Il padre di Saman, Shabbar Abbas, sarebbe stato arrestato in Pakistan dalla polizia distrettuale per una frode ad un connazionale di 20 mila dollari, pari a 5 milioni di rupie pakistane.
Lo riferisce QuartoGrado, in un post sui canali social della trasmissione di Rete4, citando “fonti di polizia del Punjab“.
Nei giorni scorsi il Pakistan ha valutato di emettere un provvedimento di cattura nazionale nei confronti dei genitori di Saman Abbas, la 18enne pachistana scomparsa e si presume uccisa a Novellara di Reggio Emilia, tra il 30 aprile e il primo maggio 2021. “Nelle scorse settimane – aveva spiegato Maria Josè Falcicchia, direttrice della seconda divisione dell’Interpol – le autorità del Pakistan hanno recepito la fondatezza delle attività svolte in Italia dai carabinieri di Reggio Emilia e dall’autorità giudiziaria supportata dai servizi di cooperazione di polizia. Dopo una valutazione molto lunga per un caso complicato anche per loro e senza precedenti, hanno deciso di fare propria la ‘red notice’, ossia la richiesta di arresto internazionale già nel circuito Interpol, delegando le autorità di polizia del Punjab, regione dalla quale proviene la famiglia di Saman“.
Il padre Shabbar Abbas era latitante dopo l’arresto dello zio Danish Hasnain – ritenuto l’esecutore materiale del delitto e dei cugini Ikram Ijaz e Nomanhulaq Nomanhulaq, che dopo essere stati arrestati si trovano in carcere a Reggio Emilia.
Saman, possibile estradizione in Italia per il padre della ragazza scomparsa in provincia di Reggio Emilia
Nei confronti di Shabbar e della moglie Nazia Shaheen, tutt’ora latitante, c’è una richiesta di estradizione per l’omicidio della 18enne, scomparsa da Novellara (Reggio Emilia) dalla notte del 30 aprile 2021, il giorno prima del ritorno in Pakistan dei coniugi.
+++ CASO SAMAN . Shabbar Abbas, il padre di Saman Abbas, arrestato in Pakistan +++#Quartogrado https://t.co/bZrkVnjwIL pic.twitter.com/D2KUKoJHCw
— Giorgio Sturlese Tosi (@sturlesetosi) November 15, 2022
I due sono stati rinviati a giudizio, anche se latitanti, in concorso con gli altri tre parenti, lo zio e i due cugini della ragazza, accusati dalle indagini dei carabinieri e della Procura di Reggio Emilia.
Shabbar Abbas arresto con accusa di frode
Il padre di Saman, Shabbar Abbas, sarebbe stato quindi bloccato dalla polizia in Pakistan con l’accusa di frode ad un connazionale. Secondo Quarto Grado ora in Pakistan “si procede contro Shabbar Abbas solo per frode, ma la polizia pakistana afferma che se ci saranno passi ufficiali da parte dell’Italia, sarà interrogato e accusato anche per la morte della figlia Saman“.
Il 10 febbraio comincerà il processo che vede tutti e cinque (uno zio, due cugini e i genitori) rinviati a giudizio, accusati in concorso di sequestro di persona, omicidio e soppressione di cadavere.