Tre i feriti a seguito della rapina e della sparatoria avvenuta in strada questa mattina. Il furgone portavalori della Mondialpol è stato assalito da un commando spietato. Caccia all’uomo in tutta la Sardegna.
Erano circa le 8.30 di mattina quando sulla strada statale 131 Carlo Felice nel nord Sardegna, tra il bivio per Thiesi e quello per Giave, una banda di criminali assale un furgone portavalori. Al suo interno le guardie giurate ignare di quello che da lì a breve sarebbe accaduto.
Il commando davanti al furgone blindato apre il fuoco e due delle guardie giurate al suo interno vengono raggiunte dai colpi di pistola. Ferita a un braccio anche una ragazza, estranea ai fatti, trovatasi in quel momento al centro della sparatoria per caso.
Secondo i primi accertamenti sul caso, a bloccare la carreggiata in entrambe le direzioni di marcia sarebbero state una decina di banditi. Il furgone della Mondiapol viaggiava in direzione Cagliari. La banda ha messo in atto un vero e proprio agguato.
Il commando per fermare il portavalori hanno sparso dei chiodi sull’asfalto e per bloccare la strada hanno dato fuoco a una macchina e un furgone. Nell’altra direzione della carreggiata, un autoarticolato che passava per caso è stato fermato e l’autista del mezzo minacciato dai banditi con un fucile affinché il guidatore posizionasse il camion di traverso in mezzo la corsia. Nell’assalto restano ferite le due guardie giurate ed una ragazza.
Nel frattempo, un automobilista che transitava in quella stessa corsia, ha girato un video diventato subito virale sui social e le chat. Nelle immagini si vede la rapina in diretta, poco distante dal furgone portavalori. Nel video si sentono in modo chiaro i colpi esplosi e le urla dei tre rapinatori.
La Strada Statale 131 è una delle arterie più importanti della Sardegna che collega Cagliari a Sassari. All’altezza del km 170 ora è stata bloccata. Allertati i soccorsi, in Sardegna è caccia all’uomo. Nel frattempo dalle prime indagini due auto usate dai criminali per la fuga sono state già ritrovate in provincia di Nuoro, totalmente bruciate.
Ovunque sono scattate le segnalazioni dei rapinatori e numerosi sono i posti di blocco dei carabinieri, polizia e guardia di finanza attivati in tutta l’isola. Non si conosce bene il valore del bottino trafugato al portavalori ma da una prima stima, risulterebbe molto cospicuo.
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