Diretta guerra Ucraina Russia oggi. Le ultime notizie di giovedì 17 novembre 2022. Gli aggiornamenti in tempo reale sul conflitto.
266esimo giorno di guerra, la Russia non ha attaccato la Nato: il missile caduto in Polonia apparitene alla difesa ucraina. “Gli esiti preliminari delle indagini dicono che l’incidente è stato provocato da un missile ucraino di difesa antiaerea”, ha spiegato Stoltenberg. “Non abbiamo indicazioni che le esplosioni siano frutto di un attacco deliberato e non abbiamo indicazioni che la Russia stia preparando un attacco alla Nato”, ha aggiunto il Segretario Generale dell’Alleanza Atlantica.
Zelensky invece rimane convinto che il razzo sia russo, così Kiev chiede di poter indagare in Polonia. Richiesta respinta dalla Nato che però esprime solidarietà all’Ucraina: “Kiev non ha colpe”, l’incidente “è stato effetto degli attacchi russi”. Intanto dal Pentagono arriva la doccia gelata: “le probabilità di una vittoria militare ucraine sono molto basse”.
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23.05 – Medvedev: “L’Occidente si avvicina a una guerra mondiale“. L’ex presidente russo su Twitter dopo il caso dei missili caduti in Polonia. Gli fa eco Dmitry Polyansky, vice rappresentante permanente russo alle Nazioni Unite: “Una classica provocazione, Kiev sogna di provocare uno scontro militare diretto fra la Nato e la Russia per salvare l’Ucraina dall’inevitabile sconfitta”.
22.50 – Il ministero degli Esteri russo ha denunciato il lancio di una bottiglia molotov contro la propria ambasciata Varsavia. “Soggetti non identificati hanno tentato in due occasioni di attaccare la nostra missione diplomatica a Varsavia“, afferma un comunicato del portavoce aggiunto, Ivan Nechaev, nel quale si lamenta anche come la polizia polacca non sia intervenuta quando c’è stato il lancio di “una bottiglia con un contenuto incendiario“. “Chiediamo alla Polonia di garantire la sicurezza delle missioni diplomatiche e consolari russe“, prosegue il comunicato che chiede l’apertura di una inchiesta e l’arresto dei responsabili.
22.45 – Il presidente ucraino Zelensky ha dichiarato stasera che oltre 10 milioni di ucraini sono senza elettricità. “Attualmente, più di 10 milioni di ucraini sono senza elettricità“, ha dichiarato il presidente ucraino nel suo consueto discorso televisivo serale.
22.20 – Così, di ritorno alla Casa Bianca dal G20 di Bali, il presidente americano ha risposto alle dichiarazioni del presidente ucraino, per il quale certamente non era ucraino il missile responsabile della morte di due persone in Polonia.
22.00 –Il Consiglio dei governatori dell’Aiea ha adottato una nuova risoluzione che invita la Russia a ritirarsi dalla centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia e a interrompere le sue azioni contro i siti nucleari, hanno dichiarato fonti diplomatiche. Il testo, presentato da Canada e Finlandia, è stato approvato da 24 dei 35 Stati del Consiglio, hanno dichiarato due diplomatici. Russia e Cina hanno votato contro.
20.40 – “La Nato e gli alleati Nato non parte del conflitto in Ucraina. Forniamo il sostegno per il suo diritto di difesa“, ha dichiarato Stoltenberg. Duda: “Nessuna prova che sia stato un attacco rivolto a noi“. Mosca nega ogni responsabilità e Kiev chiede di avere accesso al luogo colpito in modo da avviare “un’indagine congiunta”. Meloni: “Missile in Polonia? Comunque responsabilità russa“.
20.20 – Gli Stati Uniti sono “scettici” sulle notizie che arrivano dall’Iran, secondo cui il regime di Teheran avrebbe testato un missile ipersonico. Lo ha detto la vice portavoce del Pentagono, Sabrina Singh, in un briefing con la stampa.
20.00 – Un difensore civico ucraino ha definito “orribile” l’entità delle torture scoperte nella città di Kherson. “Le autorità hanno trovato camere di tortura nella città dell’Ucraina meridionale recentemente liberata, dove dozzine di persone sarebbero state torturate“, ha dichiarato il deputato Dmytro Lubinets.
19.25 – La Russia ha commentato in maniera dura quanto deciso sull’abbattimento del volo MH17 avvenuto il 17 luglio 2014 in Ucraina. “Verdetto politico e scandaloso“, dichiarano fonti diplomatiche. Condannati all’ergastolo i tre sospettati: si tratta di due cittadini russi e uno ucraino.
