Spara alla fidanzata di 18 anni e si uccide: la ragazza, madre di una bimba piccola, è in condizioni gravissime. Si indaga sui motivi del gesto. Cosa è successo.
Ragazzo di 21 anni tenta di uccidere la fidanzata, con due colpi di arma da fuoco in pieno petto, e poi si toglie la vita. La giovane, 18 anni, ora lotta tra la vita e la morte: è in prognosi riservata. Sul suicidio – tentato femminicidio indagano i Carabinieri.
E’ accaduto a Cassano delle Murge, nel tardo pomeriggio di ieri, in un appartamento in via Martin Luther King, in pieno centro nel paese dell’entroterra barese dove la coppia viveva con una figlia piccolissima, che al momento della tragedia non era in casa.
Il diciottenne, di origini albanesi, è morto sul colpo dopo essersi sparato alla testa. La giovane donna, di origine marocchina, è stata invece trasportata inizialmente al Pronto soccorso del Miulli di Acquaviva delle Fonti e poi trasferita al Policlinico di Bari, nel reparto di Chirurgia toracica. Gravi le sue condizioni nonostante la rimozione dal petto dei proiettili esplosi dal compagno. E’ ricoverata in rianimazione dopo il drenaggio toracico, intubata ma in condizioni stabili.
Spara alla fidanzata di 18 anni e si suicida: la giovane è in condizioni gravi
A chiamare i soccorsi sono stati i vicini di casa della coppia, che hanno sentito prima le grida provenienti dall’appartamento dei due giovani e poi il rumore dei colpi di pistola. Si indaga sul movente, sconosciuti al momento i motivi del gesto.
Le indagini sono affidate alla Compagnia dei Carabinieri di Altamura. Per il momento gli inquirenti mantengono il massimo riserbo sull’accaduto. Nella serata di ieri gli investigatori hanno sentito i familiari e gli amici della giovane donna per fare chiarezza sulla natura del rapporto col ventunenne di origine albanese e capire da quanto tempo andasse avanti la relazione tra i due. I sopralluoghi e gli accertamenti investigativi sono andati avanti tutta la notte per verificare esattamente la dinamica di ciò che è successo.
