Un dossier inquietante sulla pedofilia nella Chiesa è stato reso noto dalla Cei per rafforzare la tutela dei minori nelle diocesi italiane. I numeri da paura fotografano i pericolosi orchi che si celano dietro l’abito religioso.
La Conferenza Episcopale Italiana pubblica un report nazionale dando evidenza ai numeri importanti che costituiscono i gravi i casi di pedofilia all’interno della Chiesa in rapporto al biennio 202-2021.
L’atto di coraggio è rivolto al rafforzamento della tutela dei minori presso le diocesi presenti sul territorio nazionale.Nel computo anche casi più remoti, che comunque restituiscono uno spaccato allarmante che riguarderebbe in 61 episodi adolescenti o preadolescenti. Tra 10 e 18 anni ma, non solamente.
CEI: il report che suscita sgomento
Dunque tra le vittime sarebbero coinvolti giovanissimi tra 10 e 18 anni. Purtroppo nel report si parlerebbe anche di bambini con meno di 10 anni. Il dito puntato della Conferenza dei Vescovi italiani ha sottolineato comportamenti inadeguati, nonché atteggiamenti di esibizionismo, molestie, porno e adescamenti online. I numeri dimostrerebbero una situazione molto grave. 30 chierici chiamati in causa per la loro responsabilità. 23 laici e ancora 15 religiosi. Tutti di un’età compresa tra i 40 e i 60 anni.
Reati e condotte indegni che sarebbero stati consumati nell’ambito delle strutture della Chiesa o delle attività intrecciate alla vita delle comunità parrocchiali ed ecclesiastiche. Per scoraggiare tali derive, le autorità religiose avevano anche istituito dei centri di ascolto rivolgendosi ai quali si sarebbero potute acquisire informazioni utili per attivare denunce e incontri con il vescovo competente, offrendo altresì assistenza psicologica e spirituale.
La parola d’ordine oltre Tevere è quella di prevenire gli abusi. Quindi massimo potenziamento dei servizi legati alla tutela dei minori e di tutti i vulnerabili e altrettanta partecipazione alle attività dell’Osservatorio per il contrasto della pedofilia e della pornografia minorile.
La geografia degli abusi
Con il dossier pubblicato il 17 novembre 2022, la CEI ha voluto mettere al centro il problema degli abusi sessuali commessi da uomini della Chiesa nei confronti dei minori. Il report “offre uno strumento conoscitivo per implementare le azioni di tutela dei minori e delle persone vulnerabili nelle Diocesi italiane”, hanno spiegato i presuli.
I servizi di tutela dei minori sono attivi presso tutte le 226 diocesi del territorio nazionale. Sebbene l’approfondimento sul tema fotografi una omogeneità complessiva tra le differenti aree del Paese, occorre evidenziare che al Nord e al Sud le percentuali in cui sarebbero stati commessi abusi risulterebbero un po’ più alte che al centro.