18.55 – Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha affermato che esperti ucraini sono già in Polonia per indagare sul sito in cui martedì 15 novembre 2022 un missile ha ucciso due persone. Zbigniew Rau è il ministro degli Affari esteri con il quale l’esponente politico ha parlato dopo la vicenda avvenuta nel mezzo del G20 di Bali. “Ucraina e Polonia coopereranno in modo costruttivo e aperto alle indagini“, ha affermato Kuleba.
18.35 – L’ambasciatrice degli Stati Uniti in Ucraina, Bridget Brink, ha accolto con favore un accordo per estendere l’accordo sul grano del Mar Nero. L’obiettivo è quello di facilitare le esportazioni agricole dell’Ucraina dai suoi porti meridionali del Mar Nero. “Continueremo a sostenere l’aiuto ai cereali dall’Ucraina per raggiungere i mercati globali, in particolare i paesi che affrontano una grave insicurezza alimentare“, ha ribadito su Twitter.
18.15 – Il capo della politica estera dell’UE Josep Borrell ha affermato che la Russia non mostra di essere pronta a ritirare le sue truppe dall’Ucraina. “Temo che la Russia non sia pronta a ritirarsi e finché non si ritirerà, la pace non sarà possibile. È la Russia che deve rendere possibile la pace, l’aggressore deve ritirarsi se vuole una pace sostenibile“, ha ribadito Borrell ai microfoni dell’agenzia Reuters.
17.40 – Gli investigatori ucraini hanno scoperto nella regione di Kherson 63 corpi con segni di tortura. A dichiararlo è Denys Monastyrsky, ministro degli Interni ucraino. “La ricerca è appena iniziata, verranno scoperti molti altri sotterranei e luoghi di sepoltura. Mercoledì abbiamo visitato una stanza delle torture nella città di Kherson dove dozzine di uomini sono stati detenuti, fulminati, picchiati e alcuni di loro uccisi“, ha detto il ministro all’agenzia Interfax.
17.10 – Antony Blinken ha rilasciato un nuovo commento su Twitter dopo il dialogo con il ministero degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba. “Oggi ho parlato della raffica di missili della Russia attraverso l’Ucraina che ha distrutto le infrastrutture civili. La Russia ha la piena responsabilità e colpevolezza per questa orribile guerra. Gli Stati Uniti continueranno a fornire supporto all’Ucraina per difendersi“, ha spiegato il segretario di Stato americano.
16.27 – 39 “attivisti filorussi” fucilati dalle forze di sicurezza ucraine nella città di Kherson, dove l’Esercito di Kiev è rientrato la scorsa settimana dopo il ritiro delle truppe di Mosca. Lo rendono noto fonti dei servizi d’emergenza, citate da Ria Novosti.
16.17 – Il Presidente ucraino Volodymyr Zelkensky ha definito una “decisione importante” quella presa dal tribunale dell’Aja che ha condannato in contumacia all’ergastolo i tre sospetti (due cittadini russi e un ucraino) ritenuti colpevoli dell’abbattimento del volo Mh17, il 17 luglio 2014 in Ucraina. “La punizione per tutte le atrocità russe, sia allora sia adesso, sarà inevitabile”, precisa il leader ucraino su Twitter, “poiché il sentimento di impunità porta a nuovi crimini e dobbiamo dissipare questa illusione”.
16.03 – “Insieme alle corsie di solidarietà Ue, l’iniziativa delle Nazioni Unite per il grano del Mar Nero aiuta ad evitare crisi alimentari mondiali e ad abbassare i prezzi dei prodotti alimentari nonostante la guerra della Russia“. Lo scrive su Twitter la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, congratulandosi con il Segretario Generale dell’Onu Antonio Guterres e con il Presidente turco Recep Tayyip Erdogan per il prolungamento di 120 giorni dell’accordo internazionale sui corridoi per le esportazioni di cereali ucraini.
15.55 – E’ salito a 23 il bilancio dei feriti durante l’attacco missilistico russo di questa mattina a Dnipro. Lo rende noto su Telegram il capo della Regione Valentin Reznichenko, citato dall’Ukrainska Pravda. “I missili russi di oggi hanno ferito 23 persone nel Dnipro. 15 di questi sono in ospedale. Danneggiate un’impresa industriale, case, filobus e una strada trafficata”, ha detto.
