Si infittisce il giallo sulla morte di Alice Neri, la donna trovata carbonizzata nel bagagliaio della propria auto. Due le persone indagate, tra queste il marito, e le ultime ore di vita riprese da un telecamera e raccontate da un testimone.
Giovedì 17 novembre la denuncia della scomparsa. Venerdì 18, di sera, arriva la notizia del ritrovamento del corpo carbonizzato di Alice Neri. Nel bagagliaio della sua auto. Quindi le perquisizioni in casa, e ovviamente sul sul luogo del rinvenimento.
Poi gli interrogatori delle persone che potrebbero aver visto qualcosa, o sapere cose. In ultimo due persone indagate. Tra queste il marito. Il giallo della morte di Alice Neri si infittisce col trascorrere delle ore.
Intanto in procura sarebbe stato aperto un fascicolo. Si procederebbe per il reato di omicidio volontario e distruzione di cadavere. Oltre al marito di Alice Neri, indagato come atto dovuto dopo essere stato ascoltato per ore dai carabinieri che conducono le indagini, anche un amico della vittima. Forse l’ultimo ad averla vista ancora in vita. Si tratterebbe di un uomo residente a San Possidonio, vicino a Concordia, sempre nella provincia di Modena.
Continuano ad essere raccolte anche altre testimonianze e soprattutto gli investigatori vagliano i filmati delle telecamere che hanno ripreso immagini e ultimi momenti di vita della giovane mamma, il cui corpo bruciato, era nel retro della sua macchina. E sono proprio i video delle telecamere, insieme al prezioso racconto di un testimone, il proprietario di un bar, a restituire in queste ore, elementi più certi, su cosa abbia fatto Alice Neri, prima di morire. La testimonianza più circostanziata viene riportata dal Resto del Carlino, con le parole del proprietario dello Smart Cafè di Concordia.
Morte Alice Neri. Le ultime ore della donna “viva fino alle due del mattino”
“Lei è arrivata al bar giovedì intorno alle 19.40. Quando le ho servito il primo spritz Alice era al telefono e ha detto al suo interlocutore: ’ti sto aspettando, stai arrivando?’ Poi un uomo l’ha raggiunta”. Il titolare dell’attività ha definito i due “Clienti ideali”. L’uomo non avrebbe notato nessuna effusione scambiata tra Alice e il suo compagno del momento. La giovane donna e l’uomo sono rimasti seduti fuori dal bar per molte ore.
Fino alle 2 del mattino. Hanno bevuto diversi aperitivi, “erano tranquillissimi”. Poi racconta ancora il proprietario del bar “A mezzanotte e mezza sono uscito e ho detto a loro e ad altri ragazzi di pagarmi per poi chiudermi dentro e fare le pulizie. Scherzando hanno iniziato a ‘litigare’ per chi avrebbe pagato il conto. Lui aveva un accento marcatamente sardo”.
Cosa è successo ad Alice dunque, dopo la serata trascorsa nel bar? La giovane donna alle 2 era sicuramente viva. Alle 21 di venerdì 18 novembre poi, come detto, i carabinieri dopo che i vigili del fuoco erano intervenuti, trovano il corpo carbonizzato. E il marito di Alice, già dalla giornata precedente, aveva denunciato la scomparsa della moglie. Dopo essere uscita dal locale, Alice era ancora sola? Qualcuno era con lei? Qualcuno ha guidato la sua auto e l’ha condotta nel posto in cui è stata ritrovata? Sono tantissime le domande alle quali occorre dare risposta.
Alice Neri, attesi risultati dell’autopsia
Attesa intanto in queste ore la formalizzazione dell’incarico ai periti per effettuare l’esame autoptico. Come ci si aspetta di trovare indizi dal materiale sequestrato e a casa di Alice a Rami Ravarino e a casa dell’amico indagato, a San Possidonio. Nessun elemento ad oggi conduce verso l’ipotesi del femminicidio. Aperta la pista del drammatico gesto volontario.
Quello che invece si conosce con esattezza è che Alice, fosse una giovane mamma di una bimba di 4 anni. Si era sposata 5 anni fa. Il piccolo comune di Rami Ravarino, dove viveva, è ovviamente scosso. Qui Alice si era trasferita con colui che sarebbe poi diventato suo marito, 2 anni prima del matrimonio.
Coppia tranquilla ,la raccontano così in paese, conduceva una vita riservata, molto dedita al lavoro. Nessun rapporto stretto col vicinato, qualche passeggiata di tanto in tanto con figlia e cane al seguito.
Omicidio Alice Neri, le parole della mamma
E sempre al Resto del Carlino la mamma di Alice si racconta in maniera disperata “Mia figlia è morta carbonizzata in una macchina. Questo è un dato di fatto, del resto non me ne frega niente. Da essere sparita a trovarla carbonizzata in macchina c’è molta differenza. Non sappiamo cosa sia successo, non sappiamo nulla”.