Pos e Bancomat, cambia tutto: bagarre sul contante | Scontro sulla Legge di Bilancio

Bancomat, cambia tutto: le novità fanno saltare gli equilibri – già labili – tra maggioranza e opposizione. Scontro sui 60 euro.

Bancomat, ancora modifiche. Si accende lo scontro fra maggioranza e opposizione sulla Legge di Bilancio. A tenere banco l’innalzamento del tetto contante, ma la sfumatura è ancora più sottile. La volontà è quella di aumentare le possibilità ai contribuenti, ma in modi che le opposizioni ritengono poco ortodossi: il Governo sceglie di allargare le maglie ai contanti. Sarà infatti possibile accettare cifre fino a 60 euro. Non ci sarà più l’obbligo di pagare con la carta.

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Bancomat, le ultime novità (ANSA)

La situazione è divisiva, Conte – Movimento Cinque Stelle – parla di “passo indietro” e “agevolazione all’evasione”. Non è il solo. L’ammonimento arriva anche dal PD che dice: “Far girare l’economia non significa agire in questo modo, così si aiutano sempre gli stessi”. Il riferimento è ai grandi evasori: la quota di chi evade è al ribasso rispetto agli ultimi trend, ma ugualmente alta.

Bancomat, le novità sui pagamenti fino a 60 euro: cosa cambia

Campanello d’allarme secondo le opposizioni che, però, vengono arginate da Giorgia Meloni che tiene la barra dritta. Stesso discorso sulla possibilità di prelevare fino a 5000 euro. Possibilità rinviata che dovrebbe rientrare, però, nel prossimo provvedimento. Il Decreto Aiuti Quater non ha visto introdurre questa misura, al pari della altrettanto discussa “bonus matrimoni”, poichè non ritenuta prioritaria rispetto ai rincari e le necessità dei cittadini che devono virare dapprima su altri argomenti. Assegno Unico e Reddito di Cittadinanza – che dal 2024 sarà abolito – in primis.

Fisco tracciamento
Le principali modifiche sui contanti (ANSA)

Ancora maretta sulla pace fiscale: continua la lotta colpo su colpo in seguito a questo tema. La prossima settimana il Partito Democratico, e non solo, assicura manifestazioni di piazza. Anche Sinistra Verdi si unisce al dissenso dopo il ciclone Soumahoro che ha travolto la compagine politica come un fulmine a ciel sereno. Braccio di ferro su Fisco ed economia, la maggioranza sottolinea: “Massimo rispetto per chi protesta, ma terremo fede alla nostra linea”. In attesa del primo Natale con il nuovo Esecutivo, tanti i temi che sono ancora da affrontare: l’incognita Ischia ha sparigliato ulteriormente gli equilibri.

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