15.44 – “Immaginate la situazione: il vicino invade il tuo Paese, ne occupa una parte, distrugge città e uccide decine di migliaia di persone. Quando inizi a contrattaccare e liberare territori, l’occupante chiede il ‘cessate il fuoco’ e altri lo sostengono. Lo avete immaginato? Non c’è bisogno che lo facciate, lo stiamo vivendo”. Lo ha scritto su Twitter il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podoliak.
15.39 – Le Forze dell’Ordine ucraine hanno scoperto i corpi di 991 civili nei territori delle Regioni di Donetsk, Mykolaiv, Kharkiv e Kherson recentemente liberate dagli invasori russi. Lo ha detto l’alto funzionario di Polizia Oleksiy Serheiev, citato da Ukrinform. “La Polizia ha assicurato misure di stabilizzazione e ripristino della legge e dell’ordine in 577 insediamenti. Sono stati documentati 3.559 crimini di guerra e sono stati scoperti i corpi di 991 civili”, ha precisato Serheiev.
15.31 – La Finlandia ha annunciato un nuovo pacchetto di aiuti militari all’Ucraina da 55,6 milioni di euro. Lo riporta Ukrinform. Il Ministero della Difesa finlandese ha comunicato che la decisione è stata presa questa mattina dal Presidente Sauli Niinisto su proposta del Governo di Helsinki.
15.22 – Esperti ucraini sono stati autorizzati a partecipare alle indagini sul luogo dell’incidente missilistico in Polonia. Lo ha reso noto in un tweet il capo dell’Ufficio presidenziale polacco Yakub Kumoch. “Ripeto ancora una volta: l’Ucraina non è da biasimare per essersi difesa contro la Russia e aver combattuto i missili russi”, ha aggiunto Kumoch. Nel frattempo, sul luogo dell’incidente è arrivato il Presidente polacco Andrzej Duda.
15.15 – L’operazione militare speciale in Ucraina non dipende dalle condizioni meteorologiche, “sta continuando e i suoi obiettivi saranno raggiunti”. Lo ha dichiarato il portavoce presidenziale russo Dmitri Peskov, citato dalla TASS.
Rispondendo a una domanda sui milioni di cittadini ucraini rimasti senza corrente elettrica e riscaldamento in un momento in cui le previsioni meteorologiche prevedevano basse temperature, Peskov ha affermato che questo è stato il risultato di attacchi alle infrastrutture militari ucraine dovuti alla riluttanza di Kiev a riprendere i negoziati con Mosca.
13.44 – Gli obiettivi di Mosca in Ucraina “sono ben noti”, e potranno essere raggiunti o attraverso “l’operazione militare speciale o con i negoziati”. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, sottolineando che la Russia è “aperta a entrambe le possibilità”. Lo riporta la TASS.
13.33 – Il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha sottolineato che l’obiettivo principale degli attacchi missilistici russi contro l’Ucraina è la popolazione civile, poiché “lo Stato terrorista vuole lasciare le persone senza elettricità e riscaldamento“. “Un altro attacco terroristico russo è appena avvenuto, al mattino: dozzine di missili, i civili sono l’obiettivo principale. La Russia sta attaccando per lasciare gli ucraini senza corrente elettrica e riscaldamento, stanno facendo saltare in aria centrali elettriche e altre strutture energetiche”, le parole di Zelensky. Lo riporta Ukrinform.
13.22 – Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha risposto alle dichiarazioni del suo omologo ucraino Volodymyr Zelensky, secondo cui il missile caduto in Polonia non era ucraino, affermando che “non è quello che dicono le prove”. Lo riporta la TASS.
13.07 – “Accolgo con favore l’accordo di tutte le parti per proseguire l’iniziativa sul grano del Mar Nero per facilitare la navigazione sicura e l’esportazione di cereali, prodotti alimentari e fertilizzanti dall’Ucraina“. Lo scrive in un tweet il Segretario Generale dell’Onu Antonio Guterres che sottolinea come l’accordo dimostri “l’importanza di una diplomazia discreta nella ricerca di soluzioni multilaterali”.
13.00 – “La pace in Ucraina è un bisogno globale. Non una pausa temporanea, non un’illusione di pace con cui la Russia tenta, solo per preparare una nuova fase di aggressione, ma la vera pace. So che può essere raggiunta. Ma per questo dobbiamo preservare l’unità globale e continuare a sostenere la nostra lotta per la libertà. E’ necessario proteggere l’onestà globale e aumentare la pressione sulla Russia. Ed è necessario preservare la razionalità globale”. Lo ha dichiarato il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky intervenendo al Bloomberg New Economy Forum.
