Guerra Ucraina Russia. Le notizie di lunedì 14 novembre 2022. Gli aggiornamenti sul conflitto.
263esimo giorno di conflitto, ora gli Stati Uniti premono: Washington chiede a Kiev di sedersi al tavolo delle trattative con Mosca per porre fine alla guerra. “Zelensky inizi a pensare a richieste realistiche”, ha avvertito il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan. A Bali, in Indonesia, arrivano i leader del G20: la Russia è rappresentata dal Ministro degli Esteri Sergej Lavrov, che dopo l’atterraggio sarebbe stato portato in ospedale per un controllo. La smentita di Mosca: “Fake news”. E pubblica un video di Lavrov in hotel.
Il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky questa mattina ha visitato a sorpresa la città di Kherson, da pochi giorni liberata, annunciando la scoperta di oltre “400 crimini di guerra russi”. Intanto il Governatore ucraino di Kherson Yaroslav Yanushevich ha invitato i residenti delle aree liberate a lasciare la Regione per l’alta probabilità probabilità di bombardamenti dell’Esercito di Mosca. Second Kiev le truppe russe proseguono le operazioni difensive e la costruzione di fortificazioni sulla riva sinistra del fiume Dnipro e preparano attacchi sui civili.
21.05 – Il Pentagono ha aggiudicato contratti per un valore di oltre 520 milioni di dollari al gigante della difesa Lockheed Martin per sostituire i sistemi missilistici inviati in Ucraina. Lo riportano i media americani. “Siamo impegnati a stipulare contratti il più velocemente possibile per garantire che le nostre scorte vengano rifornite rapidamente“, ha affermato Douglas R. Bush, sottosegretario della Difesa Usa per la logistica e la tecnologia. Dall’inizio dell’invasione da parte della Russia, lo scorso febbraio, l’amministrazione Biden ha inviato all’Ucraina assistenza militare per 18 miliardi di dollari. Qualche giorno fa il Wall Street Journal aveva rivelato in esclusiva che gli Stati Uniti, per non attingere ulteriormente alle loro scorte, acquisteranno dalla Corea del Sud 100.000 proiettili da 155mm.
20.55 – Joe Biden e Xi hanno concordato sul fatto che non si debbano usare le armi nucleari in Ucraina. Lo riferisce la Casa Bianca. Biden, riferisce sempre la Casa Bianca a proposito del colloquio, ha sollevato la questione “della brutale guerra della Russia contro l’Ucraina e le irresponsabili minacce di Mosca di usare l’arma nucleare“. Il presidente americano e Xi hanno quindi ribadito di essere d’accordo sul fatto che “una guerra nucleare non dovrebbe mai essere combattuta e non potrà mai essere vinta e hanno sottolineato la loro opposizione all’uso o alla minaccia dell’uso di armi nucleari in Ucraina“. La Cina è “estremamente preoccupata per l’attuale situazione in Ucraina“. Lo ha detto il presidente Xi Jinping nel summit di Bali con l’omologo Usa Joe Biden. Di fronte “a una crisi globale e composita come quella in Ucraina, è importante riflettere seriamente su quanto segue: primo, conflitti e guerre non producono vincitori; secondo, non c’è soluzione semplice a una questione complessa; e terzo, il confronto tra i principali Paesi deve essere evitato“. Per questo, “sosteniamo e attendiamo impazienti la ripresa dei colloqui di pace tra Russia e Ucraina e auspichiamo anche che Usa, Nato e Ue dialoghino con la Russia“, ha concluso.
20.18 – “Dalla vittoria per la liberazione di Kherson alla vittoria diplomatica a New York, con l’Assemblea Generale Onu che ha appena dato il via libera alla creazione di un meccanismo di compensazione per i crimini russi in Ucraina. L’aggressore pagherà per quello che ha fatto!“. Lo scrive su Twitter il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
From the liberation victory in Kherson to the diplomatic victory in New York – the 🇺🇳 General Assembly has just given the green light to the creation of a compensation mechanism for Russian crimes in Ukraine. The aggressor will pay for what he did!
