Dopo l’eclatante querelle sul caso che avrebbe condotto Roberto Zaccaria al suicidio, interviene perentorio l’ad di Mediaset, Pier Silvio Berlusconi: “non deve più succedere”.
Ha fatto molto discutere quello che è successo durante la trasmissione Le Iene, dove a seguito di un servizio un intervistato si sarebbe suicidato. La Procura di Forlì ha aperto un fascicolo contro ignoti per istigazione al suicidio.
Proprio l’altra sera l’inviato de Le Iene, Matteo Viviani, è tornato a parlare del dramma che un anno fa ha coinvolto il 24enne Daniele e dell’altro caso collegato che ha invece visto protagonista Roberto Zaccaria. Quest’ultimo sembra avesse avuto una relazione virtuale con il giovane. Più propriamente utilizzando una falsa identità e fingendosi donna (Irene Martini). Un rapporto andato avanti tra i due per circa un anno senza mai incontrarsi, ma fecondo di 8 mila messaggi. Dopo che Daniele si sarebbe tolto la vita a causa della delusione di sapere che Irene non era la ragazza che pensava, la famiglia del giovane ha denunciato il 64enne di Forlimpopoli. La vicenda è stata rilanciata dalle Iene.
Le Iene: il doppio suicidio e le polemiche mediatiche
Non poteva finire peggio la vicenda che ha riguardato il suicidio di due persone, la cui storia è stata raccontata da Le Iene. Adesso la famiglia di Roberto Zaccaria minaccia di querelare il programma di Italia 1 e l’inviato Viviani per gogna mediatica. Quest’ultimo ha provato a dire la sua sulla vicenda attraverso l’ufficio stampa: “Nessuno ha pensato che potesse andare così, Le Iene è una trasmissione che va avanti da 25 anni con questo modus operandi lo stesso che hanno tante trasmissioni anche di altre reti – si rende noto – si tratta di una tragedia che ha scosso tutti, la trasmissione ha deciso di rispondere all’accaduto mandando in onda un nuovo servizio di Viviani”.
Viviani è stato messo al centro del mirino anche da Selvaggia Lucarelli, che si è scagliata contro di lui su Twitter: “Il metodo delle Iene è senza pietà”. In un vortice di reazioni anche il popolo del web ha deprecato quanto accaduto. Prova a difendersi ancora la iena, la quale sulla morte di Zaccaria dopo il suo servizio prova a spiegare che si tratta di un dramma “Che non lascia indifferenti ma che ha colpito tutti. Perché a prescindere dalla lettura che ognuno di noi può fare di questa storia si sta parlando della vita di un uomo, che a causa di un meccanismo perverso si era legata a quella di un altro uomo e ne ha seguito lo stesso tragico destino”.
L’intervento di Pier Silvio Berlusconi
Dice basta a tutto ciò Pier Silvio Berlusconi. L’ad di Mediaset interviene e serra i ranghi affermando che una cosa così “non deve più succedere”. Rispondendo alla stampa Berlusconi entra nel dettaglio e spiega che “E’ una vicenda che tocca la mia sensibilità: noi facciamo una tv che si occupa di tutti i temi, anche di cronaca, e nel farlo capita di andare oltre ciò che è editorialmente giusto”.
Poi aggiunge: “Penso che dovremo alzare il livello di attenzione e sensibilità ulteriormente”. Il figlio del patron di Mediaset tiene a precisare che per un certo tipo di giornalismo il problema è sapere come gestirlo: “Servono attenzione, sensibilità, non facile”, conclude.