Diretta guerra Ucraina Russia oggi. Le ultime notizie di mercoledì 30 novembre 2022. Gli aggiornamenti in tempo reale sul conflitto.
279esimo giorno di guerra, un terzo della popolazione ucraina è senza corrente elettrica mentre a Kiev al 25% dei cittadini mancano luce e acqua. Il Presidente Zelensky: “Per noi è importante superare questo inverno. Siamo in grado di vincere e stiamo vincendo”. Washington stanzia aiuti per 50 milioni di dollari per riparare le infrastrutture. “Gli Stati Uniti sono leader nel sostenere l’Ucraina e senza il loro aiuto, di cui continuiamo ad aver bisogno, sarebbe molto difficile per noi”, il commento del Presidente ucraino.
Dopo la protesta dell’Ambasciatore russo per le parole di Papa Francesco, Mosca lancia un avvertimento agli USA: “C’è un reale pericolo escalation”. Mentre proseguono i raid dell’Esercito russo su Kherson il vice presidente del Consiglio di sicurezza Medvedev attacca la Nato: “Organizzazione criminale”. E Kiev denuncia: “Navi da guerra russe nel Mediterraneo”.
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23.35 – Volodymyr Zelensky ha rilasciato una intervista al New York Times per spiegare quanto sta accadendo in Ucraina. “La guerra “finirà quando avremo raggiunto la vittoria o quando la Federazione russa deciderà di volerla finire. Potrebbe accadere che decidano di mettere fine alla guerra solo se sentiranno di essere deboli, di essere isolati e di non avere partner. Dobbiamo avere fede che questo finirà nei prossimi mesi“, ha ribadito Zelensky. Il capo politico di Kiev è convinto che Vladimir Putin non utilizzerà armi nucleari. “È molto dipendente dal popolo russo e vuole rimanere vivo, non credo ne fare uso“, ha spiegato.
23.30 – Il 70% delle abitazioni di Kiev non ha ancora la corrente elettrica. La capitale ucraina è al centro di numerosi bombardamenti russi che stanno causando gravi danni alle infrastrutture energetiche. Disagi anche per l’approvvigionamento dell’acqua che presenta problemi in diverse zone della città. Il personale lavora senza sosta per ripristinare i danni e riprendere il regolare funzionamento dei riscaldamenti.
23.10 – Anche una fabbrica di armi di Saragozza ha ricevuto un piccolo pacco esplosivo, così come avvenuto presso l’ambasciata ucraina a Madrid. Ad annunciarlo è l’agenzia stampa Efe. Un gruppo specializzato avrebbe provveduto all’esplosione, senza causare danni a persone o cose.
22.40 – Il Pentagono avrebbe deciso di stipulare un contratto da 1,2 miliardi dollari con Raytheon Technologies. Inviati sei sistemi missilistici avanzati terra-aria (NASAMS) per l’Ucraina. Ad annunciarlo è l’agenzia Reuters che parla di un documento visionato, nonché di una fonte ben informata sui fatti. Sarebbero in tutto otto i NASAMS fino ad ora accordati con il governo di Kiev.
22.15 – Josep Borrell è l’Alto rappresentante dell’Unione europeo che ha rilasciato un commento su Twitter dopo il vertice Osce che si è tenuto a Lodz, in Polonia. “L’Ue sosterrà l’Osce per garantire che rimanga un forum importante per facilitare la pace e la sicurezza in Europa. È nostro obbligo e dovere sostenere il multilateralismo e continuare a difendere un’autentica architettura di sicurezza europea“, ha spiegato Borrell su Twitter.
Arrived in Łódź for the 29th @OSCE Ministerial Council
It is our obligation and duty to support multilateralism and keep defending a genuine European security architecture.