— Volodymyr Zelenskyy / Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) November 14, 2022
19.50 – L’assemblea generale delle Nazioni Unite ha approvato una risoluzione che chiede alla Russia di essere ritenuta responsabile per la sua invasione dell’Ucraina, anche attraverso risarcimenti a Kiev. La risoluzione, sostenuta da 94 dei 193 membri dell’assemblea, riconosce che la Russia deve essere ritenuta responsabile per le violazioni del diritto internazionale in o contro l’Ucraina. “La Russia deve sopportare le conseguenze legali di tutti i suoi atti illeciti a livello internazionale, inclusa la riparazione del danno, compreso qualsiasi danno, causato da tali atti“, si legge nella risoluzione.
Adopted✅
Today @UN General Assembly recognizes Russia must be held accountable for its aggression against Ukraine.
Adopted by 94 to 14 votes, the #UNGA resolution recommends the establishment of a registry of damages & recognizes the need for compensation for damages caused. pic.twitter.com/cZihN60o7V
— 🇪🇺EU at UN-NY (@EUatUN) November 14, 2022
18.50 – L’Unione europea e i suoi Stati membri hanno fornito all’Ucraina armi e attrezzature militari per un valore di almeno 8 miliardi di euro (7 miliardi di sterline). Ad annunciarlo è Josep Borrell. “L’Ue continuerà a isolare la Russia a livello internazionale” e continuerà a imporre misure restrittive contro l’economia russa“, ha ribadito Borrell durante un incontro con la stampa.
18.35 – Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha confermato all’agenzia Tass che si sono svolti ad Ankara i colloqui fra capi dell’intelligence russa e statunitense. Peskov ha dichiarato che l’iniziativa dei è stata presa da Washington.
18.15 – Il ministero degli Esteri russo ha annunciato di aver vietato l’ingresso a 100 canadesi, tra cui l’attore Jim Carrey e l’autrice Margaret Atwood. Durante l’ultima dichiarazione ha infatti affermato che i cittadini canadesi aggiunti alla sua lista di sanzioni includevano funzionari, dirigenti d’azienda e persone coinvolte. Si tratta di “strutture mediatiche e finanziarie che sono direttamente coinvolte nella formazione di un corso aggressivo anti-russo“.
17.50 – Il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres si è detto “fiducioso” sul fatto che la Russia estenda l’iniziativa sui cereali del Mar Nero. “L’Onu lavora senza sosta per rinnovare l’accordo che dà un passaggio sicuro alle spedizioni di grano ucraine”, ha affermato Guterres durante una conferenza stampa al vertice del G20 a Bali. “Abbiamo bisogno di un’azione urgente per prevenire la carestia e la fame in un numero crescente di luoghi nel mondo. L’iniziativa sui cereali nel Mar Nero e gli sforzi per garantire che cibo e fertilizzanti russi possano fluire verso i mercati globali sono essenziali per la sicurezza alimentare globale“, ha spiegato Guterres.
17.35 – Gli Stati Uniti hanno annunciato nuove sanzioni contro una rete transnazionale che ha lavorato per procurarsi tecnologia a sostegno della guerra in Ucraina. Le sanzioni prendono di mira 14 persone e 28 entità, inclusi i familiari dell’oligarca russo Suleiman Kerimov. Al centro ci sarebbero anche persone che hanno lavorato come facilitatori finanziari nella rete di Suleiman. A parlarne c’è anche Antony Blinken. “Gli Stati Uniti continueranno a interrompere le catene di approvvigionamento militari della Russia e imporre costi elevati agli abilitanti del presidente Putin, nonché a tutti coloro che sostengono la brutalità della Russia contro il suo vicino“, ha spiegato il segretario di Stato americano.
