Juventus, Allegri e Cherubini pronti a lasciare. L’ipotesi dimissioni non era campata in aria: il retroscena.
C’è voluta una cena informale, ma ugualmente tesa, nella serata di ieri per calmare gli animi. Al tavolo Massimiliano Allegri, Federico Cherubini e Andrea Agnelli. Una reunion che sa di passato, invece definisce il futuro. In casa Juventus è ancora tempo di riorganizzazione dopo il “terremoto” di lunedì sera quando tutto il CDA si è dimesso in blocco per evitare ripercussioni poco piacevoli rispetto allo svolgimento dell’indagine Prisma che, tra le altre cose, pone l’accento sulle accuse di falso in bilancio.
Quello che succede fuori dai tribunali, per ora, è più complicato: se tenere a bada la Giustizia, cercando di impostare una strategia difensiva all’altezza, è difficile, sedare gli animi di addetti ai lavori impazienti è impossibile. Allegri e Cherubini, infatti, erano pronti a rassegnare le dimissioni dopo gli ultimi aggiornamenti sulla “tempesta” bianconera. L’allenatore e il DS consapevoli di fare un passo indietro. John Elkann ha fermato tutto rassicurando il collettivo con in testa i due uomini da cui ripartire, anche gli unici superstiti di questo smantellamento.
Juventus, Allegri e Cherubini pronti a lasciare: perchè volevano dimettersi
Tutto ancora in piedi, o quasi. Agnelli fa da garante a Elkann ancora per poco, al resto penserà Giancarlo Ferrero: l’uomo chiamato ad assumersi responsabilità che altri non possono più sostenere. Assieme a Maurizio Scanavino, Direttore Generale e figura di raccordo tra Elkann e la Exor. Tutto a posto, forse. Ad aggiungere carne al fuoco le chat Whatsapp ai giocatori: il “ciclone” bianconero è arrivato fino in Qatar dove i giocatori, impegnati al Mondiale, hanno fatto un salto dalla sedia delle loro camere d’albergo: “Tutto tranquillo”, il messaggio dall’alto.
Quanto basta per rassicurare tutti e farli tornare dal Medio Oriente. Ripercussioni sportive, per il momento, non ce ne sono. A far discutere saranno le conseguenze economiche: il primo banco di prova sarà il 6 dicembre. Data in cui la squadra si ritroverà alla Continassa per ricominciare a lavorare. Ci saranno anche i rientranti dal Mondiale. Non solo questo giorno da segnare sul calendario: tra le tappe della ricostruzione bianconera, c’è anche il 18 gennaio 2023. Data del prossimo Consiglio di Amministrazione: quello dove si gioca a carte scoperte e Agnelli e soci usciranno di scena definitivamente.