The EU will support the OSCE to assure it remains a major forum facilitating peace and security in Europe. pic.twitter.com/A6Y1lgtiO8— Josep Borrell Fontelles (@JosepBorrellF) November 30, 2022
21.20 – Le forze russe hanno esploso 110 missili al confine con la regione di Sumy. Ad annunciarlo sul canale Telegram è il governatore regionale Dmytro Zhyvytskyi. Gravi danni nella zona di Bilopil, con tanto di danni a case e ospedale della cittadino. Fra le vittime ci sarebbe un minorenne di 15 anni, non sarebbe riuscito a raggiungere il rifugio. Danneggiati anche case e un asilo nella comunità di Esman.
20.30 – I danni causati dalle bombe russe non saranno riparati interamente entro l’inverno. Ad annunciarlo è il capo della commissione per l’energia in Ucraina. “Nonostante le attrezzature fornite dai partner occidentali sarà impossibile riparare entro questo inverno tutti i danni alle infrastrutture energetiche. L’energia ucraina sistema è sotto il fuoco costante degli occupanti russi, in Europa non è disponibile tutto quello di cui l’Ucraina ha bisogno“, ha spiegato Andrii Herus.
Guerra Ucraina Russia, Lavrov: “Perdita di centralità potrebbe spingere la Nato a scelte irresponsabili”
19.50 – Elon Musk dovrebbe visitare l’Ucraina e vedere con i suoi occhi i danni causati dalla Russia. Lo afferma il presidente ucraino Volodymyr Zelensky intervenendo a un evento del New York Times, durante il quale è stato interpellato sul piano di pace ipotizzato in ottobre da Musk. Zelensky comunque si è detto grato a Musk per i satelliti Starlink, grazie ai quali la “vita è stata mantenuta“.
18.25 – La Nato deve “pentirsi davanti all’umanità ed essere sciolta come organizzazione criminale“. Lo scrive sul suo canale Telegram l’ex presidente russo Dmitry Medvedev. L’ex presidente, attualmente vice capo del Consiglio di sicurezza nazionale, ha aggiunto che se l’Alleanza atlantica fornirà i sistemi di difesa Patriot all’Ucraina, essi diventeranno un obiettivo dei bombardamenti russi. “Spero che gli impotenti atlantici lo capiscano“, ha concluso
17.50 – Mosca contesta la versione americana dell’incontro ad Ankara fra il capo della Cia Wiliam Burns e il direttore dei Servizi d’intelligence esteri russi Sergey Naryshkin. “Quei resoconti non corrispondono a quanto sappiamo di come si è svolto l’incontro e di cosa vi è stato discusso“, ha detto oggi il vice ministro degli Esteri russo Sergey Ryabokov a Rt, citato dalla Tass.
Ryabokov non ha voluto tuttavia riferire il contenuto dell’incontro a porte chiuse, reso noto dalla Casa Bianca il 14 novembre. “Non rivelerò alcun dettaglio su quanto è stato discusso“, ha affermato. Da parte americana era stato spiegato che l’incontro era servito a mettere in guardia Mosca contro il ricorso ad armi nucleari in Ucraina.
17.40 – Gli Stati Uniti non hanno inviato missili a lungo a raggio a Kiev perché non vogliono “vedere un’escalation nella guerra in Ucraina perché sarebbe un male per gli ucraini, per la regione e per la nostra sicurezza nazionale“. Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale Usa, John Kirby, in un briefing virtuale con la stampa.
17.25 – ”Non penso che userà le armi nucleari” nella guerra in Ucraina. Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha parlato del rischio che il leader del Cremlino Vladimir Putin possa utilizzare armi nucleari intervendo in videoconferenza al summit ‘DealBook’ organizzato dal New York Times. ”Vuole rimanere in vita”, ha aggiunto Zelensky spiegando le motivazioni per cui Putin non userà il nucleare come arma.
