Situazione sfuggita di mano a Tesla. In Cina una vettura della casa automobilistica di Elon Musk uccide e ferisce complessivamente 5 persone. Ecco cosa è accaduto nel dettaglio.
Una vettura di Tesla completamente impazzita semina il panico a Chaozhou. Le autorità stanno cercando di ricostruire l’accaduto e indagando per capire quali siano state le cause. Impegnata a fare chiarezza anche l’azienda di Elon Musk.
Intanto a rimanere uccise sono state due persone. Tre invece i feriti. Dalle immagini delle videocamere verrebbero a galla numerosi dettagli su cui indagare.
Dalle immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza risulterebbe evidente la dinamica dell’accaduto. Una Tesla Model T, chiara con tettuccio nero, starebbe per parcheggiare, quando una improvvisa accelerazione la conduce a percorrere il tragitto urbano a tutta velocità, a rischio e pericolo di passanti e automobilisti che incrociano la “scheggia impazzita”.
A nulla sono serviti i tentativi di evitarla da parte di uno studente in bicicletta e di un motociclista. Entrambi morti a causa dell’impatto. La folle corsa si conclude due chilometri dopo, quando la vettura si schianta ferendo anche il conducente. Nonostante la diffusione della notizia risalga al 13 novembre scorso, sembra proprio che l’accaduto si sia verificato sabato 5.
Effettuati i primi controlli, il conducente non sarebbe stato sotto i fumi dell’alcol e neppure in stato di eccitazione dovuta a sostanze stupefacenti. L’incidente ha suscitato grande sgomento tra i vertici della casa di Austin, tanto più che Bloomberg ha reso noto che la multinazionale dei motori avrebbe fatto sapere di voler “fare il possibile per aiutare le indagini”. Secondo fonti interne di Tesla, in azienda escluderebbero un malfunzionamento dell’auto.
Dall’analisi si è potuto notare come i freni non siano stati mai azionati, neanche prima dell’impatto, al contrario di quanto invece successo con l’acceleratore. Ci si domanda se si sia trattato piuttosto di un errore umano, frutto di confusione tra i due pedali. A complicare la situazione la testimonianza di un congiunto del conducente, che a quanto pare avrebbe sostenuto che la vettura sarebbe impazzita dopo l’attivazione del tasto per il parcheggio. Chiamata in causa Autopilot, si attendono adesso ulteriori accertamenti.
Altri casi analoghi hanno coinvolto recentemente Tesla. Due nel 2019 e uno nel 2018. In uno di questi si sono contate pure due vittime. Sporadici episodi che, a detta degli esperti – non metterebbero comunque in discussione il sistema di guida automatica montato da Tesla.
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