Accoltella rivale in amore: arrestato un minorenne | Rissa social sfiora la tragedia

Contesa virtuale, aggressione reale. L’appuntamento per l’agguato poteva finire in tragedia. L’aggressore è un minorenne. E’ stato arrestato dai carabinieri

Quando il virtuale sconfina nella realtà, possono nascere tragedie. Incontrollabili e incontrollate. Soprattutto se a decidere della vita propria e della vita degli altri, sono giovani ragazzi. Magari minorenni come nel caso della storia, di vita vera, che stiamo per raccontare

Minore accoltella un coetaneo. Rissa social sfiora la tragedia
Minore accoltella rivale in amore. Sfiorata la tragedia. Foto repertorio Ansa

I fatti accadono nella provincia di Vibo Valentia, in Calabria.  E’ pieno giorno, tutti possono assistere e forse questo dettaglio non da poco, fa sì che la vicenda non si trasformi in un dramma in piena regola. Non un appuntamento qualunque tra due persone, ma quello che si rivelerà un agguato in piena regola sta per compiersi.

Perchè uno dei protagonisti, tirerà fuori un coltello col quale ripetutamente colpirà freddamente l’altro. Chi ha sferrato le coltellate ha soltanto 15 anni. Chi è stato raggiunto dai fendenti è poco più grande, di anni ne ha 19. La vittima dell’aggressione brutale finisce a terra, su un marciapiede di Paravati. Dei passanti lo aiuteranno, lo soccorreranno.

Cosa c’è dietro questa rissa finita coi coltelli? Cosa ha spinto un minorenne ad uccidere quasi un coetaneo? Perchè tanta violenza tra ragazzi? Una banale contesa d’amore, che la giovane età dell’aggressore  non ha consentito di metabolizzare. Poi su a questo si unisce un altro elemento, che sarà determinante per lo svolgimento dei fatti.  Ovvero una umiliazione social. Un rifiuto nato nel mondo virtuale. Il quindicenne si era probabilmente invaghito di una ragazza, che però avrebbe rifiutato il suo corteggiamento. Oltre al fatto di essere stato respinto, il minore è andato incontro allo sbeffeggiamento del compagno della ragazzina.

Accoltella rivale in amore. Rissa social sfiora la tragedia. L’aggressore è un minore

La vergogna, la rabbia, il risentimento potrebbero essere stati questi i motivi che hanno poi portato i due “rivali” ad incontrarsi. Ma quell’appuntamento che ha avuto luogo alla fine di ottobre, non era un incontro pacifico. Era, nella testa di chi ha usato il coltello, un momento per regolare i conti dell’onta subita. E se l’aggressione non fosse avvenuta  in pieno giorno, il diciannovenne oggi forse non sarebbe più su questa terra.

Le persone infatti che hanno assistito o che comunque subito dopo si sono accorte della gravità dell’accaduto, hanno portato la vittima all’ospedale di Vibo Valentia. Qui i medici hanno appurato che le 4 coltellate, avevano tutte raggiunto il ragazzo agli organi vitali. Per fortuna il diciannovenne è sopravvissuto dopo un lungo ricovero e tutte le cure del caso.

Accoltella rivale in amore, l'aggressore è un minore
Accoltella rivale in amore. L’aggressore è un minore. Ora finito in comunità. Foto repertorio Ansa

La confessione del minorenne

Il responsabile dell’aggressione ha poi capito la gravità delle sue azioni. O comunque si è reso conto che sottrarsi alle proprie responsabilità non sarebbe stato possibile. Impensabile nascondersi e non essere trovato. Così, il minore, racconta tutto alla propria famiglia, con la quale insieme ad un avvocato si recherà presso la caserma dei carabinieri per denunciare quanto aveva compiuto. Quindi è stato arrestato.

Le indagini sono ovviamente finite in mano alla procura dei minorenni, che non ha esitato ad agire. Certo il minore, autore materiale dell’aggressione, aveva ammesso le sue colpe, ma per lui il trasferimento presso una comunità è stato inevitabile.

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