Tremano i dipendenti italiani di Amazon. Le ultime indiscrezioni su dei possibili licenziamenti al di qua dell’oceano parlano di personale in esubero a causa della crisi. Ecco cosa potrebbe succedere a breve.
Si è già accennato ampiamente sui licenziamenti avviati negli Stati Uniti da parte di Amazon. Adesso quello che più impensierisce il personale italiano del colosso di Seattle, è che anche qui possa abbattersi la stessa sorte.
Voci di corridoio indicherebbero ragioni legate alla crisi economica mondiale e all’impennata del prezzo dell’energia. In questo quadro si rincorrerebbero ipotesi di licenziamento per circa 10 mila persone. In proposito però non ci sarebbe nessuna conferma ufficiale.
Amazon: paura per i licenziamenti anche in Italia
Il taglio dei dipendenti anche in Italia potrebbe riguardare il personale della struttura “corporate”, un po’ sulla scia di quanto avvenuto negli Stati Uniti. In Italia si contano circa 17 mila occupati per Amazon. La vice presidente e country manager dell’azienda in Italia e Spagna ha così dichiarato: “Dopo aver tanto assunto stiamo avviando un processo di verifica generale anche per il nuovo contesto economico che potrebbe sfociare”. Senza citare mai la parola licenziamenti, Mariangela Marseglia ha precisato che potrebbero giungere “aggiustamenti, che nel caso non saranno indiscriminati”.
Jeff Bezos: il precedente degli Stati Uniti
Dopo un enorme piano di espansione registrato negli ultimi anni, la multinazionale di Jeff Bezos sta procedendo negli Stati Uniti ad importanti tagli di personale. La comunicazione è stata data con una circolare interna, e ha riguardato l’1% di tutti i collaboratori. In proposito l’amministratore delegato Andy Jassy ha spiegato che: “L’economia rimane in una situazione difficile e noi abbiamo assunto rapidamente negli ultimi anni”.
Ancora il manager ha così commentato: “Non abbiamo ancora definito esattamente quali posti interessati, sappiamo che ci saranno riduzioni nei nostri negozi e organizzazioni dei settori Persone, Esperienza e Tecnologia, ma ogni leader comunicherà con i rispettivi team quando avremo dettagli”. Intanto dall’ultima manovra finanziaria si apprende che il Governo non ha istituito nessuna “Amazon tax”, ovvero la tassa sulle consegne a domicilio di cui si è discusso nei giorni scorsi.