto a prezzi stracciati, esiste un trucco per pagare davvero poco

RC Auto, il trucco per avere una polizza a prezzi stracciati: d'ora in poi non…

2 mesi ago

Nessun dubbio, ecco quale sarà il capo di abbigliamento più usato durante l’autunno

Quando arriva il freddo in Italia? In attesa che arrivi (per rimanere) prepariamoci mentalmente e…

2 mesi ago

WhatsApp, spunta una funzione segreta: quasi nessuno la conosce!

WhatsApp è l'app di messaggistica di gran lunga più usata al mondo ma alcune funzioni…

2 mesi ago

Costa solo 1 euro ed è l’oggetto dei desideri dei clienti Ikea, acquistalo subito

Tutti pazzi per gli oggetti Ikea, ma questo che costa soltanto un euro è il…

2 mesi ago