Guerra Ucraina Russia. Le notizie di lunedì 7 novembre 2022. Gli aggiornamenti sul conflitto.
256esimo giorno di conflitto, allarme a Kiev per i danni alle infrastrutture causati dalle bombe russe: la Capitale ucraina è a rischio blackout totale a causa della mancanza di elettricità, riscaldamento, acqua e comunicazioni. Il ceo del fornitore di elettricità Yasno ha fatto sapere che oggi la corrente elettrica subirà tagli del 32% rispetto al previsto a Kiev e in altri 6 Oblast.
L’Amministrazione Biden spinge affinché il Governo di Kiev torni sui sui passi e decida di sedersi al tavolo dei negoziati con Mosca. Mentre, secondo quanto riferisce il Wall Street Journal, il consigliere per la sicurezza statunitense Jake Sullivan sarebbe impegnato da qualche mese in conversazioni segrete con i suoi omologhi russi. Intanto i filorussi informano che Kherson è senza acqua e luce dopo i recenti attacchi. Tensione altissima nell’Oblast con l’Esercito di Kiev alle porte, mentre i russi invitano gli ucraini residenti a evacuare.
20.55 – Nel pomeriggio, l’esercito russo ha colpito la comunità di Marhanets nella regione di Dnipropetrovsk, secondo quanto riporta Ukrinform citando Mykola Lukashuk, capo del Consiglio regionale di Dnipropetrovsk. “Nel pomeriggio, l’esercito russo ha usato l’MLRS (i lanciarazzi) per attaccare la comunità dei Marhanets nel distretto di Nikopol. Hanno distrutto un edificio agricolo e danneggiato un altro. Hanno anche danneggiato due case private“, ha scritto Lukashuk. Secondo lui, le persone non sono rimaste ferite. In altri distretti della regione la giornata è trascorsa senza bombardamenti.
20.50 – Gli Usa continueranno a sostenere l’Ucraina, dalla sicurezza all’assistenza umanitaria, e la Casa Bianca lavorerà sodo per garantire che ci sia uno sforzo bipartisan per Kiev dopo le elezioni di Midterm: lo ha detto la portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre, rispondendo ad una domanda sul rischio di una frenata degli aiuti in caso di vittoria repubblicana.
20.36 – Lo Stato ucraino prenderà il controllo di diverse aziende “d’importanza strategica“, tra cui il produttore di idrocarburi Ukrnafta e il costruttore aeronautico Motor Sich, per aiutare gli sforzi bellici nel contrastare l’invasione russa. Lo ha annunciato il governo di Kiev. “E’ stato deciso di espropriare i beni di società di importanza strategica per farle entrare nella proprietà dello Stato“, ha dichiarato in una conferenza stampa il segretario del Consiglio di sicurezza e di difesa ucraino, Oleksii Danilov.
19.10 – Il consigliere del presidente ucraino, Mykhailo Podolyak, ha ricordato che “l’Ucraina non ha mai rifiutato di negoziare” con la Russia e che è il leader del Cremlino, Vladimir Putin, che “non è pronto a farlo”. Podolyak, su Twitter, ha ribadito che Kiev “parlerà col prossimo leader” della Federazione russa
18.50 – “Continueremo a sostenere con convinzione e determinazione l’Ucraina e le sue Forze Armate e saremo pronti a proseguire il nostro sforzo finché sarà necessario“. Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, nel corso del colloquio telefonico con il segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Lloyd Austin, tenutosi nel pomeriggio di oggi. “Italia e Stati Uniti continueranno a operare insieme per fronteggiare le sfide internazionali” ha anche detto Crosetto nel colloquio, definito franco e cordiale, durante il quale il Segretario alla Difesa degli Stati Uniti si è congratulato con il ministro per la nomina.
“L’Italia è un alleato fedele sul quali gli Stati Uniti possono contare, oggi più di prima” ha affermato Crosetto, sottolineando che “il rapporto bilaterale e multilaterale esistente tra Italia e Stati Uniti rappresenta il futuro del nostro Paese”
18.35 – Le autorità ucraine hanno confermato la decisione di nazionalizzare cinque grandi industrie di armi. Il presidente Volodymyr Zelensky ha giustificato questa scelta come un passo “necessario” per garantire il corretto funzionamento del settore della difesa. “La nostra risposta contro il nemico deve essere la più efficace e coordinata possibile” ha affermato, “E la nazionalizzazione delle aziende è necessaria per lo Stato in condizione di guerra, attuata a norma di legge e contribuirà a garantire le urgenti esigenze del settore della difesa“. Il governo ucraino ha annunciato che cinque delle principali compagnie di armi del paese: Jsc Motor Sich, Pjsc Zaporizhtransformator, Pjsc AvtoKrAz, Pjsc Ukrnafta, Pjsc Ukrtatnafta, sono state rilevate dallo stato.
