Haaland nel mirino del Napoli. Il centravanti norvegese avrebbe potuto indossare la maglia dei partenopei, ma qualcosa è andato storto.
Il Napoli fa sognare. In classifica è primo, largamente staccato dalle dirette concorrenti. La pausa natalizia, infarcita dalla sosta Mondiale, porterà consiglio e spunti. Dato che comunque ci sarà tempo per riflettere e affinare nuove strategie. La vetta è stata raggiunta, ma bisogna mantenere la barra dritta: i partenopei non si fermano più, ma se dopo la sosta dovesse esserci un calo sarebbe comunque fisiologico.
Uno scenario da evitare. Per questo è necessario pensare anche al mercato: Giuntoli ha dimostrato di saper fare campagna acquisti. Kvaratskhelia è la testimonianza lampante: massima resa, minima (relativamente) spesa. Via i grandi nomi del passato per far posto alle novità del futuro: ugualmente impattanti e forti.
Haaland al Napoli: la verità di Giuntoli
Al punto che nessuno riesce a fermarli. Un altro livello che avrebbe potuto godere della potenza devastante di Erling Haaland. Il norvegese non solo era nel mirino del Napoli, ma c’era già un accordo di base. Il centravanti parla chiaramente della volontà – prossima – di giocare in Serie A. Prima si gode gli altri campionati e poi arriva in Italia: questo il progetto di massima quando Raiola – suo procuratore – era ancora in vita.
La storia resta la stessa, anche se con qualche piccola modifica: l’attaccante norvegese era a un passo dal Napoli. Giuntoli fa sapere che, ai tempi del Salisburgo, c’era già l’accordo fatto: tutto a posto. Successivamente, però, il ragazzo ha preferito accasarsi al Borussia Dortmund. Coincidenze che avrebbero scritto la storia e plasmato il destino in maniera diversa: gli azzurri ripiegarono su Osimhen. Non gli è andata proprio malissimo: “Per noi erano alla pari”, dichiarò il DS. Anche se la suggestione di un attacco Haaland Kvaratskhelia fa ancora gola.