Alessia Piperno, la blogger italiana arrestata in Iran lo scorso 28 settembre, è stata rilasciata. La conferma di Palazzo Chigi. L’arrivo nel pomeriggio allo scalo romano di Ciampino. L’abbraccio con i familiari e il presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Le immagini del rientro a casa. Il racconto di Free.it – VIDEO
“Dopo un intenso lavoro diplomatico Alessia Piperno, la 28enne blogger italiana arrestata in Iran lo scorso 28 settembre, oggi è stata rilasciata dalle autorità iraniane e si appresta a tornare in Italia”.
“Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nel ringraziare tutti coloro che che hanno contribuito a che Alessia riabbracciasse i familiari, ha informato i suoi genitori pochi minuti fa”. Questo il contenuto di una nota ufficiale diramata da Palazzo Chigi a conferma della fine dell’incubo per la giovane viaggiatrice, i genitori e tutta la comunità di amici e sostenitori che dalla fine dello scorso settembre, chiedevano con insistenza la libertà di Alessia.
Dopo un intenso lavoro diplomatico, oggi la nostra connazionale Alessia Piperno è stata rilasciata dalle autorità iraniane e si appresta a tornare in Italia. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a riportare Alessia dai suoi familiari. pic.twitter.com/2YTxNJh4Qe
— Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) November 10, 2022
“Il rilascio della nostra connazionale Alessia Piperno e’ una splendida notizia. Un doveroso ringraziamento al presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, al ministro degli Esteri, Antonio Tajani, e a tutti coloro che hanno contribuito, attraverso un silenzioso e intenso lavoro diplomatico, al raggiungimento di questo risultato”. A caldo arrivano anche le primissime reazioni politiche, in questo caso del ministro dell’Agricoltura, della sovranita’ alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida
La trattativa, avviata subito dopo le ore successive all’arresto, sarebbe stata sbloccata da una telefonata intercorsa tra il nostro ministro degli Esteri Antonio Tajani e il suo omologo a Teheran Hossein Amirabdollahian. Gli 007 italiani erano stati informati che Alessia Piperno fosse rinchiusa in un acella insieme ad una ragazza iraniana. Le sue condizioni non destavano preoccupazioni; riceveva pasti regolari e aveva potuto incontrare pure emissari dell’ambasciata.
Alessia Piperno fine di un incubo. Liberata la blogger italiana, sta tornando in Italia
“Il segretario generale Stoltenberg mi perdonerà se faccio una cosa irrituale. Come avrete saputo Alessia Piperno sta tornando a casa. Volevo ringraziare i nostri servizi di Intelligence, il sottosegretario Mantovano, e il ministero degli Esteri per il lavoro straordinario, silenzioso per riportare a casa questa ragazza“. Secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Ansa, avrebbe reagito così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, dopo aver appreso della liberazione di Alessia. Quindi ha poi concluso le dichiarazioni con il segretario dicendo “I’m sorry”.
L’incubo di Alessia Piperno ebbe inizio il 28 settembre scorso. La giovane italiana con la passione per i viaggi di cui parlava e scriveva nel suo blog, era arrivata in Iran due mesi prima il suo arresto. Poi il fermo proprio nel giorno del suo compleanno. Alessia nelle sue foto e nei suoi video precedenti alla detenzione, parlava direttamente coi suoi contatti. Lei che amava definirsi assistente di viaggio, raccontava del suo amore per L’Iran, ma anche delle tante contraddizioni che attraversano il Paese e della difficoltà legata nel viaggiare sola anche in virtù delle leggi vigenti in Iran.
40 Giorni dopo l’arresto Alessia è liberà. Si capirà meglio, al netto delle informazioni che i nostri 007 probabilmente non dirameranno, cosa abbia portato la giovane dietro le sbarre di un carcere in Iran, proprio nei giorni in cui la nazione veniva infiammata dalle proteste per la morte di Masha Amini per mano della polizia. Il padre di Alessia, titolare insieme alla moglie di una storica libreria nel quartiere Appio a Roma, aveva usato i social da subito per allertare stampa a istituzioni sull’arresto della figlia. Ecco quello che aveva scritto.
Alessia Piperno Iran: è stata liberata. Cosa aveva scritto il padre sui social
“E’ una viaggiatrice solitaria, gira il mondo per conoscere usi e costumi dei popoli. Si è sempre adeguata e rispettato le tradizioni e, in certi casi, gli obblighi, di ogni Paese che ha visitato. Erano 4 giorni che non avevamo sue notizie, dal giorno del suo 30esimo compleanno, il 28 settembre. Anche il suo ultimo accesso al cellulare riporta quella data. Stamattina arriva una chiamata. Era lei che piangendo ci avvisava che era in prigione. A Teheran. In Iran. Era stata arrestata dalla polizia insieme a dei suoi amici mentre si accingeva a festeggiare il suo compleanno. Sono state solo poche parole ma disperate. Chiedeva aiuto. Ci siamo subito mossi con la Farnesina, abbiamo chiamato l’ Ambasciata italiana a Teheran. Ma ancora non sappiamo niente, neanche il motivo della reclusione. Ci dicono che si stanno muovendo…. E noi genitori, e il fratello David, non riusciamo a stare con le mani in mano. Non si può stare fermi quando un figlio ti dice ‘vi prego, aiutatemi’. Non sono un postatore di foto e non uso quasi mai social ma oggi non ho potuto farne a meno. Voglio che si sappia e che questa notizia raggiunga più persone possibili, magari arrivare a quella giusta che può aiutarci. Grazie”.
L’attesa nel quartiere dove i genitori hanno il negozio
La nostra inviata Luigia Luciani
Alessia Piperno oggi: arriva a casa scortata dai carabinieri
Alessia Piperno è arrivata sotto casa verso le ore 18, a bordo di un van nero, sul quale c’erano anche i parenti più stretti. Abbracciata al padre. Felpa con cappuccio blu elettrico e sotto un cappello di lana verde. Un sorriso appena accennato all’uscita della vettura. Tira dritto nessun commento ai cronisti che l’aspettavano sotto l’abitazione.