18.15 – Il consigliere del presidente ucraino Mykhailo Podolyak ha dichiarato che Kiev non ha mai rifiutato a certe condizioni di negoziare con Mosca, condizioni che il presidente russo mai accetterà e quindi Kiev è pronta a colloqui “con il futuro leader russo” ma non con Vladimir Putin. “Importante: l’Ucraina non ha mai rifiutato di negoziare. La nostra posizione negoziale è nota e aperta. 1. Per prima cosa, la Russia ritira le truppe dall’Ucraina. 2. Dopo tutto il resto. Putin è pronto? Ovviamente no. Pertanto, siamo costruttivi nella nostra valutazione: parleremo con il prossimo leader della Russia” Podolyak replica su twitter dopo un articolo del Washington Post di sabato, secondo cui l’amministrazione Biden avrebbe incoraggiato privatamente il leader ucraino a segnalare un’apertura a negoziare con Mosca.
17.55 – Garantire la sicurezza del confine col Messico, tagliare la spesa, controllare gli aiuti a Kiev e lanciare una serie di indagini sull’amministrazione Biden, senza escludere eventuali impeachment: e’ il programma in caso di vittoria a Midterm annunciato in una intervista alla Cnn da Kevin McCarthy, leader dei repubblicani alla Camera, di cui potrebbe diventare speaker se il suo partito riconquistasse la maggioranza alla House. “Sono un grande sostenitore dell’Ucraina ma penso che sia necessario introdurre un controllo. C’e’ sempre bisogno non di un assegno in bianco ma di garantire che le risorse vadano dove servono e che il Congresso abbia la capacita’ di dibatterne apertamente“, ha detto
17.20 – “Ero a pochi metri da Letta, non ho visto nessuno che lo abbia estromesso dal corteo o della manifestazione. Nessuno è stato estromesso“. Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella, intervenendo in Consiglio comunale a Firenze a proposito della manifestazione per la pace in Ucraina organizzata a Roma.
17.00 – “Non sacrificheremo i nostri impegni climatici sotto la minaccia energetica della Russia“: lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, intervenendo alla Cop 27 di Sharm-el-Sheikh, in Egitto. Tra l’altro, Macron ha detto che la battaglia per la riduzione dei Co2 è “indissociabile” dalla battaglia in difesa per la biodiveristà. “La natura è la nostra migliore alleata per raggiungere gli obiettivi della Cop 21” di Parigi, ha detto il leader francese nel corso del suo intervento a Sharm-el-Sheikh.
16.25 – 50mila soldati russi, richiamati con la mobilitazione parziale, ora stanno combattendo in Ucraina. Lo ha dichiarato il Presidente russo Vladimir Putin, citato da Interfax. “Ora abbiamo circa 50mila unità da combattimento. Il resto non sta ancora prendendo parte alle ostilità. Ma ce ne sono fino a 80mila nella zona dell’operazione speciale. Il resto dei mobilitati è nei campi di addestramento”, ha spiegato il leader russo.
Guerra Ucraina Russia, Lukashenko: “Europei vogliono la pace ma non sono governati da veri leader”
16.15 – Il Presidente bielorusso Alexander Lukashenko ritiene che i cittadini dei Paesi europei desiderino vivere in pace, ma le loro Autorità non sono in grado di “spegnere l’incendio nella propria casa”. “In Germania, nell’intera Europa non ci sono leader ora. Ma anche se ce ne fossero alcuni non riuscirebbero nemmeno a spegnere l’incendio in casa loro”, le parole di Lukashenko riportate da BelTA. “Quelli che hanno permesso agli americani di portare armi nucleari aggiuntive qui in Europa sono dei veri leader? Sono dei pazzi”, ha aggiunto il Presidente bielorusso.
16.07 – La Russia prevede di ripristinare completamente il traffico attraverso il ponte di Crimea entro la fine di dicembre. Lo rende noto l’agenzia russa Kryminform secondo cui una delle due corsie distrutte dall’esplosione dell’8 ottobre sarebbe pronta il 5 dicembre, l’altra corsia il 20 dicembre.