17.00 – Josep Borrell ha parlato di quanto sta accadendo in Ucraina. “La crisi alimentare è una diretta conseguenza della guerra russa contro l’Ucraina. L’UE con i partner è in prima linea negli sforzi per affrontare l’insicurezza alimentare“, ha spiegato l’Alto rappresentante dell’UE per gli affari esteri su Twitter.
The food crisis is a direct consequence of Russia’s war on Ukraine. EU with partners is at forefront of efforts to address food insecurity.
Statement with @SecBlinken @JamesCleverly on food/fertilisers exports & need to support Black Sea Grain Initiativehttps://t.co/iLomBFVKth
— Josep Borrell Fontelles (@JosepBorrellF) November 14, 2022
16.27 – “Mi sono rivolto al Consiglio Affari esteri dell’UE delineando le misure che l’Ucraina e l’UE devono portare avanti durante questo inverno in tempo di guerra e ho ringraziato i partner per il loro sostegno”. Lo ha scritto su Twitter il Ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba sottolineando come la liberazione di Kherson dimostri che “l’Ucraina può vincere”. “Dobbiamo rimanere uniti e fondati su principi per ripristinare la pace e la sicurezza in Europa“, ha aggiunto.
I addressed EU Foreign Affairs Council outlining steps for Ukraine and the EU to carry on through this war-time winter and thanked partners for their support. Liberation of Kherson proves Ukraine can win. We must stay united and principled to restore peace and security in Europe. pic.twitter.com/G7FkiSFWdL
— Dmytro Kuleba (@DmytroKuleba) November 14, 2022
Guerra Ucraina Russia, Xi Jinping a Biden: “Riprendere colloqui di pace, conflitto non ha vincitori”
16.19 – Durante un raid sulla Regione di Sumy le truppe russe hanno colpito un’azienda, ferendo tre operai. Lo ha reso noto il capo dell’Amministrazione militare regionale di Sumy Dmytro Zhyvytskyi su Telegram. “Questa mattina un’infrastruttura critica è stata colpita con artiglieria semovente. Diciannove esplosioni si sono verificate all’interno dell’area dell’azienda, dove stavano lavorando degli operai: tre di loro, di cui uno grave, sono attualmente in ospedale con ferite da schegge”, ha riferito Zhyvytskyi, citato da Ukrinform.
16.12 – Pechino è “profondamente preoccupata” per la situazione in Ucraina. Lo ha detto il Presidente cinese Xi Jinping, nel suo colloquio durante il confronto odierno a Bali con l’omologo statunitense Joe Biden. “Il Presidente Xi ha sottolineato che la Cina è molto preoccupata per l’attuale situazione in Ucraina. Sosteniamo e attendiamo con impazienza una ripresa dei colloqui di pace tra la Russia e Ucraina, la guerra non ha vincitori”, si legge in un comunicato diffuso dalla presidenza cinese.
Guerra Ucraina Russia, Biden: “Nessun negoziato di pace senza coinvolgimento Kiev”
16.03 – “A margine del Consiglio Affari esteri ho incontrato il Ministro degli Esteri estone Urmas Reinsalu. Forte impegno di Italia ed Estonia a sostegno dell’Ucraina in ambito Ue e Nato e massima fermezza nei confronti della Russia“. Così in un tweet il Ministro degli Esteri Antonio Tajani.
A margine del #CAE ho incontrato il Ministro degli Esteri estone @UrmasReinsalu. Forte impegno di Italia ed Estonia a sostegno dell’#Ucraina in ambito UE e NATO e massima fermezza nei confronti della Russia. pic.twitter.com/mog22mludE
— Antonio Tajani (@Antonio_Tajani) November 14, 2022
15.55 – La riconquista di Kherson rappresenta “una significativa vittoria” per Kiev, gli Stati Uniti “continueranno a fornire agli ucraini le capacità di difendersi e non si impegneranno in negoziati che riguardano l’Ucraina, senza che sia coinvolta l’Ucraina stessa”. Lo ha dichiarato il Presidente americano Joe Biden in conferenza stampa da Bali, a margine del colloquio con l’omologo cinese Xi Jinping.
