Alle 5 del mattino dello scorso sabato una frana cancellava parte dell’isola di Ischia, 8 i morti, 4 ancora i dispersi. Oggi gli abitanti dell’isola, guardano con apprensioni alle previsioni del prossimo fine settimana. Il geologo Mario Tozzi a Free.it “E’ l’isola prototipo dell’abusivismo”
Ad Ischia si continua a scavare nel fango. Si cercano ancora i 4 dispersi. Il bilancio provvisorio è di 8 morti, 5 feriti, oltre 200 le persone sfollate, numero questo che potrebbe aumentare.
Dipenderà dalla mappatura dei prossimi giorni, della zona rossa, ma non solo. Nessun indagato per il momento nell’inchiesta sugli allarmi inascoltati, la Procura procede per disastro colposo.
Questa mattina intanto è stato avviato il censimento delle abitazioni di Casamicciola alta, così come deciso nel vertice che si è tenuto ieri e che è stato presieduto dal prefetto di Napoli, Claudio Palomba. Si tratta di un’operazione necessaria in vista della ri-perimetrazione della zona rossa e del “piano speditivo” di protezione civile. Sempre nella giornata di oggi vanno registrate le dichiarazioni del ministro del Sud Musumeci in vista del Cdm previsto per domani, dichiarazioni rilasciate all’agenzia di stampa AdnKronos live.
“Sul provvedimento domani in Cdm non posso elaborare nulla, perché il documento è in elaborazione. Ora si procederà a una ricognizione dei danni – ha spiegato il ministro – ad una verifica degli interventi immediati da seguire e si passa dalle parole ai fatti. Bisogna intervenire subito per mettere in sicurezza il territorio, per ora ci occupiamo di oltre duecento persone che sono state sfollate a Ischia”.
E dopo le polemiche e le rettifiche dei giorni scorsi, di Ischia è tornato a parlare anche il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin “C’è un problema di edificazione abusiva nei luoghi di pericolo che deve portarci a una mappatura. Non possiamo ridurlo a un termine unico, condono. Ci vuole una valutazione puntuale delle situazioni e non ragionare per slogan”. Queste le parole del ministro rispondendo al direttore de La Stampa, Massimo Giannini,
Due giorni fa il ministro Pichetto Fratin, prima che una nota di rettifica lo portasse a fare un passo indietro, era stato decisamente più tranchant e aveva parlato di carcere immediato per i sindaci responsabili dell’abusivismo. “Pichetto Fratin aveva ragione”. Lo dice senza esitare un istante, il geologo e volto noto della Rai Mario Tozzi, che abbiamo intervistato in esclusiva per Free.it.
Professor Tozzi, lei è estremamente conosciuto non solo per le competenze nel suo campo, per le tante trasmissioni di cui è autore e conduttore, ma anche per non avere troppi peli sulla lingua. Che è successo ad Ischia?
“Intanto la piantassero tutti di invocare cause del disastro prive di senso. Ad ischia negli anni abbiamo assistito impassibili alla creazione di una colossale speculazione. La cura dei boschi è stata abbandonata, in luogo della edificazione di camere, case, seconde case, alberghi. Un condono ogni due abitanti, sottolineo con forza questo dato. Ischia è in assoluto il prototipo dell’abusivismo in Italia”.
Quindi le cause della frana che ha spazzato parte di Casamicciola sono unicamente quelle che ha appena elencato?
“Le cause ovviamente sono anche da addebitare alla fragilità del terreno di Ischia, alle mutazioni climatiche. Ma la colpa è di chi ha costruito negli anni: le responsabilità devono essere ripartite tra cittadini e sindaci. Parliamoci chiaro: le case abusive vanno abbattute. Non sappiamo esattamente quante siano, ma sappiamo invece che circa 600 abitazioni sono tutte collocate in zona o zone di pericolo!”
Lei ha detto prima che le responsabilità andrebbero ripartite tra cittadini e sindaci. immagino si riferisca anche ad amministratori del passato, perchè quelle case non sono venute tutte sì dall’oggi al domani…
“Vanno portati in causa gli amministratori attuali e quelli del passato, perchè non solo le colpe sono Trasversali, ma anche stratificate. Ovviamente ci sono state connivenze locali, insieme a quelle nazionali. Ma i condoni hanno un solo colore politico, quello di centrodestra”.
Quindi le dichiarazioni di due giorni fa del ministro Pichetto Fratin la trovano d’accordo?
“Sì, il ministro Fratin ha detto una cosa giusta. Perchè sa cosa credo? Che nel caso di Ischia è come se fossimo alla fine della seconda guerra mondiale, quando venivano trovati i giapponesi nelle foreste che credevano di dover continuare a combattere perchè il conflitto non era finito. Ecco ad Ischia è pieno in qualche modo di giapponesi...”
E come si convincono i giapponesi che la guerra invece è finita?
“Convincendosi una volta per tutta che i fenomeni climatici sono propri della natura, ma che le conseguenze sono frutto dell’incuria dell’uomo. Bisogna allontanare le persone dalle zone pericolose, evacuare le case, le abitazioni abusive e abbattere, abbattere, abbattere. Se piovesse ancora tanto, col terreno estremamente friabile come quello che c’è adesso, il rischio che si verifichino altre colate è elevatissimo”.
Crede davvero che questa volta la politica agirà nel modo più logico?
“No, ma è l’unica opzione da adottare”
Parliamo di centinaia e centinaia di persone che rischiano di perdere la casa…
“Se la situazione rimanesse questa, rischierebbero di restare senza vita”.
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