Guerra Ucraina Russia, Kiev: “Militari Mosca arrestano e deportano residenti Kherson”
16.00 – “Molto in Occidente oggi è determinato dall’agenda radical-liberale. Per adattarsi a ciò, gli eventi storici chiave sono presentati in una forma completamente distorta e invertita, e la verità viene cancellata. Questo distorce la coscienza delle persone, erode i valori e mina la loro posizione nella vita”. Lo ha dichiarato il Presidente russo Vladimir Putin, citato in un tweet dall’Ambasciata Russa nel Regno Unito.
President #Putin: Much in the West today is determined by radical-liberal agenda. To suit it, key historical events are presented in completely distorted & inverted form, truth is cancelled. This distorts people’s consciousness, erodes values and undermines their footing in life. pic.twitter.com/hmCTp7pHbo
— Russian Embassy, UK (@RussianEmbassy) November 7, 2022
15.51 – I militari russi arrestano e deportano i residenti della Regione di Kherson sospettando che stiano collaborando con i Servizi di sicurezza ucraini. Diverse centinaia di cittadini sono attualmente tenute prigioniere e molti di loro sono stati trasferiti a Simferopoli, in Crimea. Lo ha reso noto in un briefing il rappresentante del Consiglio regionale di Kherson in esilio Yurii Sobolevskyi, citato da Unian. “Abbiamo rapporti secondo cui persone vengono arrestate ogni giorno. Alcune di queste persone, fortunatamente la maggioranza, vengono rilasciate dopo una settimana o due, ma se non riescono a dimostrare di non essere legate al Servizio di sicurezza dell’Ucraina, restano detenute”, le parole di Sobolevskyi.
Guerra Ucraina Russia, Zakharova: “L’Unione europea crollerà prima dell’ingresso di Kiev”
15.44 – I preparativi per l’adesione dell’Ucraina all’Unione europea dureranno giusto il tempo del suo crollo. Lo ha affermato la rappresentante ufficiale del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, commentando le parole del commissario europeo Oliver Varhelyi secondo cui le operazioni per l’ingresso dell’Ucraina nell’Unione europea dureranno anni.
Lo scorso 28 febbraio il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha firmato la domanda di adesione dell’Ucraina all’Unione europea. I capi di Stato e di Governo dell’UE al vertice di Bruxelles del 23 giugno hanno approvato la concessione dello status di candidato all’adesione all’Ucraina e alla Moldova. Per avviare i negoziati di adesione, i Paesi devono soddisfare una serie di condizioni, comprese alcune riforme necessarie. Lo riporta la TASS.
Guerra Ucraina Russia, NYT: “Interferenze Mosca in elezioni Usa midterm”
15.31 – Interferenze russe online sulle elezioni statunitensi. Lo sostiene il New York Times secondo il quale nei mesi precedenti il voto di midterm, sono stati riattivati profili falsi per prendere di mira Joe Biden e il Partito Democratico, generare rabbia negli elettori repubblicani e contestare gli aiuti militari a Kiev usando i soldi dei contribuenti.
15.22 – Primo incontro tra il Primo Ministro britannico Rishi Sunak e la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen a margine della COP27. Lo rende noto in un tweet la stessa von der Leyen che dichiarando di attendere “con impazienza una cooperazione costruttiva tra Ue e Gran Bretagna sulla base degli accordi raggiunti”. “Affrontiamo molte sfide comuni, dal cambiamento climatico e la transizione energetica alla guerra della Russia contro l’Ucraina“, ha aggiunto.
Good first meeting with Prime Minister @RishiSunak in the margins of #COP27
We face many common challenges, from tackling climate change and the energy transition to Russia’s war against Ukraine.
I look forward to a constructive 🇪🇺🇬🇧cooperation based on our agreements. pic.twitter.com/TeInbLKVSn
— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) November 7, 2022
Guerra Ucraina Russia, Sunak a Meloni: “Continuare forte azione di sostegno a Kiev”
15.15 – L’Esercito russo ha distrutto un asilo nella regione di Kherson colpendolo con missili Grad. Lo ha reso noto la Procura regionale su Facebook, citata da Ukrinform.
15.09 – Il Primo Ministro britannico Rishi Sunak e la Premier Giorgia Meloni, a margine della Cop27 che si è aperta oggi a Sharm el Sheikh, “hanno concordato di continuare una forte azione di sostegno all’Ucraina e di ritenere la Russia responsabile delle sue azioni”. E’ quanto si legge in una nota diffusa da Downing Street che riferisce di un colloquio nel corso del quale Sunak “ha messo in evidenza lo shock ai prezzi dell’energia e dei generi alimentari causati dall’invasione russa dell’Ucraina”.
