Il nuovo sovrano Carlo III ha deciso di avviare una rivoluzione a Palazzo che coinvolgerà anche la Famiglia Reale. Nel pacchetto di iniziative anche dei provvedimenti in favore del personale dipendente.
Nonostante le notizie che all’indomani del suo insediamento al trono avevano urlato ai licenziamenti di alcuni dipendenti di Clarence House, poi smentiti da una nota di Palazzo, Sua Maestà Carlo III decide di adottare alcune misure per compiacere il suo staff.
Secondo il noto The Sun, il Re avrebbe stabilito di far erogare una cifra piuttosto significativa nelle buste paga del personale al suo servizio.
Sua Maestà dispone un bonus per i dipendenti
Si tratterebbe di una tantum, ma di peso però. Circa 700 euro a quanto si apprende. I destinatari della misura dovrebbero essere tutti i dipendenti del Palazzo, in base a una modulazione studiata caso per caso. In altre parole chi regolarmente percepisce meno, stavolta avrà di più. C’è da scommettere che il popolare provvedimento sarà salutato con gioia, anche alla luce dell’attuale crisi economica dovuta al fenomeno del caro bolletta. Un aspetto poi interessante sarebbe il fatto che le risorse non saranno prese dalle casse dell’erario pubblico bensì da quelle della Royal Family.
Il Sovrano “è molto consapevole dell’aumento delle bollette”
La mossa di Carlo III – ha spiegato una fonte del tabloid britannico – permetterebbe di svelare come il Sovrano segua molto da vicino il tema della crisi economica e come questa incida sui bilanci dei sudditi britannici. “Il re è molto consapevole dell’aumento delle bollette energetiche che le persone stanno affrontando ed è preoccupato per il benessere economico del personale fedele del palazzo e sta facendo quello che può”, si afferma dal quotidiano.
Di più Sua Maestà ha anche annunciato lo sfoltimento del numero di membri attivi dalla Famiglia Reale, dimostrando di non fare sconti a nessuno, neppure ai suoi congiunti. Di recente erano stati al centro delle cronache i rapporti con il defenestrato fratello Andrew, questi desideroso di riavere un ruolo ufficiale. “Andrea, è finita: non tornerai mai più un reale a pieno titolo”, gli avrebbe però detto qualche tempo fa Carlo III.