17.00 – “Gli attacchi russi alla rete energetica ucraina sono “barbari”, ma non riusciranno a scalfire la determinazione dell’Alleanza atlantica a mantenere l’Ucraina libera“. Lo ha ribadito il segretario di Stato americano Antony Blinken, al termine della ministeriale della Nato a Bucarest. “Nelle ultime settimane, la Russia ha bombardato più di un terzo del sistema energetico ucraino, facendo sprofondare milioni di persone nel freddo, nel buio e nelle temperature gelide. Riscaldamento, acqua, elettricità per i bambini, per gli anziani, per i malati. Questi sono i nuovi obiettivi del presidente Putin“, ha sottolineato.
Ma Blinken ha detto che i Paesi che si sono alleati per aiutare l’Ucraina sono disposti a continuare a combattere, anche se sanno che ci saranno dei costi anche per loro: “Sappiamo che difendere l’Ucraina significa accettare costi difficili, soprattutto per i nostri alleati europei. Ma il costo dell’inazione sarebbe molto più alto“.
16.46 – “La perdita da parte dell’Occidente della sua posizione di primo piano sulla scena mondiale potrebbe portare la Nato a prendere decisioni avventate e irresponsabili“. Lo ha dichiarato il Ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov, citato dalla TASS. “L’espansionismo globale della Nato, ormai un blocco aggressivo, è visto come una minaccia dalla maggioranza del mondo”, ha rimarcato Lavrov.
16.39 – “Le dichiarazioni di relatori russi sui ‘piani della Polonia di annettere l’Ucraina occidentale‘ sono un altro tentativo del Cremlino di seminare sfiducia tra Paesi amici. Qualcuno crede che funzionerà? Ucraina e Polonia stanno ridendo insieme. C’è solo un Paese che ignora il diritto internazionale e ne conosciamo il nome”. Così su Twitter il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak.
Statements of RF speakers about “Poland’s plans to annex western Ukraine” — another attempt of Kremlin to sow distrust between friends. Does anyone believe that it will work? 🇺🇦 and 🇵🇱 laugh at it. Together. There is only one country ignoring international law, we know its name
— Михайло Подоляк (@Podolyak_M) November 30, 2022
Guerra Ucraina Russia, Kuleba dopo pacco bomba Madrid: “Rafforzare sicurezza Ambasciate Kiev”
16.32 – Dopo l’esplosione di un pacco bomba alla sede diplomatica di Kiev a Madrid, il Ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha ordinato di rafforzare urgentemente la sicurezza di tutte le Ambasciate ucraine all’estero. Lo ha annunciato il portavoce del Ministero degli esteri ucraino Oleg Nikolenko su Facebook. “Una busta è arrivata all’Ambasciata dell’Ucraina in Spagna. Durante l’ispezione, la busta è esplosa nelle mani di un dipendente che ha riportato lievi ferite e ora è ricoverato in ospedale. Non ci sono minacce alla sua vita. Il resto del personale dell’Ambasciata non è rimasto ferito”. Secondo il portavoce, il Ministro ha anche sottolineato che il responsabile dell’attentato “non potrà intimidire i diplomatici ucraini o interrompere il lavoro quotidiano per rafforzare l’Ucraina e contrastare l’aggressione russa”. Lo riporta Ukrinform.
16.26 – “Qualsiasi scontro militare fra Paesi con arsenali nucleari deve essere evitato, anche con armi convenzionali” perché “l’escalation può diventare incontrollabile”. Lo ha dichiarato il Ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov, intervenuto nel corso alla conferenza “Dialoghi per il futuro”, a Mosca. “Noi continueremo a difendere la sicurezza e la stabilità globali”, ha aggiunto Lavrov precisando che il mondo vive “il momento più difficile della storia”, “non lo nascondiamo ma non ne abbiamo neanche paura”, ha concluso.