Guerra Ucraina Russia, filorussi: “Conclusa evacuazione residenti Kherson”
13.47 – L’ultima imbarcazione di civili ha lasciato la città di Kherson per approdare sulla riva sinistra del Dnepr. Lo ha annunciato su Telegram il vice Governatore regionale Kirill Srtemousov, citato dalla TASS. Srtemousov ha dichiarato così conclusa l’evacuazione organizzata dei residenti, che da adesso potranno lasciare Kherson solo con mezzi propri.
13.39 – Per colpire le infrastrutture civili ucraine, l’Esercito russo ha utilizzato circa l’80 % dei suoi missili. Lo sostiene il rappresentante della direzione principale dell’Intelligence del Ministero della Difesa ucraino Vadim Skibitsky, citato dall’Ukrainska Pravda, secondo cui alla Russia “sono rimasti 120 Iskander”. Skibitsky riferisce l’Intelligence militare ucraina è venuta a conoscenza dei piani del Cremlino per acquisire missili balistici Fateh-110 e Zolfaghar dall’Iran e inviarli per via aerea in Crimea e via mare nei porti russi sul Mar Caspio.
Guerra Ucraina Russia, Budapest: “Contrari a nuovi crediti Ue per aiutare Kiev”
13.31 – I nuovi sistemi di difesa aerea Nasams e Aspide inviati da Stati Uniti, Spagna e Norvegia sono arrivati in Ucraina. Lo ha reso noto su Twitter il Ministro della Difesa ucraino Oleksii Reznikov precisando che “queste armi rafforzeranno in modo significativo l’Esercito ucraino e renderanno i nostri cieli più sicuri”. “Continueremo ad abbattere i bersagli nemici che ci attaccano. Ringraziamo i nostri partner: Norvegia, Spagna e Stati Uniti”, ha aggiunto Reznikov.
Look who’s here!
NASAMS and Aspide air defence systems arrived in Ukraine!
These weapons will significantly strengthen #UAarmy and will make our skies safer.
We will continue to shoot down the enemy targets attacking us.
Thank you to our partners: Norway, Spain and the US. pic.twitter.com/ozP4eXhgOg— Oleksii Reznikov (@oleksiireznikov) November 7, 2022
13.22 – “L’Ungheria è pronta a continuare a sostenere finanziariamente l’Ucraina su base bilaterale, ma non accetteremo in nessun caso che l’Ue pretenda dei crediti per questo scopo”. Lo ha affermato il Ministro ungherese Peter Szijjarto secondo quanto riferito in un tweet dal portavoce del Governo di Budapest Zoltan Kovacs. L’Ungheria di Orban potrebbe bloccare l’approvazione del nuovo pacchetto di sostegno finanziario a Kiev per il 2023 che la Commissione europea, come ha annunciato la Presidente Ursula von der Leyen, è chiamata a discutere questa settimana.
FM Péter Szijjártó: Hungary is ready to continue its financial support to Ukraine on a bilateral basis, but under no circumstances will we agree to EU taking out credit to pay for this purpose.
— Zoltan Kovacs (@zoltanspox) November 7, 2022
Guerra Ucraina Russia, Peskov: “Mosca ancora disposta a negoziare con Kiev”
13.14 – Nonostante l’Ucraina abbia chiuso la porta alla Russia tramite decreto firmato dal Presidente Zelensky, Mosca rimane disponibile a negoziare con Kiev. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, citato da Ria Novosti.
13.07 – Il Cremlino comunicherà questa settimana se il Presidente russo Vladimir Putin presenzierà al vertice del G20, in programma il 15 e 16 novembre a Bali, in Indonesia. Lo ha annunciato il portavoce Dmitri Peskov, citato da Interfax.
Guerra Ucraina Russia, Medvedev: “Operazione militare speciale dopo minaccia nucleare di Kiev”
12.03 – La decisione di Mosca di intraprendere un’operazione militare speciale è stata in gran parte influenzata dalle minacce di Kiev di tornare a sviluppare il suo programma nucleare. Lo ha scritto il vicesegretario del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev, citato dalla TASS, sulla sua pagina VKontakte. Secondo Medvedev il regime di Kiev “è profondamente in lutto per la decisione presa in base al Memorandum di Budapest del 1994 di ritirare l’arsenale nucleare ereditato dall’Urss situato sul loro territorio”. “E inoltre i leader ucraini hanno detto che lo avrebbero usato contro di noi e contro i loro cittadini con grande piacere”, ha aggiunto.
