Gratta e vinci milionario: caccia al misterioso fortunato da 5 milioni di euro

Vincita milionaria in provincia di Bergamo, dove un gratta e vinci da 20 euro ha fruttato 5 milioni di euro. Adesso è caccia all’anonimo vincitore.

A rendere pubblica la vincita è stata la titolare della tabaccheria che sui social ha comunicato la notizia: “Mi piacerebbe che si facesse vivo per festeggiare insieme. Speriamo che ne abbia davvero bisogno“.

Gratta e vinci milionario. È caccia all’anonimo vincitore di 5 milioni di euro

Quando Stefania Gugolati, la titolare della rivendita di tabacchi nella Bergamasca, ha ricevuto la notifica da Lottomatica non poteva credere ai propri occhi. Un tagliando da 20 euro di Gratta e Vinci aveva fruttato ben 5 milioni di euro. E adesso la domanda che circola a Chiuduno, paese di circa seimila abitanti è “Chi sarà il vicintore?“.

Al momento nessuno ha fatto passi in avanti, presentandosi alla rivendita di Gugolati:La nostra tabaccheria è proprio fortunata – ha scritto su FacebookE non è la prima volta che strappiamo sorrisi“.

Gratta e vinci milionario, la rivenditrice: “Non ho proprio idea di chi possa aver vinto”

La tabaccheria di Gugolatti non aveva mai registrato una vincita milionari, ma in passato erano stati vinti diversi premi da decine di migliaia di euro.

Gratta e vinci milionario, la rivenditrice: “Non ho proprio idea di chi possa aver vinto”

Il tagliando da 5 milioni di euro è stato acquistato lo scorso 19 ottobre ed è la prima volta a Chiuduno si registra una vincita così importante, anche se i clienti della rivendita fortunata hanno ottenuto, in altre occasioni, interessanti soddisfazioni economiche acquistando tagliandi “da 50mila e anche da 100mila euro – afferma GugolatiStavolta però è stato battuto ogni record. Sono molto emozionata anch’io, seppur di riflesso. La sola idea di aver tenuto tra le mani per un istante quel Gratta e vinci è sufficiente a farmi venire la pelle d’oca“.

Su chi possa aver vinto la maxi cifra la proprietaria della tabaccheria Brio non si sbilancia “Non ho proprio idea di chi possa essereafferma la titolareMa mi piacerebbe molto che si facesse vivo. Potremmo festeggiare stappando insieme una bottiglia di spumante“.

Tutti in paese sono “comprensibilmente elettrizzati e curiosi – ha aggiunto GugolatiContinuano a chiedermi se mi ricordi chi sia passato dal negozio quel giorno, ma visto il traffico di gente che c’è sempre qui è davvero chiedermi troppo“. Resta comunque la speranza di Gugolati che “una cifra così importante sia finita a una persona che ne aveva veramente bisogno“.

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