11.19 – L’Esercito russo ha bombardato oggi diversi impianti di produzione di gas in Ucraina e un impianto per la produzione di attrezzature e tecnologie missilistiche e spaziali per scopi di difesa a Dnipro. Lo ha reso noto il Premier ucraino Denys Shmyhal, citato dall’Ukrainska Pravda, al Forum economico internazionale di Kiev.
11.13 – Il Presidente turco Recep Tayyip Erdogan, dopo l’incontro dei vertici di intelligence di Russia e Stati Uniti lunedì ad Ankara, ha ricevuto informazioni dal capo dell’intelligence turca che le parti si asterranno dall’utilizzo di armi nucleari. Erdogan ha anche dichiarato di fare affidamento sulla prosecuzione degli incontri in Turchia dei capi dell’intelligence di Mosca e Washington. Lo riporta Ria Novosti.
11.03 – Colloquio telefonico tra il Ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba e il Segretario di Stato americano Antony Blinken. Lo rende noto in un tweet lo stesso Kuleba che riferisce di una perfetta sintonia nel ritenere “interamente dei russi la responsabilità del terrorismo missilistico e delle sue conseguenze sul territorio di Ucraina, Polonia e Moldavia“.
“Ho ringraziato gli Stati Uniti per la loro fondamentale assistenza alla difesa – prosegue il Ministro ucraino – e ho sottolineato che le consegne di sistemi di difesa aerea all’Ucraina devono essere accelerate. I NASAMS hanno già dimostrato la loro efficienza. Sono anche convinto che sia giunto il momento dei patrioti”, conclude Kuleba.
10.57 – Il Presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha ringraziato l’omologo russo Vladimir Putin per la “volontà e il contributo” all’estensione per 120 giorni dell’accordo sul grano. Lo riporta Ria Novosti.
10.51 – Sono almeno 83.110 i soldati russi uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione su larga scala dello scorso 24 febbraio. Lo rende noto l’Esercito di Kiev nel consueto aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca. Nell’ultimo report si registrano anche 278 caccia russi, 261 elicotteri e 1.531 droni abbattuti. Inoltre le Forze Armate di Kiev riferiscono di aver distrutto 2.878 carri armati russi, 1.860 sistemi di artiglieria e 5.804 veicoli blindati per il trasporto delle truppe. Lo riporta il Kyiv Independent.
10.44 – Allerta area in tutta l’Ucraina a seguito di un nuovo attacco missilistico russo. Lo riportano i media ucraini citando i comandi militari e i vertici delle varie Amministrazioni regionali. Esplosioni avvertite nelle zone del Dnipro e Odessa. Il capo dell’amministrazione militare della Regione di Mykolaiv, Vitaly Kim, ha segnalato il lancio di 4 missili invitando le persone a trovare riparo. La difesa aerea ucraina si è attivata anche nelle Regioni di Cherkasy, Poltava e Kharkiv. Anche nel Lugansk, il capo dell’Amministrazione militare Serhii Gaidai ha rivolto l’invito alla popolazione di non trascurare i segnali di allerta aerea.
09.17 – “La Francia continuerà a discutere con l’Ucraina, e questo lo facciamo costantemente, ma anche con la Russia“. Lo ha detto il Presidente francese Emmanuel Macron in conferenza stampa al termine del G20 di Bali. E sul missile caduto in Polonia: “Prudenza sulle cause”.
09.09 – “La probabilità di una vittoria militare ucraina che cacci via tutti i russi dal Paese, inclusa la Crimea, è molto bassa”. Queste le parole del Capo di Stato maggiore Usa Mark Milley, in una conferenza stampa al Pentagono.
266esimo giorno di guerra tra Kiev e Mosca, cala la tensione internazionale intorno al missile caduto in Polonia: la Russia non ha attaccato la Nato. Il razzo che ha ucciso due persone a Przewodow apparitene alla difesa ucraina. “Gli esiti preliminari delle indagini dicono che l’incidente è stato provocato da un missile ucraino di difesa antiaerea”, ha spiegato Stoltenberg. “Non abbiamo indicazioni che le esplosioni siano frutto di un attacco deliberato e non abbiamo indicazioni che la Russia stia preparando un attacco alla Nato”, ha aggiunto il Segretario Generale dell’Alleanza Atlantica.
Il Presidente Zelensky non ci sta e si dice convinto che il razzo sia russo, così Kiev chiede di poter indagare in Polonia. Richiesta respinta dalla Nato che però esprime solidarietà all’Ucraina: “Kiev non ha colpe”, l’incidente “è stato effetto degli attacchi russi”. Intanto dal Pentagono arriva la doccia gelata: “le probabilità di una vittoria militare ucraine sono molto basse”.
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