Un tremendo incidente stradale e la morte di Riccardo diventa un giallo. Prima dello schianto con la sua auto, a casa i genitori avevano preparato la festa di laurea per l’indomani. L’Università smentisce tutto
Un impatto frontale violentissimo è costato la vita a Riccardo Faggin, un ragazzo di 26 anni che appena dopo la mezzanotte stava rientrando a casa in auto. Il giovane era alla guida della sua automobile quando il mezzo è uscito fuori carreggiata finendo la sua folle corsa contro un platano che costeggia via Romana Aponense, nel padovano.
L’impatto atroce non gli ha lasciato alcuno scampo. I sanitari accorsi poco dopo l’incidente non hanno potuto fare altro che constatare l’avvenuto decesso del guidatore, molto probabilmente morto sul colpo. Al momento gli investigatori stanno cercando di capire la dinamica dell’incidente mortale e, allo stesso tempo, trovare un senso logico a quella che, a tutti gli effetti, sembra un mistero.
A detta dei familiari della vittima, Riccardo era prossimo alla laurea, attesa proprio per ieri, 29 novembre, tanto che i parenti e gli amici erano pronti a festeggiarlo per il traguardo raggiunto. Poi la tragedia. Ma qualcosa non va perché dopo la notizia della morte, l’Università dichiara che lo studente Faggin non risultava affatto un laureando.
Morte Riccardo, dopo l’incidente in auto la notizia shock dall’Università: non doveva laurearsi come diceva
Nella brutta vicenda di Riccardo Faggin qualcosa sembra non quadrare. Ancora non è chiaro se la morte avvenuta proprio il giorno prima che il ragazzo avrebbe dovuto discutere la sua tesi di laurea, sia da considerare come una tragica fatalità o sotto si nasconde l’ombra di qualcosa di più sinistro.
I familiari e gli amici del 26enne erano pronti a festeggiare quel traguardo così importante, tanto che i genitori avevano decorato l’esterno della casa con dei fiocchi rossi. Dopo la brutta notizia della morte di Riccardo è emerso da fonti accertate dell’Università che presso la facoltà del giovane non fosse in programma nessuna discussione di tesi. E, anzi, che Riccardo non era affatto prossimo alla laurea.
I familiari confusi e distrutti per la perdita del figlio, hanno dichiarato “Stiamo cercando di capire anche noi che cosa sia accaduto. È un momento incredibilmente difficile, non abbiamo nemmeno la forza di parlare”. La famiglia Faggin è molto conosciuta e amata dalla comunità. Del giovane Riccardo dicono che era un ragazzo che amava stare con gli amici. Coltivava la passione per aiutare il prossimo, forse prendendo esempio proprio dal padre e dalla sua attività di volontario. Nel frattempo, la polizia sta effettuando tutti i rilievi necessari sull’incidente che verranno poi trasmessi alla procura di Padova. Al momento non si esclude nessuna pista.