Guerra Ucraina Russia, Zelensky: “Nonostante pesanti combattimenti stiamo liberando passo dopo passo tutti i nostri territori”
15.49 – “Come consigliere darò un suggerimento al comando militare russo: il sud dell’Ucraina è una steppa spoglia, la Crimea è una trappola naturale, Donetsk ha una posizione sfavorevole. Il posto migliore per la difesa è al di fuori dai confini ucraini. Dove i ‘malvagi ucraini’ non verranno sicuramente”. Così in un tweet il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak.
As an adviser, I will give a piece of advice to ru-military command: the south of Ukraine is a bare steppe, Crimea is a natural trap, Donetsk has an unfavorable location. The best place for defense — to be fixed outside 🇺🇦 borders. Where “evil Ukrainians” will definitely not go.
— Михайло Подоляк (@Podolyak_M) November 14, 2022
15.40 – Il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky, durante una colloquio con i giornalisti, a Kherson, ha affermato che l’Ucraina sta liberando i territori conquistati passo dopo passo e, nonostante le dure battaglie e il prezzo elevato della vittoria, questo difficile percorso sarà completato. “Ci stiamo muovendo passo dopo passo verso la liberazione di tutti i territori temporaneamente occupati del nostro Paese. Certo, è difficile, è un percorso lungo e difficile ma i migliori eroi del nostro Paese stanno combattendo questa guerra”, ha detto Zelensky. Lo riporta Ukrinform.
Guerra Ucraina Russia, Canada: “Altri 400 milioni di dollari in aiuti militari a Kiev”
15.31 – Il Canada ha annunciato un nuovo pacchetto di aiuti militari all’Ucraina del valore di 500 milioni di dollari canadesi (circa 400 milioni di dollari americani). Lo ha reso noto l’ufficio del Primo ministro canadese Justin Trudeau, citato da Ukrinform.
“Il Canada fornirà all’Ucraina altri 500 milioni di dollari in aiuti militari a sostegno delle Forze Armate ucraine nella protezione del Paese dall’invasione brutale e ingiustificata della Russia“, si legge in una nota ufficiale. L’ufficio del leader canadese rivela che questi fondi saranno utilizzati per l’acquisto di apparecchiature militari, di Intelligence e di comunicazione, nonché carburante e medicine.
15.22 – Il direttore della Cia William Burns è volato ad Ankara, in Turchia, dove ha incontrato il Direttore del servizio di Intelligence estero russo Sergei Naryshkin per mettere in guardia Mosca contro l’uso delle armi nucleari in Ucraina. Lo ha annunciato la Casa Bianca, precisando di aver informato Kiev prima del vertice.
Guerra Ucraina Russia, Biden a Xi: “Washington pronta a cooperazione con Pechino”
15.11 – Gli Stati Uniti sono pronti a collaborare con la Cina, se quest’ultima è disposta a farlo. Lo ha detto il Presidente amerciano Joe Biden prima di incontrare personalmente il leader cinese Xi Jinping a margine del vertice del G20 di Bali, in Indonesia.
“Il mondo si aspetta che la Cina e gli Stati Uniti svolgano un ruolo chiave nell’affrontare le sfide globali, dai cambiamenti climatici al cibo e alla sicurezza”, ha affermato il Presidente statunitense. Biden ha anche sottolineato che la Cina e gli Stati Uniti dovrebbero dimostrare che “possono gestire le differenze e trovare modi per lavorare insieme e impedire che la concorrenza diventi ovunque qualcosa di vicino ad un conflitto”. Lo riporta la TASS.
