Una notizia ha lasciato sotto shock il mondo americano della musica e dello show biz. A soli 34 anni è morto Aaron Carter, rapper e attore nonché fratello di Nick Carter, idolo della boyband anni 90 Backstreet Boys.
E’ accaduto nella notte tra sabato e domenica e la notizia è stata subito ripresa dai principali canali di popnews, come TMZ. Il suo corpo senza vita è stato ritrovato nella sua casa di Lancaster, vicino Los Angeles
Sembra che il decesso è avvenuto in circostante poco chiare. Secondo quanto riportato dai media, infatti, Aaron Carter era nella vasca da bagno della sua casa in California. Non è chiaro che se sia morto annegato, se sia stato tenuto sott’acqua o abbia avuto un malore. Sarà l’autopsia a decretare i veri motivi della morte. Secondo un portavoce della polizia, gli agenti sono arrivati in casa Carter intorno alle 11, non è chiaro avvisati da chi. E hanno ritrovato il corpo nella vasca. In un primo momento, non hanno nemmeno accertato l’identità. Soltanto dopo, poi, hanno diffuso via radio la notizia che quel cadavere era della popstar Aaron Carter, di 34 anni.
Diventato famoso già all’età di 9 anni, quando suo fratello Nick era all’apice del successo con i Backstreeet Boys. E il piccolo Aaron, talento del rap, apriva i loro concerti strappando non pochi applausi e guadagnandosi una fama che forse andava ben oltre le aspettative sue e dello stesso fratello maggiore.
E’ proprio su quei palchi che la stella di Aaron comincia a brillare anche in solitaria e di lì a poco, infatti, pubblica il suo primo album intitolato proprio “Aaron Carter”. Ed è subito un successo clamoroso che gli fa guadagnare in pochissimo anche il disco d’ore. Segue l’album Aaron’s Party (Come and Get It) del 2000 e molti singoli di successo, come I Want Candy. Rispecchiando molto anche le fattezze del fratello Nick, ormai sex symbol per milioni di ragazzine in tutto il mondo, appena adolescente Aaron diventa anche attore.
È morto Aron Carter: il passato da attore e i problemi personali
Compare, infatti, in Sabrina vita da Strega, in Settimo cielo e in Lizzie McGuire, tutte serie tv che nei primi anni 2000 spopolavano in quasi tutto il mondo. Con la parte del bravo ragazzo, bello, rubacuori della scuola, anche lui conquista ragazzine in tutto il mondo. E suoi poster appaiono sui muri di adolescenti in tutto l’Occidente.
Nella vita privata, invece, le cose andavano meno bene. Si dice che i rapporti col fratello Nick fossero sempre più tesi e che tra i due ci fosse ormai una rivalità sanguinaria. Le voci vengono messe a tacere da loro stessi quando decidono insieme di partecipare al reality House of Carters. Nella serie si raccontavano le vicende quotidiane della famiglia Carter e includevano anche le sorelle minori, Angel e Leslie. Anche Leslie, qualche anno dopo, muore in circostanze poco chiare mentre la frattura tra Nick e Aaron compare sulle prime pagine dei rotocalchi.
Sembra che i due non si vedessero da anni e che addirittura Nick avesse ottenuto dal giudice un ordine non avvicinamento da lui e la sua famiglia. Si racconta che Aaron avesse cercato di far del male a sua cognata, in quel momento incinta del secondo figlio. Quel che è accaduto dopo è avvolto nel mistero.
È morto Aron Carter e i problemi mentali
Negli anni successivi, Aaron ha ammesso di avere problemi psichiatrici. Partecipando a un episodio della serie The Doctors,ha spiegato di avere un disturbo da personalità multipla, e di soffrire da sempre anche di schizofrenia e depressione. Nel corso del tempo, infatti, ha più volte abusato di alcol e droghe. Di recente, però, aveva raccontato di essere sobrio da cinque anni. Ora che è morto a 34 anni lascia anche un figlio.