Ci sarà anche l’Italia nella partita inaugurale del Mondiale del Qatar, gara che vedrà sfidarsi i padroni di casa e l’Ecuador. La partita d’avvio della competizione iridata, in programma domenica alle 17 ora italiana, sarà arbitrata da un fischietto del campionato di serie A.
La prima partita del primo Mondiale invernale sarà storica anche per il debutto del fuorigioco semiautomatico. Una innovazione presentata nelle scorse ore dal capo degli arbitri della Fifa, Pierluigi Collina che ha spiegato anche che la prima missione degli arbitri al Mondiale sarà quella di “tutelare l’incolumità dei calciatori“.
L’Italia di Roberto Mancini guarderà dalla tv il prossimo Mondiale che tra qualche giorno prenderà il via in Qatar. La mancata qualificazione degli Azzurri, per la seconda volta consecutiva senza partecipare alla Coppa del Mondo, sarà un vuoto enorme per tutti i tifosi del Bel Paese.
Ma un po’ di Italia sarà presente in Qatar e per giunta nella gara inaugurale. E’ infatti l’italiano Daniele Orsato l’arbitro designato a dirigere Qatar-Ecuador che si giocherà domenica all’Al Bayt Stadium. “E’ una grande soddisfazione che il nostro Daniele Orsato diriga il match inaugurale del Mondiale tra Qatar ed Ecuador“, ha affermato il presidente dell’Associazione italiana arbitri, Alfredo Trentalange.
Qatar 2022, debutta il fuorigioco semiautomatico. In campo anche le donne arbitro
La prima partita del torneo vedrà impegnati con Orsato gli assistenti Ciro Carbone e Alessandro Giallatini, mentre Massimiliano Irrati e Paolo Valeri, opereranno in Sala Var. E la tecnologia avrà ampio spazio nel corso di questo Mondiale con il fuorigioco semiautomatico che farà il suo esordio a Qatar 2022.
Di questo, ma anche della sicurezza dei giocatori in campo e delle donne arbitro ha parlato, in una conferenza stampa a Doha, Pierluigi Collina, presidente della commissione arbitrale della Fifa. La prima missione degli arbitri al Mondiale sarà quella di “tutelare l’incolumità dei calciatori“, ha sottolineato avvertendo che i trasgressori rischiano “sanzioni disciplinari molto gravi“. “Il Mondiale è il torneo più importante della terra. Ci sono i migliori giocatori e sarebbe terribile se uno di loro non potesse giocare a causa di un infortunio causato da un avversario“, ha spiegato Collina.
“Non vogliamo nessun intervento che metta in pericolo l’incolumità dei giocatori. Altrimenti dovremo aspettarci sanzioni disciplinari molto gravi, cioè cartellini rossi” ha aggiunto l’ex arbitro italiano. Ai Mondiali 2018 in Russia, ci sono stati solo quattro cartellini rossi durante l’intero torneo. Il capo arbitrale della Fifa ha anche assicurato che le simulazioni e le reazioni esagerate nei confronti degli arbitri non saranno “accettate”.
Collina ha anche promesso che gli arbitri saranno “molto attenti” al tempo di gioco effettivo. “Vogliamo evitare partite con 42, 43, 44 minuti di tempo effettivo. Quindi i tempi per le sostituzioni, i rigori, i festeggiamenti, le cure mediche o ovviamente la VAR, dovranno essere compensati“, ha spiegato. Quanto al fuorigioco semiautomatico, che verrà utilizzato per la prima volta in Coppa del Mondo, secondo Collina “consentirà decisioni più rapide e precise. Non significa istantaneo. Ci vorrà meno tempo di adesso, ma non ci sarà una risposta di un secondo. Inoltre, vogliamo sottolineare che la decisione finale sarà sempre nelle mani dell’ufficiale di gara in campo“.
Collina ha poi parlato della possibilità che la conversazione tra gli arbitri in campo e la VAR possa essere ascoltata, sottolineando che “se ne sta parlando” ma che “non accadrà” a Qatar 2022. Collina ha precisato poi che nessuna delle sei donne che arbitreranno Qatar 2022 ha restrizioni a farlo nelle partite che coinvolgono paesi arabi. “Dal giorno in cui abbiamo annunciato la lista della squadra arbitrale ho sempre detto che è una novità e che cattura attenzione e interesse. Questo succede sempre. Ma per noi sono arbitri. Selezioniamo il corpo arbitrale per tutte le partite e le restrizioni saranno dovute solo a questioni di neutralità. Insisto, sono qui come parte della FIFA e pronte ad arbitrare tutti i tipi di partite. Sempre, ovviamente, in base alle prestazioni ed esperienza. La decisione si baserà su questo“.