Omicidi Roma, parla la madre del serial Killer Giandavide De Pau | “Sono dilaniata…”

Dopo l’arresto e il lungo interrogatorio  in questura, parla la mamma di Giandavide De Pau, il presunto serial killer del triplice omicidio di Roma in zona Prati. “Denunciarlo un atto di amore” queste le parole della donna al Messaggero.

Le ore trascorrono, i dettagli si aggiungono. Il giallo è stato risolto: il presunto assassino del quartiere Prati di Roma, è stato catturato. Giandavide De Pau interrogato per ore negli uffici della Questura della Capitale in via di San Vitale ha ammesso alcune responsabilità.

Triplice omicidio Prati, parla la madre del presunto serial killer
Triplice omicidio di Roma, parla la madre del presunto serial Killer Giandavide De Pau. Foto Ansa

Ora il puzzle deve essere composto. Ogni pezzo deve trovare il suo posto giusto. Già la notizia del nome dell’uomo che era stato fermato perchè ritenuto responsabile della scia di sangue che per quasi 24 ore aveva tenuto col fiato sospeso una città intera, aveva creato scenari immaginifici.

Giandavide De Pau, 51 anni anni, in passato autista del boss Michele Senese. “Ho vagato due giorni con i vestiti sporchi di sangue”. Il sangue di Marta Castano Torres e delle due donne cinesi di cui ancora non si conosce l’identità. Se ovviamente le accuse fossero confermate. L’interrogatorio dell’uomo fortemente indiziato è andato avanti per oltre 7 ore, con De Pau che avrebbe raccontato momenti, sprazzi della sua follia. Quanto lucida sia stata, lo stabiliranno gli investigatori.

“Ricordo di essere stato nella casa di via RIboty” – ecco una parte del racconto reso agli inquirenti da De Pau “con delle ragazze cinesi e di aver tamponato la ferita alla gola di una di loro, poi non ricordo più nulla”. L’uomo, secondo la sua versione, avrebbe avuto un blackout. Non ricorderebbe di essere stato nemmeno in via Durazzo. Avrebbe vagato per due giorni, senza dormire e mangiare. “Dopo aver vagato per due giorni, sono andato a casa di mia madre e di mia sorella, con i vestiti ancora sporchi di sangue”. Posegue il presunto assassino nella sua ricostruzione, fino a raccontare dell’arrivo dei poliziotti all’alba di ieri proprio nella casa dei parenti più stretti.

Omicidio Prati, parla la mamma del presunto serial killer “Mi sono detta, è successo qualcosa”

Triplice omicidio Roma, parla la madre del presunto serial killer
Triplice omicidio Roma, parla la madre del presunto serial kileer. Foto Ansa

Ed è proprio alla madre di Giandavide De Pau, che il quotidiano il Messaggero, decide di domandare, in un’intervista, i dettagli dell’incursione degli agenti di polizia. Ma soprattutto di questo figlio, che dalla procura ora potrebbe essere accusato di triplice omicidio aggravato. La donna chiama il figlio Davide “Perché il padre voleva Gianni e io Davide, ha da anni problemi di tossicodipendenza e sappiamo che frequenta certi ambienti”Le prime parole della donna al Messaggero.

La madre di De Pau racconta pure  del momento in cui ha appreso la notizia del ritrovamento dei copi senza vita delle tre vittime, e di come abbia  immediatamente avuto una strana sensazione “Mi sono detta qui gli è successo qualcosa. Giovedì non riuscivamo a parlarci, aveva il telefono staccato”.

Al di là della sensazione per qualcosa in cui il figlio poteva essere coinvolto, poi sono arrivati i fatti, a rompere ogni indugio, a cancellare ogni dubbio. Ciò che una madre immaginava, era davvero tanto vicino alla realtà. Prosegue il racconto della madre di Giandavide De Pau, al Messaggero “Davide abita da tempo per conto suo alla Balduina, ma stava lasciando quella casa e si stava trasferendo in un’altra, in affitto. È arrivato e ha citofonato. Mia figlia aveva già chiamato i carabinieri perché appunto avevamo questo sospetto che fosse coinvolto, lui ha citofonato ed è salito”. 

Omicidio escort Prati, “Sono dilaniata”. Parla la mamma del presunto assassino

Triplice omicidio Roma, parla la madre del presunto assassino
Triplice omicidio Roma, parla la madre del presunto assassino. Foto Ansa

A questo punto la donna descrive la scena che si è trovata davanti e che da madre non avrebbe mai voluto vedere, conoscere: Giandavide era confuso, sosteneva di non ricordare nulla, parlava di sangue. “Se lo ha fatto è per la droga, quella maledetta droga. Ci ha detto di farlo riposare almeno un’ora che poi avrebbe provveduto e alla fine è entrata la polizia”. 

Poi la madre del presunto assassino, ammette di sentirsi “dilaniata” e ripercorre la vita di suo figlio, con tutti i problemi vissuti e le esperienze attraversate. La donna racconta della vicenda di Senese e CarminatiMa li portava solo la macchina”. Si dice arrabbiata la madre di De Pau perchè il figlio è stato un bravo ragazzo, poi a 20 anni sono arrivati i problemi legati alla tossicodipendenza. E ad una donna. Si dice incredula oggi per l’accaduto, perchè suo figlio, sostiene,  non avrebbe mai alzato un dito nemmeno nei confronti della sua ex moglie.

Serial killer escort Roma, la madre di De Pau “Chiamare la polizia un atto di amore”

Poi questa madre ammette però anche la gravità estrema dei fatti di cui De Pau si sarebbe reso colpevole e chiude così l’intervista a Il Messaggero ” Chiamare i carabinieri, è stato un atto d’amore anche se adesso sbatteranno e sbatterete il mostro in prima pagina”.

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