Guerra Ucraina Russia, esplosione all’Ambasciata di Kiev a Madrid: ferito un dipendente
15.28 – Mosca adotterà “misure adeguate” in risposta ad una eventuale decisione dell’Unione europea di confiscare capitali russi. Lo ha dichiarato la portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, dopo le dichiarazioni della Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen sulla possibilità di confiscare beni russi bloccati in Europa per pagare i danni in Ucraina. «Avvertiamo ancora una volta – ha detto la Zakharova, citata dall’agenzia Ria Novosti – che se si arriverà a una vera confisca di proprietà di cittadini russi, imprese o riserve di Stato del nostro Paese, allora misure adeguate seguiranno inevitabilmente da parte russa».
15.20 – Questa mattina un dipendente dell’Ambasciata ucraina a Madrid è rimasto lievemente ferito in un’esplosione mentre stava maneggiando una un pacchetto risultato essere una probabile bomba carta. Lo rendono noto fonti della Polizia spagnola, giunte sul posto assieme alle unità cinofile. Lo riferisce Europa Press precisando che il dipendente, le cui condizioni non destano particolari preoccupazioni, si è recato con propri mezzi all’Ospedale Nuestra Senora de America, in Calle Arturo Soria, a Madrid. La Polizia nazionale ha attivato il protocollo antiterrorismo e ha preso in carico le indagini.
Guerra Ucraina Russia, Blinken: “Ultimi attacchi dimostrano disinteresse di Putin a soluzione diplomatica”
15.10 – L’Esercito russo sta bombardando l’acquedotto Dnipro-Mykolaiv, nella Regione di Kherson. Lo ha riferito il capo dell’Amministrazione militare regionale Vitaliy Kim, durante un briefing. “Gli occupanti continuano a bombardare due importanti sezioni della nostra condotta idrica”, ha detto Kim precisando che i militari russi “hanno anche sparato contro la nostra squadra di ingegneri energetici che stavano riparando la linea di alimentazione di uno di questi impianti. “La situazione è difficile, ma stiamo lavorando”, ha aggiunto Kim, citato da Ukrinform.
13.44 – “Gli ultimi barbari attacchi russi contro obiettivi civili in Ucraina mostrano che Putin non è interessato a una soluzione diplomatica del conflitto”. Così il Segretario di Stato americano Antony Blinken a margine della ministeriale Nato di Bucarest. “Putin sta cercando di distruggere le infrastrutture energetiche dell’Ucraina, di spegnere la luce, di spegnere il riscaldamento, di chiudere l’acqua in modo che i civili soffrano”, ha aggiunto Blinken.
Guerra Ucraina Russia, Borrell: “Dall’Ue 40 generatori a Kiev attraverso meccanismo protezione civile”
13.39 – L’Unione europea fornirà all’Ucraina altri 40 generatori, attraverso il meccanismo di protezione civile, per aiutare i civili a superare le prolungate interruzioni di corrente dovute ai danneggiamenti subiti dalle infrastrutture energetiche del Paese a seguito dei bombardamenti russi. Lo ha annunciato l’Alto rappresentante dell’Ue per gli Affari Esteri e la Sicurezza Josep Borrell, citato dall’Ukrainska Pravda.
“La Russia sta cercando di spezzare lo spirito degli ucraini colpendo le infrastrutture energetiche e usando le condizioni invernali come arma contro la popolazione civile. Abbiamo coordinato il sostegno alla riunione del G7. L’UE sta fornendo altri 40 generatori oltre ai 550 già forniti attraverso il meccanismo di protezione civile”, ha sottolineato Borrell su Twitter.
