Dopo le spiegazioni di Matteo Viviani e della redazione de Le Iene, sul servizio del doppio suicidio di Forlì, scende in campo anche Selvaggia Lucarelli che con un post attacca la trasmissione e il conduttore. Ad intervenire questa volta è Ludmilla Radchenko, con una dura stoccata alla giornalista.
“Cara Selvaggia Lucarelli, non vedevi l’ora di rovesciare una secchiata di med*a su mio marito, vero? Ecco, è arrivata la tua occasione, il tuo momento, finalmente qualcuno parla di te! Tanto è questo il tuo pane, tu vivi di questo, altrimenti il tuo “personaggio squallido” non avrebbe nessun senso“. Così Ludmilla Radchenko, moglie di Matteo Viviani, replica ad un editoriale in cui Selvaggia Lucarelli definiva “pericoloso” il metodo di lavoro della “iena” di Italia Uno.
Matteo Viviani, la moglie Ludmilla Radchenko lo difende
Un editoriale che, è nato dalla notizia del suicidio di Roberto Zaccaria, 64 anni, protagonista di un videoservizio nella settimana precedente. Un lungo post quello di Ludmilla, che da Viviani ha avuto due figlie, Eva e Nikita, 10 e 5 anni. “Chi sei tu veramente?”, scrive ancora la 43enne, ex letterina di Passaparola ed oggi pittrice. “Matteo Viviani è uno che si batte per la giustizia, alza il culo e va a fare gli indagini, si impegna salvare le persone, vite in difficoltà, fa beneficenza, spende il suo tempo personale per dargli il supporto. Lui è il uomo più corretto e affidabile di questa terra. Tanti tremano dalla voglia di puntare il dito quando qualcosa va storto“.
In tanti, tra giornalisti e semplici cittadini, si sono scagliati contro il cosiddetto “metodo Iene” dopo la morte di Zaccaria. Il 64enne si era finto donna in chat per un anno, con un 24enne che poi si è suicidato nel 2020 dopo aver scoperto il raggiro. A due anni di distanza, il programma tv Le Iene aveva raccontato il caso, con un servizio firmato proprio da Viviani e la settimana successiva il 64enne si era suicidato.
Dopo il post della moglie di Viviani, a stretto giro, è arrivata la replica della Lucarelli. “Ciao Ludmilla, ma se sono tutte queste cose brutte (magari lo deciderà un giudice eh), perché mi inviti alle tue mostre dicendomi che avresti piacere al di là degli scontri con tuo marito?“, scrive la giornalista.
La Radchenko poi prosegue: “Infatti ora ti cancello dall’elenco, il veleno non sta bene nel mio mondo a colori“, la risposta di Ludmilla. “Non ero in un elenco, era un messaggio personalizzato. Deciditi. O sono una da volere ai tuoi eventi tanto da procurarti il mio numero o sono il male“, la chiosa di Lucarelli.
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