Ivana Knöll è la nuova icona della moda che sceglie di sfidare le ristrettezze del Qatar: la donna si mette in gioco in prima persona.
Ivana Knöll sconvolge il Qatar: i Mondiali del 2022 dovranno vedersela con la sua audacia. La donna si è fatta notare durante la gara tra Marocco e Croazia: presente con la sua bellezza pronta a sostenere i croati con un atteggiamento sui generis. La modella mostra il proprio décolleté in bella vista, per poi postare tutto sui social. La giacca a scacchi biancorossi mette in evidenza tutto il resto, come se non facesse già abbastanza il voluminoso rossetto. In una situazione consueta non ci sarebbe nulla di male, peccato che in Qatar tutta questa esposizione è vietata.
Le donne sono costantemente con il velo: quasi estromesse dalla vita pubblica. Anche per questo la condizione del Qatar è oggetto di polemiche: i diritti umani sono troppo indietro rispetto alla situazione attuale. Ecco spiegato il moltiplicarsi di manifestazioni e dimostrazioni di protesta, dalla fascia arcobaleno in campo alla bocca cucita con i gesti della Germania.
Ivana Knöll, la donna che sfida i tabù del Qatar
Le ritorsioni non mancano, ma neppure la voglia di soccombere. Nessuno sembra sottomettersi, perlomeno tra gli ospiti. Così Ivana Knöll si mostra come, probabilmente, non ha mai fatto prima e rischia l’arresto. Sotto al proprio account Instagram le intimano di cambiare atteggiamento se non vuole avere guai: il carcere eventuale non la spaventa. Lei che, per definizione, è abituata a dividere la critica. Anche se in ballo non ci sono quasi mai state pene così severe.
La modella e influencer, infatti, è abituata a situazioni di sovraesposizione avendo passato una vita professionale tra le principali capitali europee e non solo: Knöll guadagna attraverso lo status symbol che veicola. Lusso, comodità e coccole. La “costruzione” della sua fama si basa sulla realizzazione dei desideri della collettività. Promuove di tutto: dai vestiti agli integratori alimentari. Il mercato di punta è quello del glamour e del benessere, appare spesso al mare, in barca, nelle principali palestre del globo.
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La sua presenza allo stadio in Qatar ha destabilizzato tutti: la forma di promozione è sempre irriverente e mai volgare. Appassionata di macchine e desiderosa del salto di qualità, vive la fama come l’opportunità di lasciare il segno. A maggior ragione se c’è in gioco la libertà individuale. Queste, però, sono motivazioni che in Qatar potrebbero non bastare.