11.53 – Sono almeno 76.460 i soldati russi uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione su larga scala dello scorso 24 febbraio. Lo rende noto l’Esercito di Kiev nel consueto aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca. Nell’ultimo report si registrano anche 277 caccia russi, 260 elicotteri e 1.462 droni abbattuti. Inoltre le Forze Armate di Kiev riferiscono di aver distrutto 2.771 carri armati russi, 1.782 sistemi di artiglieria e 5.630 veicoli blindati per il trasporto delle truppe. Lo riporta il Kyiv Independent.
These are the indicative estimates of Russia’s combat losses as of Nov. 7, according to the Armed Forces of Ukraine. pic.twitter.com/9PDeJ6ZxTA
— The Kyiv Independent (@KyivIndependent) November 7, 2022
Guerra Ucraina Russia, Zelensky: “Mosca attacca nostre infrastrutture, dobbiamo superare l’inverno”
10.41 – Il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato, durante il consueto video messaggio serale alla Nazione, che circa al momento 4,5 milioni di persone sono senza elettricità. “Dobbiamo superare questo inverno ed essere ancora più forti di adesso in primavera di adesso”, ha aggiunto Zelensky, perché “lo stato terrorista sta concentrando forze e mezzi per tornare a colpire con attacchi di massa le nostre infrastrutture, soprattutto quelle energetiche”.
10.33 – L’Esercito russo ha colpito una serie di centri della Regione di Sumy, uccidendo una donna e ferendo un’altra persona a Vorozhba. Lo ha reso noto il Governatore di Sumy Dmytro Zhyvytskyi, citato dal Kiyv Independent. Le comunità colpite sono quelle di Bilopillia, Esman, Vorozhba, Krasnopillia, Khotin, Seredyna-Buda e Shalyhyne. Danneggiate dai bombardamenti almeno 7 abitazioni, un cimitero, due auto, un bar e le linee elettriche.
⚡️Russian forces fire over 200 projectiles at Sumy Oblast on Nov. 6, killing 1.
Sumy Oblast Governor Dmytro Zhyvytskyi said that Russian forces shelled numerous Sumy Oblast communities, including Bilopillia, Esman, Vorozhba, Krasnopillia, Khotin, Seredyna-Buda, and Shalyhyne.
— The Kyiv Independent (@KyivIndependent) November 7, 2022
Guerra Ucraina Russia, Kiev: “Blackout in 7 Regioni, compresa la Capitale”
10.27 – “Mentre i residenti di Kherson vengono espulsi con la forza dalle loro case, parlando di ‘evacuazione’, i militari russi e gli ufficiali dell’FSB stanno facendo ciò che amano di più: derubare le loro case. La rapina di coloro che sono venuti a ‘proteggere’ è la migliore rappresentazione del mondo russo”. Lo scrive in un tweet il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak.
While Kherson residents are being forcibly deported from their homes, talking about “evacuation”, ru-military and FSB officers are doing what they love most — robbing their houses. Robbery of those whom they came to “protect” — the best “Russian world” illustration.
— Михайло Подоляк (@Podolyak_M) November 7, 2022
09.09 – Nella giornata odierna sono previsti blackout in sette Regioni ucraine. Lo ha reso noto la compagnia energetica statale precisando che anche la Regione di Kiev e la stessa Capitale rimarranno senza corrente elettrica. Gli altri Oblast coinvolti saranno quelli di Chernihiv, Cherkasy, Zhytomyr, Sumy, Kharkiv e Poltava.
Guerra Ucraina Russia, la cronaca del 256esimo giorno di conflitto
256esimo giorno di guerra tra Kiev e Mosca, scatta l’allarme energetico a Kiev per i danni alle infrastrutture causati dai recenti bombardamenti dell’Esercito russo: la Capitale ucraina è a rischio blackout totale a causa della mancanza di elettricità, riscaldamento, acqua e comunicazioni. E il ceo del fornitore di elettricità Yasno ha fatto sapere che, nella giornata odierna, la corrente elettrica subirà tagli del 32% rispetto al previsto a Kiev e in altri 6 Oblast.
Intanto l’Amministrazione Biden spinge affinché il Governo di Kiev torni sui sui passi e decida di sedersi al tavolo dei negoziati con Mosca. Mentre, secondo quanto riferisce il Wall Street Journal, il consigliere per la sicurezza statunitense Jake Sullivan sarebbe impegnato da qualche mese in conversazioni segrete con i suoi omologhi russi. Tensione alle stelle a Kherson con i filorussi che informano che la Regione è al momento senza acqua e luce dopo i recenti attacchi, mentre le Autorità russe invitano gli ucraini residenti a evacuare.