14.55 – Per la riconquista di Kherson Kiev ha pagato un prezzo alto. Lo ha detto il Presidente Volodymyr Zelensky, durante la visita a sorpresa di questa mattina nella città dell’Ucraina meridionale. “Il prezzo di questa guerra è alto. Le persone sono ferite e c’è un gran numero di morti. Le forze russe se ne sono andate o sono fuggite. Ci sono stati combattimenti feroci e il risultato è che oggi siamo nella Regione di Kherson”, ha detto il leader ucraino. “Noi tutti, le nostre Forze Armate, la nostra Guardia Nazionale e i servizi di Intelligence, abbiamo dimostrato che è impossibile uccidere l’Ucraina“, ha concluso Zelensky.
Guerra Ucraina Russia, Scholz: “Minaccia nucleare inaccettabile, Putin non oltrepassi linea rossa”
13.45 – Il Cancelliere tedesco Olaf Scholz ha invitato il Presidente russo Vladimir Putin ad ascoltare attentamente la posizione del mondo, in particolare di Germania e Cina, riguardo all’inaccettabilità dell’uso di armi nucleari. “Il Presidente Xi Jinping ed io abbiamo convenuto che la minaccia di usare armi nucleari è inaccettabile e che l’uso di un’arma così terribile significherebbe attraversare la linea rossa che l’umanità ha giustamente tracciato. Invito il Presidente Putin a prendere sul serio queste parole”, ha dichiarato Scholz. Lo riporta Ukrinform.
13.37 – Il Presidente russo Vladimir Putin non presenzierà al G20 di Bali “perché la priorità dettata dalle circostanze” esige “che resti nella Federazione russa”. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, citato dalla TASS.
Guerra Ucraina Russia, Borrell: “Ritiro truppe Mosca da Kherson è punto di svolta nel conflitto”
13.27 – Mosca non è nelle condizioni di dettare i suoi termini “per avviare trattative per la fine della guerra“. Così su Facebook il portavoce del Ministero degli Esteri ucraino Oleg Nikolenko, citato da Ukrinform. “La formula di pace proposta dall’Ucraina rimane immutata: fine immediata della guerra, ritiro di tutte le truppe russe, ripristino dell’integrità territoriale ucraina, risarcimento dei danni inflitti e garanzie effettive di non ripetizione dell’aggressione. In altre condizioni, il raggiungimento di una pace sostenibile sarà impossibile”, le parole di Nikolenko.
13.19 – “E’ molto importante vedere cosa accadrà nei prossimi giorni, il ritiro dell’Esercito russo dall’altra parte del fiume, lasciando Kherson, è un punto di svolta nella guerra”. Lo ha dichiarato l’Alto rappresentante per la Politica estera Ue Josep Borrell, al suo arrivo al Consiglio Affari esteri a Bruxelles.
Guerra Ucraina Russia, Peskov su visita Zelensky: “Kherson è nostro territorio”
13.11 – Mosca considera “inaccettabili” le condizioni dettate da Kiev secondo cui per avviare negoziati sarebbe necessario il ritiro delle truppe russe dal territorio ucraino. Lo ha affermato il vice ministro degli Esteri ed ex ambasciatore russo presso la Nato Alexander Grushko, citato da Interfax.
13.07 – Mosca preferisce “non commentare” la visita a sorpesa del Presidente ucraino Volodymyr Zelensky recatosi quest’oggi a Kherson. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, sottolineando però che Kherson “è un territorio della Federazione russa”. Lo riporta la TASS.
Guerra Ucraina Russia, Zelensky visita a sorpresa Kherson: “Pronti a pace per tutto il Paese”
12.55 – Il Cremlino non può né confermare né smentire le notizie su presunti incontri ad Ankara tra le delegazioni di Mosca e Washington. Lo ha dichiarato il portavoce Dmitri Peskov, citato da Interfax.
12.30 – Il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky si recato nella giornata odierna a Kherson, liberata dai militari russi lo scorso venerdì, per visitare la città. In un discorso indirizzato alle truppe di Kiev presenti sul posto, ha ringraziato gli Alleati e la Nato per il loro supporto, precisando che i lanciarazzi Himars hanno fatto “una grande differenza”. “Stiamo andando avanti. Siamo pronti per la pace, per tutto il Paese“, ha aggiunto il leader ucraino.
