Paolo Bonolis al veleno dopo il caso Juve: “Il bello deve ancora venire…”

Paolo Bonolis un fiume in piena dopo il caos che ha travolto la Juventus: il noto conduttore senza remore sull’annosa vicenda bianconera.

La Juventus sta attraversando il suo peggior momento della storia recente: il Consiglio d’Amministrazione si dimette in blocco. Fuori anche Andrea Agnelli. Le possibili ripercussioni dell’indagine Prisma, avviata dalla Procura di Torino, sono inevitabili. Allora si ricomincia, con quali nomi e in che direzione sono i primi interrogativi a cui la nuova Juve dovrà rispondere: Giancarlo Ferrero alla presidenza.

Paolo Bonolis Juve
Paolo Bonolis sulla Juve (ANSA)

Maurizio Scanavino Direttore Generale metterà tutto questo nero su bianco – termine quanto mai opportuno – al prossimo Consiglio d’Amministrazione: incontro fissato per il 18 gennaio 2023. Fino ad allora avanti con il regime di prorogatio. Vuol dire che Agnelli e soci restano dimissionari, ma non abbandonano il proprio posto fino a quella data. In tal senso lo scossone è arrivato ugualmente, non poteva essere altrimenti: è la fine di un’era.

Paolo Bonolis non perdona: “Juve nel caos? Godo”

C’è anche chi, però, va giù pesante: non si trattiene Paolo Bonolis che intercettato da Calciomercato.com dice la propria sul falso in bilancio dei bianconeri (tutto resta da appurare, c’è un’inchiesta in corso): “Godo onestamente, era ora che pagassero per le loro nefandezze. Ora attendiamo soltanto che venga risolto il problema degli arbitri a tinte rossonere”.

Bonolis Juve
Il conduttore non perdona i bianconeri (ANSA)

Dichiarazioni tutt’altro che morigerate: un vero e proprio attacco diretto all’operato bianconero degli ultimi anni. Bonolis è noto per la sua proverbiale schiettezza: la mette in televisione e sul rettangolo verde. Sia quando gioca – qualche apparizione per beneficenza – sia quando vede le partite. Interista doc, accentua ulteriormente la rivalità con la Vecchia Signora alzando i toni del Derby d’Italia.

Non è la prima volta che Bonolis batte sullo stesso tasto: l’uomo – che a gennaio tornerà con “Avanti un altro” e “Ciao Darwin” – non molto tempo fa fece la battuta iconica sullo sponsor bianconero. “Jeep? Ah la marca dei fuoristrada, pensavo il GIP: Giudice per le Indagini Preliminari”. La tensione su certi argomenti resta sempre alta, proprio come il ritmo partita.

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