Sta sollevando mille dubbi la morte improvvisa del trapper Dium, trovato dalla madre senza vita nella sua camera. La tragica scoperta a mezzanotte. Sul fatto indagano i carabinieri.
Intorno alla mezzanotte la madre sarebbe entrata nella sua camera per dargli la buonanotte, ma invece di trovarlo sveglio, Dium era immobile, come morto. L’amara constatazione ha spinto la donna a chiamare i soccorsi, che si sono precipitati sul posto senza poter fare nulla per rianimare l’artista.
Il 34enne sarebbe deceduto per sopraggiunto arresto cardiaco. La notizia è stata diffusa dal Gazzettino. Luca Seidy Dioum è morto a casa sua, a Portogruaro, in provincia di Venezia. Il giovane viveva con la madre, che malgrado tutto non ha potuto impedire il triste epilogo. Intanto la salma è stata trasferita in obitorio, dove rimane a disposizione delle autorità giudiziarie.
La morte che non convince
Per commentare l’accaduto si sono dati appuntamento sui social i fan del cantante. Molti non troverebbero pace per la tragica notizia. Il collega Nex Cassel ha affidato ad un post la sua reazione: “Oggi non ho parole”. Una caterva di messaggi si sono rincorsi in rete, e chi lo ha conosciuto ha espresso sgomento e incredulità. Così è stato per Dani Faiv, Nitro, Noyz Narcos, Ensi, DrefGold, Inoki e Rasty Kilo. Tedua ha invece scritto: “Ci lascia una leggenda dello street rap italiano”. Seidy Dioum in arte Dium poteva vantare un vasto pubblico e i suoi brani totalizzavano anche 300 mila clic, con il record di 2 milioni raggiunto con il pezzo “Quale gang”.
Le indagini in corso
Indagano sulla morte del giovane i militari dell’Arma. Di certo ulteriori informazioni utili agli inquirenti potrebbero essere offerte dal referto autoptico. Ancora la Procura di Pordenone non avrebbe disposto nulla in merito. Per il momento resterebbe in piedi l’ipotesi dell’arresto cardiaco, ovvero un decesso per cause naturali.
L’italo-senegalese non era solo un cantante ma anche un autore di testi. Aveva cominciato a scrivere le prime canzoni quando ancora aveva 14 anni. Di lui si ricorda una collaborazione con Achille Lauro. L’occasione è stato il brano Las Vegas, nei cui stilemi si ripercorrono scenari di vita da strada. Dium era inoltre un profondo conoscitore dei generi rap e trap.