Quella andata in scena in un ospedale dell’Ecuador non è stata la ripresa cinematografica di un film , bensì uno spaccato della ruvida realtà di quelle latitudini. “Spari in corsia, infermiere prese in ostaggio”. Ecco cosa è successo.
Si sarebbe trattato di un tentativo di omicidio ai danni di un minorenne. Il commando armato avrebbe fatto irruzione nel nosocomio per uccidere il 17enne appartenente a un clan rivale.
Un episodio davvero agghiacciante, che la dice lunga su quanto avviene in altre parti del mondo, in tema di malavita organizzata. La notizia ha fatto il giro del web, anche per le conseguenze ben maggiori che avrebbe potuto provocare l’accaduto. Un video ne riprende gli attimi inquietanti.
Urgente|🇪🇨🔴 #AHORA Hombres armados toman personal de salud como rehenes en un hospital de Ecuador. pic.twitter.com/Q4kpxj5YpP
— Pedeaña Carlos (@PedeanaC) November 28, 2022
La ricostruzione dei fatti
Nel mirino della banda armata che ha fatto irruzione in ospedale vi era un ragazzino di 17 anni. Il giovane era ricoverato in terapia intensiva per un agguato finito male. Di più si sa che appartiene ad un clan rivale. E’ inoltre noto con l’appellativo di “faccia sporca”. Malgrado l’età in erba la sua appartenenza criminale lo colloca in una posizione di potere nel clan di Chone, uno dei più pericolosi dell’Ecuador. Per scovarlo il commando non si è fatto scrupoli di prendere in ostaggio delle infermiere, utilizzandole per farsi largo tra le corsie dell’ospedale.
L’intervento della polizia
Prima che i malintenzionati trovassero l’obiettivo da eliminare, ecco giungere sul posto la polizia. La situazione è degenerata in uno scontro a fuoco. Dopodiché le forze dell’ordine sono riuscite a sventare il pericolo per tutto il personale sanitario, e per quello tenuto in ostaggio. Infine sono stati arrestati tutti gli assalitori.
#URGENTE
Miembros de Policía Nacional, logran detener y someter a los delincuentes que ingresaron con armas al Hospital de Chone y tomaron como rehenes a dos enfermeras pic.twitter.com/aXDdfFotJL— Zoom Ec (@ZoomEcuador) November 28, 2022
Durante la criminosa azione molti dipendenti hanno confessato di esseri barricati nelle stanze mentre i membri della banda tentavano di sfondare le porte per trovare il 17enne. I sicari si sono presentati in ospedale provvisti di armi e passamontagna. L’episodio è stato anche filmato e nel video sono stati ripresi gli attimi di concitazione che tutto ciò ha provocato. Sull’accaduto è intervenuto anche il Capo di Stato dell’Ecuador, Guillermo Lasso, il quale ha rivolto ringraziamenti alla polizia e postato immagini su Twitter che mostrano agenti armati in procinto di entrare in azione.