Guerra Ucraina Russia, media: Lavrov ricoverato in ospedale al suo arrivo al G20 di Bali. Mosca: “Solo fake news”
11.50 – Mosca smentisce il ricovero del Ministro degli Esteri Sergej Lavrov in ospedale: “Una fake news. E’ in albergo ed è pronto per il summit”, ha affermato la portavoce Maria Zakharova: “Sergej e io stiamo leggendo la notizia in Indonesia e non possiamo credere ai nostri occhi: si scopre che è ricoverato in ospedale. Questo è ovviamente l’apice delle falsità”, ha scritto Zakharova su Telegram.
Maria #Zakharova published a video with #Lavrov to prove that he is well. pic.twitter.com/PfKHMvxM8j
— NEXTA (@nexta_tv) November 14, 2022
11.30 – Il Ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov sarebbe ricoverato in ospedale a causa di un problema di salute dopo il suo arrivo per il vertice del Gruppo del G20 a Bali, in Indonesia. Tre persone, funzionari di Governo e medici indonesiani, che hanno rifiutato di essere identificate in quanto non autorizzate a discutere la questione pubblicamente, hanno rivelato all’Associated Press che Lavrov si troverebbe ricoverato per un problema cardiaco. Per il momento l’Ambasciata russa a Bali non ha rilasciato commenti.
Guerra Ucraina Russia, Zelensky: “Sentiamo tutti che la vittoria si avvicina”
10.10 – “Sentiamo tutti che la nostra vittoria si avvicina”. Lo ha detto il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky nell’ultimo video messaggio alla Nazione. “Ci sono sempre persone che combattono e lavorano per la nostra vittoria”, ha ribadito il leader ucraino ringraziando soldati, medici e diplomatici che sono stati in servizio in Ucraina 24 ore su 24 per oltre 260 giorni dall’inizio del conflitto.
10.03 – Sono almeno 81.370 i soldati russi uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione su larga scala dello scorso 24 febbraio. Lo rende noto l’Esercito di Kiev nel consueto aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca. Nell’ultimo report si registrano anche 278 caccia russi, 261 elicotteri e 1.509 droni abbattuti. Inoltre le Forze Armate di Kiev riferiscono di aver distrutto 2.848 carri armati russi, 1.839 sistemi di artiglieria e 5.748 veicoli blindati per il trasporto delle truppe. Lo riporta il Kyiv Independent.
These are the indicative estimates of Russia’s combat losses as of Nov. 14, according to the Armed Forces of Ukraine. pic.twitter.com/AUfOQY3sbt
— The Kyiv Independent (@KyivIndependent) November 14, 2022
Guerra Ucraina Russia, Macron: “Mantenere i rapporti con Putin”
09.55 – Alla mattina del 14 novembre, 12 insediamenti nella Regione di Luhansk sono già stati liberati dagli invasori russi, mentre nella Regione sono in corso aspre battaglie. Lo ha annunciato il Governatore regionale di Luhansk Serhiy Gaidai, in onda sul canale FREEDOM TV. “Già 12 insediamenti sono stati liberati dalle forze armate ucraine dagli occupanti nella Regione di Luhansk. Belogorivka è sotto costante bombardamento e attacchi da parte dell’Esercito russo”, ha detto Gaidai, citato da Ukrinform.
09.44 – Il Presidente francese Emmanuel Macron ha affermato che Parigi dovrebbe mantenere i contatti con Vladimir Putin. “Sì, dobbiamo continuare a parlare”, ha detto Macron in un’intervista alla radio France Inter. “Diplomazia è parlare, anche con quelle persone con cui non siamo d’accordo”, ha aggiunto il Presidente francese. Lo riporta Ria Novosti.
