Tassa Amazon, l’ultima iniziativa del Governo rispetto alla Legge di Bilancio: come cambia il piano fiscale.
Tassa Amazon, questo il nuovo punto all’ordine del giorno che fa discutere in Legge di Bilancio: la manovra dovrebbe essere ultimata nelle prossime settimane per inquadrare l’inizio anno in maniera diversa. La linea Meloni continua sulla stessa direzione: aiuti contro i rincari delle bollette. 30 miliardi il prossimo step, 22 dei quali proprio a fronteggiare l’inflazione e la volontà di arrivare a fine mese senza troppi strapazzi.
Il proposito della maggioranza nei confronti dei contribuenti sarà rispettato: maturano, invece, gli interrogativi sulle tempistiche. Compatto il no delle categorie rispetto all’e-commerce. Tassare gli acquisti online secondo molti potrebbe uccidere ulteriormente il commercio. Molti comprano con l’ausilio del Web, la tassa Amazon potrebbe ricalibrare questa possibilità.
Tassa Amazon, come incide sul piano fiscale: le prossime mosse del Governo
Tuttavia non sono solo gli equilibri a spaventare: tiene banco anche il taglio dell’Iva che dovrà essere formulato anche rispetto alla questione lavoro. Il problema non sono le percentuali, questo secondo le parti sociali, ma la possibilità (che attualmente manca stando ai sindacati) di potersi reinserire nel mondo del lavoro. Le sigle sindacali definiscono l’operato di Meloni: “Un incentivo soltanto a chi già lavora”.
Il punto è abbattere, in qualche maniera, queste differenze sociali. La tassa su Amazon rappresenterebbe, in un certo senso, la volontà di rilanciare il commercio al dettaglio direttamente in loco. Cambia tutto in nome di un abbattimento dei costi che deve esserci, fino a che le divisioni faranno da padrone rispetto ai dividenti, resta un problema da risolvere. Le settimane a venire saranno intense e particolarmente controverse, ma il piano fiscale non ammette ulteriori stalli. In gioco la sostenibilità dell’Esecutivo, di fatto, al suo primo vero banco di prova.