La prima giornata del Mondiale in corso di svolgimento in Qatar è stata archiviata con la vittoria dell’Ecuador sui padroni di casa e con una cerimonia di inaugurazione che ha fatto discutere.
Particolarmente dura la reazione della televisione di stato inglese che ha deciso di oscurare l’evento per protestare contro le condizioni e le leggi restrittive del Paese nei confronti di lavoratori e comunità gay.
Probabilmente non basteranno le partite a far tacere polemiche e contestazioni. Il Qatar, con l’avvio dei Mondiali, è definitivamente al centro dell’attenzione del mondo. I primi Mondiali di calcio ospitati da un paese arabo hanno anche acceso i riflettori sulla situazione in generale nel Paese.
Il Qatar dovrà anche rendere conto al mondo di quanto sta facendo per migliorare le sue leggi, i diritti dei lavoratori, l’eguaglianza dei sessi, le libertà fondamentali, le garanzie per le coppie LGBTQ+, la libertà di informazione e il rispetto delle regole ecologiche.
Qatar 2022, la televisione inglese boicotta la cerimonia inaugurale
E proprio per tutti questi fattori la Bbc, televisione di stato britannica, ha deciso di prendere una posizione storica riguardo alla trasmissione della cerimonia inaugurale, andata in scena poco prima dell’inizio del primo incontro della competizione iridata.
Jung Kook delivers at the #Qatar2022 opening ceremony! 🎶#Dreamers2022 | @bts_bighit
— FIFA World Cup (@FIFAWorldCup) November 20, 2022
Il network, per protesta contro le condizioni in atto nel Paese arabo, ha scelto di non trasmettere, per la prima volta nella sua storia, la cerimonia di apertura. La posizione della Bbc è stata condivisa da Gary Lineker, volto del calcio sulla tv pubblica del Regno Unito. “Da quando la Fifa ha scelto il Qatar nel 2010, la nazione più piccola a ospitare la più grande competizione calcistica ha dovuto affrontare domande rilevanti“, ha detto.
“Dalle accuse di corruzione nel processo di candidatura al trattamento dei lavoratori migranti che hanno costruito gli stadi, con molte persone che hanno perso la vita. L’omosessualità è illegale qui. Sotto i riflettori ci sono i diritti delle donne e la libertà di espressione. Infine, la decisione sei anni fa di spostare i Mondiali dall’estate all’inverno” ha aggiunto il conduttore.
“In tutto questo – ha concluso – c’è un torneo da giocare, che sarà seguito e goduto in tutto il mondo. Pensate al calcio, dice la Fifa. Bene, lo faremo… Almeno per un paio minuti“. Nel corso della cerimonia il Mondiale 2022 è stato rappresentato da una tunica araba con kefiah che si è alzato in aria dopo aver visto sfilare le mascotte di tutte le edizioni dei mondiali del passato, compresa “Ciao” di Italia 90.
Durante l’evento è intervenuto anche l’emiro del Qatar, Tamim bin Hamad Al Thani, il quale ha provato ad allontanare le polemiche “Diamo il benvenuto alla Coppa del mondo. Abbiamo lavorato in tanti e duramente per allestire un torneo di successo, abbiamo profuso tutti i nostri sforzi per il bene dell’umanità. Finalmente il giorno che tutti aspettavamo è arrivato” sono state le sue parole, aprendo ufficialmente i Mondiali 2022, nel corso dei 30′ della spettacolare cerimonia che per la prima volta ha ricordato più un’inaugurazione di Olimpiadi.