La guerra in Ucraina vede la Russia ritirarsi da Kherson: i danni causati sono ingenti. Zelensky avvisa Mosca e parla di conseguenze inevitabili. Cosa sta accadendo.
Gioia per le strade di Kherson con i residenti locali che hanno abbracciato il ritorno dei soldati ucraini. Felicità per la liberazione delle città e dei villaggi della regione in seguito alla decisione, da parte dell’esercito di Vladimir Putin, di ritirarsi da diversi villaggi e cittadine. I problemi però non mancano e i danni lasciati dai russi sono ingenti.
Zelensky ha nuovamente accusato i soldati russi di aver commesso crimini di guerra da quando è iniziato il conflitto, nonché di aver ucciso civili anche a Kherson. Le indagini parlerebbero di oltre 400 violazioni commesse. “L’esercito russo si è lasciato alle spalle la stessa ferocia che ha fatto in altre regioni del paese in cui è entrato“, ha ribadito il presidente ucraino.
Zelensky visits liberated Kherson, gives awards to Ukrainian military there pic.twitter.com/mwuqeyrZI2
— Olga Tokariuk (@olgatokariuk) November 14, 2022
Guerra Ucraina Russia, gli USA avvertono dopo liberazione Kherson | Novità per il G20 di Bali
Il segretario al Tesoro degli Stati Uniti, Janet Yellen, ha affermato che gli USA imporranno nuove sanzioni a una rete transnazionale di individui. Lo stesso provvedimento varrà anche per quelle aziende che hanno lavorato per procurarsi tecnologie militari per lo sforzo bellico della Russia in Ucraina.
C’è comunque grande attesa per l’incontro al G20 di Bali fra Joe Biden e Xi Jinping. Stati Uniti e Cina si confronteranno inevitabilmente sulla guerra ucraina, cercando una possibile soluzione per porre fine al conflitto bellico. La discussione si terrà martedì 15 e mercoledì 16 novembre 2022 in Indonesia. Annunciati gli interventi di Zelensky in video, in presenza quello del ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov. Ucraina e Russia non si incontreranno, molti sperano che gli altri Paesi riescano a fare da intermediari per porre fine al conflitto.
Le autorità ucraine si stanno affrettando a restituire i servizi di base a coloro che vivono a Kherson dopo che l’esercito russo in ritirata ha fatto saltare in aria tutte le principali infrastrutture. I residenti sono attualmente senza elettricità e acqua. “Le truppe russe hanno distrutto tutte le infrastrutture critiche. Si tratta di comunicazioni, acqua, riscaldamento, elettricità“, ha detto il presidente Volodymyr Zelensky durante l’ultimo discorso. E proprio il leader di Kiev questa mattina scortato dai militari ha fatto visita nella città simbolo della debacle russa. Bagno di folla tra i civili in festa che sognano di ritrovare la libertà dopo la devastazione e il terrore.
❗️The first video of Vladimir Zelensky in liberated Kherson. #Kherson #Zelenskiy pic.twitter.com/5wwiyGJDOE
— 🇺🇦Ukrainian Front (@front_ukrainian) November 14, 2022
Ucraina, Zelensky elogia il popolo | VIDEO
Volodymyr Zelensky ha parlato durante l’ultimo videomessaggio per analizzare quanto sta accadendo in Ucraina. Il lavoro continua e non c’è giorno di pausa. “Kiev non si ferma, il Paese lavora senza sosta. Guardati intorno, c’è sempre gente che lotta e lavora senza fine settimana per la nostra vittoria. Il fronte non ha fine settimana. I soccorritori e gli zappatori non hanno fine settimana. I medici che aiutano i feriti non hanno fine settimana. I medici che aiutano i nostri figli non hanno nemmeno il fine settimana. Anche gli operatori energetici ucraini che combattono contro i droni iraniani non hanno riposo“, ha ribadito il presidente ucraino.
I ringraziamenti del presidente vanno anche a chi sta attraversando un momento veramente difficile. “Tutti i nostri addetti al trasporto assicurando sia la difesa che la retro, Ukrzaliznytsia e tutte le aziende pubbliche. Gli affari, che aiutano. Volontari di cui non possiamo fare a meno. Imprese militari che riparano e producono attrezzature. Diplomatici lavorano quasi 24 ore su 24 già da 263 giorni. Operai della comunicazione, forze di sicurezza, centinaia e centinaia di altre sfere, milioni di persone. Tutti noi sentiamo già l’approccio della nostra vittoria. Perché preserviamo la nostra unità e sappiamo di essere giustamente sulla nostra terra“, ha concluso il capo politico di Kiev.