Russia attempts to break morale of #Ukraine by targeting energy infrastructure and using winter as weapon of war against civilians
At @G7 meeting we coordinate our support; EU is sending 40 power generators in addition to the 550 already provided via @eu_echo #EUCivPro Mechanism
— Josep Borrell Fontelles (@JosepBorrellF) November 30, 2022
Guerra Ucraina Russia, Stoltenberg: “Sostegno Nato è essenziale per Kiev”
13.19 – “L’Ucraina ha fatto progressi significativi ma non dobbiamo sottovalutare la Russia. I missili e i droni russi continuano a colpire le città ucraine, i civili e le infrastrutture critiche e questo sta causando enormi sofferenze umane, mentre si avvicina l’inverno. I Ministri degli Esteri della Nato hanno chiarito che il nostro continuo sostegno militare all’Ucraina è essenziale. In particolare con ulteriori difese aeree. Accolgo con favore i nuovi impegni assunti dagli Alleati”. Lo ha detto il Segretario Generale della Nato Jens Stoltenberg a margine della Ministeriale Nato di Bucarest.
13.11 – Questa mattina le truppe russe hanno colpito il Museo d’arte regionale di Kherson. Lo ha riferito il vicepresidente del Consiglio regionale Yuriy Sobolevskyi, citato da Ukrinform. “In mattinata è stato colpito il Museo d’arte regionale di Kherson Oleksiy Shovkunenko. L’edificio è stato danneggiato: le finestre sono state rotte, i muri sono stati crivellati”, ha spiegato Sobolevskyi. Dal Museo d’arte i russi avrebbero sottratto circa l’80% della sua collezione.
Guerra Ucraina Russia, Shoigu: “Approvvigionamento militare crescerà del 50% nel 2023”
13.03 – Il piano di approvvigionamento militare della Russia per il 2023 crescerà del 50% per garantire una copertura del 97% di armamenti e attrezzature militari. Lo ha dichiarato il Ministro della Difesa e Generale dell’Esercito russo Sergej Shoigu, citato dalla TASS, durante una riunione del Consiglio di amministrazione del Ministero.
“L’anno prossimo, considerando i fondi di bilancio extra, il piano di approvvigionamento della difesa crescerà praticamente del 50%. Ciò contribuirà a garantire che le unità e le formazioni di allerta costante siano fornite al 97% di armamenti e hardware”, ha spiegato il Ministro russo. Shoigu ha poi sottolineato l’importanza di mantenere la produzione a pieno regime e garantire consegne anticipate alle truppe, rimarcando al contempo la necessità di continuare a sviluppare di armi all’avanguardia per un successivo utilizzo nell’operazione militare speciale in Ucraina.
Guerra Ucraina Russia, Tajani: “Presto in CdM decreto su proroga armi a Kiev”
12.49 – “Presto il Ministro della Difesa porterà in Consiglio dei Ministri il decreto per prorogare i tempi delle decisioni già adottate, che scadono il 31 dicembre, per un’eventuale fornitura di mezzi militari all’Ucraina, naturalmente sempre previo passaggio parlamentare”. Lo ha annunciato il Ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine della Ministeriale Nato di Bucarest.
12.41 – La Polonia sta intensificando i preparativi per l’annessione dei territori dell’Ucraina occidentale. Lo ha dichiarato il direttore del Foreign Intelligence Service russo (SVR) Sergej Naryshkin in un’intervista a RIA Novosti. “Le informazioni ricevute dai Servizi Segreti esteri russi indicano che Varsavia sta accelerando i preparativi per l’annessione delle terre dell’Ucraina occidentale: i territori di Lviv, Ivano-Frankivsk e la maggior parte delle Regioni di Ternopil in Ucraina”, ha sottolineato Naryshkin.
Guerra Ucraina Russia, Kuleba: “Proteggere infrastrutture energetiche da terrore missilistico di Mosca”
12.33 – Il Ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha parlato dei modi per superare la carenza di elettricità in Ucraina e ha sottolineato l’importanza di proteggere le infrastrutture energetiche del Paese dal terrore missilistico russo. “La prima opzione è acquistare elettricità dall’Ue. Ma i prezzi sul mercato europeo sono molto più alti che in Ucraina, quindi sarà necessario un ulteriore sostegno finanziario. Il secondo metodo consiste nel fornire all’Ucraina le attrezzature energetiche necessarie, i trasformatori e i generatori, che contribuirà a compensare le infrastrutture energetiche danneggiate”, ha affermato Kuleba in una riunione dei Ministri degli esteri dei Paesi del G7.
