Roma, rivoluzione mobilità. Nella Capitale cambia il piano ZTL, nuovi divieti di circolazione a cui prestare attenzione.
Roma, peccato Capitale. La Città Eterna fa i conti con le novità ambientali: Gualtieri è stato chiaro “La questione climatica non può essere ignorata e la rivoluzione deve partire dai centri urbani”. Roma intende dare l’esempio, come Comune prima e Capitale poi, quel che succede al Campidoglio servirà eventualmente da cartina tornasole per il resto del Paese. Al vaglio, quindi, un nuovo piano ZTL che riadatterà la circolazione alle nuove esigenze.
Strade meno inquinate e inquinanti, prima attraverso la riduzione della circolazione in determinate zone per quanto concerne la riorganizzazione del flusso automobilistico, poi con un nuovo piano – in aggiunta a quello già stilato – che possa consentire una vera e propria forestazione urbana.
Riqualificare le zone verdi della Capitale: Roma torna a fare rima con ambiente, non a caso l’iniziativa prende il nome di “ZTL fascia verde”. Non al verde, i soldi ci sono per una volontà reciproca che arriva dal Sindaco ma è necessaria a dare voce all’intera cittadinanza. Plauso anche dell’Assessore all’Ambiente Sabrina Alfonsi.
Dal prossimo 15 novembre le autovetture alimentate a benzina nella categoria Euro 1, 2 e 3 non potranno più circolare nella fascia verde della Capitale. Quella all’interno del Grande Raccordo Anulare fatta eccezione per le zone denominate con le lettere dell’alfabeto. Stessa sorte, con il nuovo anno, anche ai ciclomotori. Stretta anche sulle vetture a Gasolio Euro 4 che non potranno più circolare dalle 7.30 alle 10.30 e 16.30-20.30. Due porzioni ben distinte della giornata che andranno a rimpolpare le occasioni di fermo ecologico.
Il Primo Cittadino ha le idee chiare anche su questo: saranno 4 le domeniche “senza traffico”, ovvero con il blocco alla circolazione per tutti i veicoli a motore endotermico. Calendario già presente: si partirà il prossimo 20 novembre, poi il 4 dicembre. Gli appuntamenti con il traffico limitato nel 2023, invece, saranno l’8 gennaio, il 5 febbraio e il 26 marzo. Restano attivi i provvedimenti di emergenza, che si applicano solo in caso di superamento delle soglie di criticità inquinanti il lunedì e il giovedì.
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