Felipe Anderson decide il Derby di Roma, l’attaccante segna ai giallorossi. In quell’abbraccio con Ciro Immobile il “patto” tra bomber.
Felipe Anderson si prende la scena in un Olimpico pieno: l’attaccante biancoceleste risolve una partita imballata dove la Lazio ha saputo vincere e soffrire (meno del previsto). Il confronto, però, non è uno qualsiasi: si tratta del Derby di Roma. La sfida con i giallorossi ha un valore storico e sportivo particolare.
In gioco c’è la supremazia calcistica cittadina oltre che un fatto di classifica. Il treno europeo resta a portata di mano per entrambe, ma tre punti alla Lazio nel Derby sono pesanti anche in chiave scontri diretti. La Roma di Mourinho accusa il colpo, ma la scena è tutta per Anderson e compagni. Il merito di questa vittoria non è solo loro. C’è anche lo zampino di Ciro Immobile: l’attaccante non era in campo, ma ha sostenuto ugualmente la squadra in panchina.
Felipe Anderson protagonista: uomo Derby grazie a…Ciro Immobile
Il centravanti ha tentato un recupero lampo, ma non è bastato. Appena sufficiente, però, per esserci ugualmente e dare le direttive ai compagni. Quasi fosse un allenatore aggiunto: dopo il gol fatto ai giallorossi, i biancocelesti si sono stretti in un abbraccio ideale attorno all’ex Torino e Pescara. In quel frangente Immobile ha predicato calma.
Tutti lo hanno ascoltato come si fa con un vero leader: quello che la Lazio ha trovato da tempo, poi il cenno d’intesa con Felipe Anderson. Neppure quello è casuale. I due si allenano da tanto tempo insieme: Immobile dedica del tempo extra ai compagni che vuole stimolare maggiormente. Lo fa con Anderson, l’ha fatto – nel recente passato – anche con Zaccagni. Due tra i più risolutivi nella partita di ieri. Il Derby si vince con la tecnica e la tattica, ma anche con l’unione: il patto tra bomber ha funzionato.