“E’ di fondamentale importanza fornire all’Ucraina le attrezzature necessarie per il ripristino dell’energia elettrica. Ma non è meno importante continuare a fornire assistenza per proteggere queste attrezzature da attacchi ripetuti, in particolare fornendo all’Ucraina sistemi missilistici e di difesa aerea“, ha concluso il Ministro ucraino.
12.22 – Un incendio di origine sconosciuta è scoppiato questa mattina in un deposito petrolifero nella Regione di Bryansk in Russia, vicino al confine con l’Ucraina. Lo ha reso noto il Governatore locale Alexander Bogomaz che parla di “due depositi di prodotti petroliferi sono in fiamme nel quartiere di Surazhsky”. Secondo il quotidiano russo Izvestia le fiamme sarebbero divampate dopo che un proiettile partito da un drone ha colpito il serbatoio di stoccaggio, dopodiché due carri armati avrebbero preso fuoco. L’incendio interessa un’area di 1.800 kilometri quadrati e più di 80 persone sono al lavoro per cercare di domarlo. Al momento non si segnalano vittime.
Guerra Ucraina Russia, leader ceceno Kadyrov: “Papa Francesco vittima di propaganda”
12.14 – Papa Francesco “è rimasto vittima della propaganda“ di Kiev. Lo ha affermato il leader ceceno Ramzan Kadyrov in riferimento alle dichiarazioni di Bergoglio che, in un’intervista rilasciata al magazine dei gesuiti America, aveva parlato della crudeltà in Ucraina dei soldati ceceni e buriati. I combattenti ceceni “sono profondamente religiosi”, ha spiegato Kadyrov su Telegram, “e ogni combattente sa che in tempo di guerra non bisogna dimenticare l’onore, la dignità e il rispetto del nemico”. “E’ vergognoso che una personalità religiosa famosa in tutto il mondo non conosca l’atteggiamento dei musulmani verso il nemico”, ha concluso il leader ceceno.
11.55 – Al momento gli Stati Uniti non hanno in programma di inviare sistemi di difesa missilistica Patriot in Ucraina. Lo ha annunciato il segretario stampa del Pentagono, il generale Pat Ryder, citato dalla TASS.
“In questo momento non abbiamo in programma di fornire batterie Patriot all’Ucraina, ma continueremo a parlarne come sempre”, ha detto ha dichiarato Ryder in conferenza stampa. “C’è una discussione in corso” e “quando avremo altro da comunicare su quel fronte, lo faremo sicuramente”, ha aggiunto.
Diretta guerra Ucraina Russia, incontro Kuleba-Tajani: “Kiev apprezza il sostegno dell’Italia”
11.41 – Incontro tra il Ministro degli Esteri Ucraino Dmytro Kuleba e quello italiano Antonio Tajani “per discutere di come l’Italia può aiutare l’Ucraina a resistere all’inverno e all’aggressione”. Lo rende noto lo stesso Kuleba in un tweet in cui si dice “grato per aver riaffermato che l’assistenza difensiva dell’Italia all’Ucraina continuerà e il Parlamento italiano darà il via libera alla relativa decisione”. Kiev “apprezza il sostegno dell’Italia”, conclude il Ministro ucraino.
