Lungo post sui social di Selvaggia Lucarelli che ha annunciato la scomparsa della madre 78enne. Non mancano le polemiche.
La giornalista, pochi giorni fa aveva, denunciato le difficoltà e il caos al pronto soccorso dove era stata trasportata la donna malata di Alzheimer.
Selvaggia Lucarelli nei giorni scorsi aveva utilizzato i social per effettuare ad alta voce, come suo solito, una denuncia su un fatto che la toccava personalmente e profondamente. La giornalista e opinionista aveva condiviso il suo pensiero sullo stato di caos e di approssimazione del pronto soccorso dove era stata trasportata la madre.
Sui social aveva parlato della mamma Nadia raccontando del suo ricovero: “Oggi nessuna notizia. Mia madre – aveva denunciato – non parla, ha l’Alzheimer, non ha telefono, non è in grado di usarlo. Dalle 17 proviamo a chiamare sia io che mio fratello. “Chiami dopo”. Poi telefono occupato. Poi musichetta. Poi “chiami quando c’è il cambio turno’. Arriviamo alle 21. Finalmente un medico mi parla. Ma a stento parla italiano, sembra straniero. Fatto sta che mi dice tre parole tirate fuori con il forcipe: “Come ieri, né meglio né peggio. Magari domani facciamo ricovero“. “Ma si è liberato un posto in reparto?”. “Domani vediamo”. Fine. “Eh ma la sanità lombarda..”“.
Lucarelli e il messaggio social per la scomparsa della madre: “È morta di Covid e di compromessi”
Nelle scorse ore Lucarelli è tornata sui social, questa volta non per fare un’altra denuncia ma per comunicare la triste notizia della scomparsa del genitore.
“Questa mattina presto mia madre, Nadia, è morta. È morta di Covid e di compromessi. I compromessi che tutti abbiamo accettato per continuare a vivere, lasciando inevitabilmente indietro qualcuno. Quelli come lei, nella maggior parte dei casi: i fragili“. E’ il triste annuncio fatto sui social da Selvaggia Lucarelli nel giorno della morte di sua madre che aveva 78 anni.
“Non sono arrabbiata – spiega la giornalista e giudice di Ballando con le Stelle – perché io stessa ho ripreso il passo veloce di chi ha urgenza di vivere. E so che mia madre, che era prima di tutto una donna generosa, altruista, sempre in pena per il mondo, avrebbe barattato – anche consapevolmente – il suo sacrificio per il nipote che torna a scuola, per me che torno a viaggiare, per suo marito che può passeggiare nel parco, per la vita di tutti che ricomincia a germogliare. Mi piace pensare che se ne sia andata all’alba per questo: per salutarci tutti e augurarci una bella giornata, “correte, non vi preoccupate per me”. Come era lei, come ha vissuto“, ha concluso Lucarelli.