Le indagini sulla vicenda della suocera del deputato Aboubakar Soumahoro, in merito alle Coop per i migranti, presentano alcune novità. Di cosa si tratta.
L’indagine della Procura di Latina ha l’obiettivo di fare luce sulla gestione di due cooperative. Le ipotesi di reato, contestata alla suocera di Aboubakar Soumahoro, sono quelle di truffa aggravata e false fatturazioni. Tutto parte dall’impiego dei fondi erogati, nonché i rapporti con dipendenti ed Erario.
Attualmente la donna è l’unica persona iscritta nel registro degli indagati. Al centro della vicenda ci sarebbero due denunce del sindacato Uiltucs contro il Consorzio Aid e la Coop Karibu. Quest’ultima è gestita da Marie Terese Mukamitsindo e ha come consigliera la moglie di Soumahoro (Liliane Mukamitsindo): si occupa di centri per migranti.
La compagna del deputato fa parte anche del Consiglio di amministrazione del consorzio Aid (Agenzia per l’inclusione e i diritti) che nel 2020 aveva ottenuto l’affidamento di numerosi servizi per stranieri, così come disposto da Prefettura e Comune di Latina. Lo stesso provvedimento è valido anche per l’amministrazione comunale di Termoli.
Diversi lavoratori hanno parlato di una mancanza di pagamento degli stipendi da quasi due anni, con tanto di costrizione a lavorare in nero. Gli accordi non sarebbero stati rispettati, ora la decisione di denunciare gli episodi. Soumahoro non è al centro delle indagini, ma per la vicenda ha deciso di sospendersi dal gruppo Verdi-Sinistra, in attesa di novità sulla storia. Tantissime le polemiche di natura politica, con tanto di richiesta di dimissioni in qualità di deputato.
Soumahoro è un ex sindacalista che si è sempre battuto per i diritti dei braccianti, innumerevoli e recenti le tante denunce social. Si tratta di un uomo profondamente critico nei confronti del governo guidato da Giorgia Meloni sul fronte delle navi Ong. Ai danni della suocera Marie Therese Mukamitsindo pendono le accuse di false fatturazioni, truffa aggravata e anche malversazione ai danni dello Stato.
L’indagine dei pm di Latina parte infatti da due cooperative, al momento non ci sarebbero ulteriori persone iscritte nel registro degli indagati. Soumahoro ha comunque scelto di tutelare la propria figura politica, annunciando di fatto le dimissioni, in attesa che la magistratura faccia luce sul caso.
Immagina di aver finalmente sistemato tutto, di aver raggiunto la sicurezza finanziaria per te e…
Ti sei mai chiesto come le tue scelte alimentari possano influenzare il pianeta? Ogni volta…
RC Auto, il trucco per avere una polizza a prezzi stracciati: d'ora in poi non…
Quando arriva il freddo in Italia? In attesa che arrivi (per rimanere) prepariamoci mentalmente e…
WhatsApp è l'app di messaggistica di gran lunga più usata al mondo ma alcune funzioni…
Tutti pazzi per gli oggetti Ikea, ma questo che costa soltanto un euro è il…