I met with @Antonio_Tajani to discuss how Italy can help Ukraine withstand winter and aggression. Grateful for reaffirming that Italy’s defense assistance to Ukraine will continue and the Italian parliament will greenlight relevant decision. Ukraine appreciates Italy’s support. pic.twitter.com/ErdXhpbdVo
— Dmytro Kuleba (@DmytroKuleba) November 30, 2022
11.30 – Cinque civili sono stati uccisi e altri 15 sono rimasti feriti durante i bombardamenti russi di ieri nella Regione di Donetsk, nell’Ucraina orientale. Lo ha reso noto il capo dell’Amministrazione militare regionale Pavlo Kyrylenko, citato da Ukrinform, sul suo canale Telegram. “Il 28 novembre 2022, i russi hanno ucciso cinque civili nella Regione di Donetsk: due a Bakhmut, due a Drobysheve e uno a Lyman. Altre quindici persone sono rimaste ferite”, ha precisato Kyrylenko sottolineando l’impossibilità di conoscere il numero esatto di vittime a Mariupol e Volnovakha.
Diretta guerra Ucraina Russia, Shoigu: “In due mesi addestrati oltre 300mila riservisti”
11.11 – Nell’ambito della mobilitazione parziale, circa 3mila istruttori sono stati coinvolti nell’addestramento delle reclute. Lo ha dichiarato il Ministro della Difesa Sergej Shoigu, citato da Ria Novosti, in una riunione del Consiglio del Dipartimento.
10.03 – “La Federazione russa non ha mai avuto ‘obiettivi legittimi’ in Ucraina. Ha invaso un altro Paese violando il diritto internazionale, distruggendo deliberatamente le sue infrastrutture e commettendo omicidi di massa. La decisione del G7 di avviare un’indagine sui crimini russi è il primo passo verso l’inevitabile. Il Tribunale”. Così in un tweet il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak.
RF has never had “legitimate goals” in Ukraine. It invaded another country violating international law, deliberately destroys its infrastructure and commits mass murders. The G7 decision to start ru-crimes investigation — first step on the way to the inevitable. To the Tribunal.
— Михайло Подоляк (@Podolyak_M) November 30, 2022
Diretta guerra Ucraina Russia, Zakharova: “No a colloqui su New Start finché Washington armerà Kiev”
09.55 – La Russia non discuterà il trattato New Start con gli Stati Uniti fino a quando Washington continuerà ad armare l’Ucraina. Lo ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova alla radio Sputnik. “Gli Stati Uniti stanno pianificando di inviare più armi nella regione del conflitto in cui è stata coinvolta la Russia – ha spiegato Zakharova – quindi, continueranno a fornire tutte quelle armi invitando il regime di Kiev a spargere più sangue, allocando allo stesso tempo fondi per attività estremiste condotte sotto l’autorità di individui (dell’ufficio presidenziale ucraino) molto lontane dall’essere persone razionali, mentre noi ci sediamo per discutere con loro questioni di sicurezza reciproca, comprese quelle che sono nei loro interessi?”, ha domandato la portavoce.
Diretta guerra Ucraina Russia, von der Leyen: “Tribunale speciale per perseguire crimini Mosca”
09.46 – “L’invasione russa dell’Ucraina ha portato morte, devastazione e indicibili sofferenze. Ricordiamo tutti gli orrori di Bucha. Si stima che finora siano stati uccisi più di 20mila civili e 100mila militari ucraini. La Russia deve pagare per i suoi orribili crimini, incluso il suo crimine di aggressione contro uno Stato sovrano. Per questo, pur continuando a sostenere il Tribunale penale internazionale, proponiamo di istituire un tribunale speciale, sostenuto dalle Nazioni unite, per indagare e perseguire il crimine di aggressione della Russia”.
Lo ha annunciato in un videomessaggio su Twitter la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. “Siamo pronti a iniziare a lavorare con la comunità internazionale per ottenere il più ampio sostegno internazionale possibile per questo tribunale speciale. Gli orribili crimini russi non rimarranno impuniti”, ha aggiunto.
Russia must pay for its horrific crimes.
We will work with the ICC and help set up a specialised court to try Russia’s crimes.
