I Mondiali di Qatar sono iniziati con il botto fra partite e proteste per i diritti civili: la scelta dell’ex calciatrice Alex Scott non è passata inosservata.
Alex Scott è l’inviata della BBC per i Mondiali di Qatar ed è intervenuta in diretta da Doha con un simbolo molto importante che riguarda i diritti civili. Una scelta che ha fatto il giro del web, con tanto di immagini immortalate e rilanciate sui social network di tutto il mondo.
Il network britannico è stato lampante in tal senso, da qui la scelta di ignorare la cerimonia d’apertura, eccezion fatta per i primi minuti, proseguendo successivamente il dibattito sulla violazione dei diritti ai danni dei migranti.
Mondiali di Qatar, il gesto di Alex Scott non passa inosservato
L’ex calciatrice della nazionale inglese, Alex Scott è una ora inviata BBC in Qatar. La donna si è presentata in diretta da Doha indossando il simbolo a sostegno dei diritti civili sul braccio. L’atteggiamento del network britannico verso i mondiali di calcio è stato molto chiaro sin da subito.
Sorpresi i propri telespettatori sparsi nel mondo con il boicottaggio della cerimonia d’apertura. Successivamente il dibattito è proseguito con l’analisi sulla violazione dei diritti dei migranti da parte del Qatar, con tanto di commenti inevitabili vista la gravità della vicenda.
La donna ha giocato per diverso tempo anche con la maglia della Nazionale inglese, arrivando seconda agli Europei di Finlandia 2009, terzo posto invece ai Mondiali di Canada 2015. Alex Scott ha voluto dimostrare ancora una volta la solidarietà e il forte potenziale che c’è dietro una ripresa in diretta tv.
Fascia arcobaleno non indossata dai giocatori, c’è un motivo
I calciatori non hanno potuto indossare quella fascia, così come precedentemente annunciato, perché la FIFA ha imposto una fascia ufficiale contro le discriminazioni. Ampio il dibattito sulla vicenda, alla fine i capitani della Nazionali hanno infatti evitato di subire ammonizioni ancora prima di iniziare la gara.
Certamente una situazione che si aggiunge a quelle vissute dall’Iran dentro e fuori dal rettangolo di gioco. Alex Scott mostra la fascia arcobaleno prima del match vinto dalla Nazionale dei Tre Leoni guidati dal ct Gareth Southgate. La competizione è iniziata da poco, ma i segnali di dissenso sono già ben chiari e vanno oltre il calcio giocato.