Rimane un mistero la scomparsa di Gaia Randazzo. La giovane sembra essere sparita nel nulla dopo l’imbarco su un traghetto. La famiglia teme per la sua vita, anche se esclude l’ipotesi del suicidio. Ecco cosa è successo.
Sembrava un giorno tranquillo come altri, quello in cui Gaia, assieme al fratello, salpava da Genova per tornare in Sicilia dai parenti. Anche per l’ex fidanzato della 20enne, l’accaduto rimane inspiegabile. Il ragazzo svela anche un dettaglio: “Era stata lei a lasciarmi”.
Gaia Randazzo aveva in animo di fare ancora tante cose, e nel breve periodo prendere la patente e trovare un lavoro. Cosa per cui si stava dando molto da fare, spedendo curricula a destra e a manca. Ecco perché la famiglia esclude in modo categorico la possibilità che possa essersi suicidata.
Rimane un mistero la scomparsa di Gaia
Bisognerà capire bene cosa sia accaduto. La ragazza salpata dal Genova con il fratellino 15enne stava tornando in Sicilia e l’ approdo era previsto a Palermo. Sulle prime gli investigatori hanno preso in considerazione l’ipotesi che Gaia possa essersi gettata in mare, ponendo fine alla sua vita. Diverso il parere dei genitori, che lo esplicitano attraverso il loro legale: “Temiamo che le sia accaduto qualcosa di brutto, che sia stata aggredita”. L’avvocato Aldo Ruffino si fa anche latore di un appello rivolto a chiunque sappia o abbia visto qualcosa: “Aiutateci a ritrovarla. Qualunque dettaglio – prosegue – qualunque notizia può essere utile a capire cosa è accaduto e magari a salvarla da una situazione di pericolo”.
Le indagini su Gaia: cosa sappiamo
La giovane viveva in Lombardia, in provincia di Lodi, a Codogno. Tuttavia era solita tornare spesso in Sicilia, di cui era originaria. Sull’isola aveva tanti parenti, e al riguardo si stava recando a trovare la nonna per rimanere con lei una settimana. L’arrivo del traghetto a Palermo era previsto per l’11 novembre. Ma di Gaia nessuna notizia. Eppure era così gioiosa, tanto più che nel suo essere confermava tutto il significato del suo nome. Gaia progettava anche una visita all’Acquario di Genova: lo aveva detto ai genitori prima di salirei a bordo della nave Superba della compagnia GNV.
Ma ecco che durante la notte la 20enne scompare. Se ne accorge il fratello quando si sveglia. I due dormivano su due poltrone vicine nel salone della nave, che è stata interamente setacciata dal personale. Di Gaia rimangono solo il cellulare e una felpa. Sul telefonino un messaggio mai inviato al suo ragazzo: “Ti amo, addio”. La coppia si frequentava da 4 mesi. Tuttavia il giovane ha raccontato di essere stato mollato qualche giorno prima della partenza. Tante le domande, poche le risposte. Perché togliersi la felpa se l’intenzione era quella di suicidarsi? sostiene la famiglia. Nelle mani degli inquirenti una grossa matassa da sbrogliare.