Omicidio Diabolik, in un video esclusivo pubblicato da Repubblica, la sequenza dell’esecuzione. 20 Secondi, poi la fuga del Killer, veloce ma indisturbata. Per i pm l’uomo che si vede sparare nelle immagini è Raul Esteban Calderon
7 agosto 2019. Estate piena. Roma, parco degli Acquedotti. Uno dei posti più belli della Capitale. Persone che camminano, altre fanno sport, alcune sono sedute su una panchina. Come nel caso di Fabrizio Piscitelli, meglio conosciuto come Diabolik.
53 Anni, capo ultras degli Irriducibili, il gruppo storico della Curva Nord della Lazio. Piscitelli viene considerato come narcotrafficante in ascesa, uno di quelli maggiormente di spicco, della piazza romana. Accanto a lui, su quella panchina nel parco, c’è anche il suo bodyguard e autista cubano.
L’omicidio di Fabrizio Piscitelli, che avverrà da lì a pochi istanti, rappresenta per la cronaca della Capitale, una delle pagine più importante e intricate della “storia” contemporanea legata ovviamente alla malavita organizzata. Ora in un video esclusivo pubblicato dal quotidiano La Repubblica, è possibile vedere e sapere cosa realmente sia accaduto in poco più di 20 secondi.
Sì perchè questo è il tempo che è stato necessario per uccidere un uomo, per uccidere Diabolik. Nel frame del video di Repubblica che vi mostriamo l’esecuzione è appena avvenuta. Nel cerchio bianco Piscitelli è in terra colpito dagli spari ravvicinati del Kiler in fuga nel cerchio rosso.
Omicidio Diabolik, l’esecuzione in un video: ucciso in 20 secondi
Le immagini della telecamera sono puntate su una parte, quella parte, del Parco degli Acquedotti. Un uomo indossa un cappellino, una maglia verde menta, pantaloni grigi, un marsupio nero dal quale estrarrà un pistola. E’ lui, il sicario di Fabrizio Piscitelli. Quando individua la vittima, accelera i suoi passi fino a portarsi alle spalle di Diabolik. Si ferma solo un secondo, poi spara. Intorno risuona il fragore dello sparo. Fabrizio Piscitelli cade in avanti. Si solleva una nuvola di polvere e terra, perchè il proiettile dopo aver colpito Diabolik finisce in un albero di pino vicino.
L’assassino fugge, si muove nella direzione della telecamera; si ferma un istante per guardarsi intorno. L’autista di Fabrizio Piscitelli prende la direzione opposta a quella del Killer. Tutto sembra scorrere come se nulla sia appena accaduto, ma non è così. Per i pubblici ministeri che ovviamente hanno vagliato le immagini, l’uomo che ha sparato è Raul Esteban Calderon.
L’esecuzione è appena avvenuta, 3 persone si avvicineranno al cadavere tenendosi a distanza. L’autista cubano di Diabolik prima sembra volersi avvicinare, poi ci ripensa. E’ ovviamente spaventato e non sa cosa fare. Il quotidiano La Repubblica, oltre al video in esclusiva, riporta nell’articolo della descrizione del video, anche le parole di Eleonora Moirachi, l’avvocato penalista che difende Calderon, considerato appunto il killer di Piscitelli. Il legale di Moiraghi avrebbe detto “Questo video consegna solo dubbi sugli autori dell’omicidio e non offre nessun tipo di certezza“.