With our partners, we will make sure that Russia pays for the devastation it caused, with the frozen funds of oligarchs and assets of its central bank pic.twitter.com/vaI7dqda74
— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) November 30, 2022
Diretta guerra Ucraina Russia, Medvedev: “Nato organizzazione criminale, il mondo non ne ha bisogno”
09.36 – “I Paesi della Nato rappresentano non più del 12% della popolazione del pianeta. Il mondo civilizzato non ha bisogno di questa organizzazione. Dovrebbe pentirsi davanti all’umanità e dissolversi per il fatto di essere un’organizzazione criminale“. Lo ha scritto su Telegram il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitri Medvedev, sottolineando come l’Alleanza Atlantica abbia “facilmente dimenticato” come ha operato in tutto il mondo, orchestrando colpi di stato e rovesciando leader legittimi di Stati sovrani.
09.29 – Sono almeno 88.880 i soldati russi uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione su larga scala dello scorso 24 febbraio. Lo rende noto l’Esercito di Kiev nel consueto aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca. Nell’ultimo report si registrano anche 280 caccia russi, 261 elicotteri e 1.562 droni abbattuti. Inoltre le Forze Armate ucraine riferiscono di aver distrutto 2.914 carri armati russi, 1.902 sistemi di artiglieria e 5.872 veicoli blindati per il trasporto delle truppe. Lo riporta il Kyiv Independent.
These are the indicative estimates of Russia’s combat losses as of Nov. 30, according to the Armed Forces of Ukraine. pic.twitter.com/XErRN7zPIh
— The Kyiv Independent (@KyivIndependent) November 30, 2022
Diretta guerra Ucraina Russia, Zelensky: “Importante superare l’inverno, stiamo vincendo”
09.22 – La Russia ha spostato nel Mar Nero 12 navi da guerra, inclusa una portaerei con una capacità totale di otto missili Kalibr. Lo ha riferito la Marina militare ucraina su Telegram. “Nove navi nemiche, comprese cinque portaerei con una capacità di lancio totale di 76 missili sono invece nel Mar Mediterraneo“, ha aggiunto la Marina ucraina, sottolineando che nel Mar d’Azov i russi “continuano a controllare le comunicazioni marittime, mantenendo due navi in servizio di combattimento”.
09.15 – “Per noi è importante superare questo inverno. Possiamo vincere e stiamo vincendo. Ma senza l’aiuto degli Stati Uniti, Paese leader nel sostegno all’Ucraina, di cui avremo ancora bisogno in futuro, sarebbe stato molto difficile per noi”. Lo ha dichiarato il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky incontrando la cantautrice ucraina Jamala, vincitrice dell’Eurovision Song Contest 2016, che si recherà negli Stati Uniti per partecipare ad eventi culturali e incontrerà alti funzionari americani. “Con Jamala abbiamo parlato del fatto che i segnali di personaggi famosi della cultura e dell’arte hanno sicuramente un impatto nel mondo”, ha sottolineato Zelensky..
Diretta guerra Ucraina Russia, la cronaca del 279esimo giorno di conflitto
279esimo giorno di guerra tra Kiev e Mosca, l’Ucraina ancora nell’incubo blackout: un terzo del Paese è senza corrente elettrica mentre a Kiev al 25% della popolazione mancano luce e acqua. Il Presidente Zelensky: “Per noi è importante superare questo inverno. Siamo in grado di vincere e stiamo vincendo”. Washington stanzia aiuti per 50 milioni di dollari per riparare le infrastrutture. “Gli Stati Uniti sono leader nel sostenere l’Ucraina e senza il loro aiuto, di cui continuiamo ad aver bisogno, sarebbe molto difficile per noi”, il commento del Presidente ucraino.
Intanto dopo la protesta dell’Ambasciatore russo per le parole di Papa Francesco, Mosca avverte agli USA: “Reale pericolo di escalation”. Mentre proseguono i raid dell’Esercito russo su Kherson il vice presidente del Consiglio di sicurezza Medvedev attacca la Nato: “Organizzazione criminale”. E Kiev denuncia: “Navi da guerra russe nel Mediterraneo”.