Guerra Ucraina Russia, Borrell su ripresa negoziati: “Kiev deciderà cosa fare, noi la sosteniamo”
09.35 – In merito alla possibile ripresa di negoziati di pace tra Kiev e Mosca l’Alto rappresentante per la politica estera Ue Josep Borrell ha dichiarato che sarà l’Ucraina a decidere cosa fare, “nostro dovere è sostenerla”. Al suo arrivo al Consiglio Affari esteri a Bruxelles Borrell ha annunciato che oggi verrà dato “il via libera alla missione di addestramento per l’Esercito ucraino. Sarà operativa in un paio di settimane. Avverrà in Polonia e vi parteciperanno molti Paesi, coinvolgendo 15mila soldati ucraini”. “Le notizie dalla guerra sono buone per gli ucraini – ha proseguito Borrell – oltre alla riconquista di Kherson, l’Esercito russo si sta ritirando. Questo dimostra che la scelta di sostegno militare ucraino era quella giusta. Dobbiamo continuare il nostro sostegno”.
09.27 – Nel video diffuso da NEXTA la bandiera ucraina viene issata sull’edificio della Corte d’Appello di Kherson, dove negli ultimi mesi di occupazione si trovava il quartier generale militare delle Forze Armate russe.
The #Ukrainian flag was raised over the building of the #Kherson Court of Appeal, where the military headquarters of the #Russian occupiers was located. pic.twitter.com/73LuQYevqC
— NEXTA (@nexta_tv) November 14, 2022
Conflitto Ucraina Russia, Zelensky: “A Kherson Esercito Mosca colpevole di crimini di guerra”
09.19 – “La Russia deve rendersi conto che la sconfitta non rappresenta una minaccia esistenziale per essa, la continuazione della guerra sì”. Lo ha scritto in un tweet il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak sottolineando le difficoltà di Putin perché “la coscrizione o il ritiro dalla riva sinistra ritarda l’inevitabile”. “Solo la trasformazione interna e il completo ritiro delle truppe dal territorio ucraino possono salvare la Federazione russa in prospettiva storica”, ha concluso Podolyak.
Russia must realize: defeat does not pose an existential threat to it, war continuation does. Putin lost: conscription or withdrawal to the left bank delays the inevitable. Only internal transformation and complete troops withdrawal from 🇺🇦 can save RF in historical perspective.
— Михайло Подоляк (@Podolyak_M) November 13, 2022
09.11 – Gli investigatori hanno accertato oltre 400 crimini di guerra nelle aree di Kherson abbandonate dalle forze russe mentre si ritiravano. Lo ha annunciato il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel consueto videomessaggio serale alla Nazione. “Nella Regione di Kherson l’Esercito russo si è lasciato alle spalle le stesse atrocità compiute in altre Regioni del nostro Paese dove è stato in grado di entrare”, ha affermato Zelensky assicurando che ogni assassino sarà trovato e consegnato “alla giustizia”.
Guerra Ucraina Russia, la cronaca del 263esimo giorno di conflitto
263esimo giorno di guerra tra Kiev e Mosca, gli Stati Uniti in pressing su Zelensky: ora Washington chiede a Kiev di sedersi al tavolo delle trattative con Mosca per porre fine alla guerra. “Zelensky inizi a pensare a richieste realistiche”, ha dichiarato il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan sull’Air Force One che porta la delegazione americana al G20.
Ma il Governo ucraino ritiene che Putin sarà effettivamente pronto a negoziare la pace e ritirare le sue truppe dal Paese dopo la liberazione di Donetsk e Lugansk. Lo scrive su Twitter il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak. Nel frattempo il Governatore ucraino di Kherson Yaroslav Yanushevich ha invitato i residenti delle aree liberate a lasciare la Regione a causa dell’alta probabilità probabilità di bombardamenti russi. Second Kiev le truppe di Mosca proseguono le operazioni difensive e la costruzione di fortificazioni sulla riva sinistra del fiume Dnipro e preparano attacchi sui civili.