Sembrava una normale visita di routine, come tante altre prima. Una veterinaria è morta schiacciata da un bovino che stava visitando. La tragedia è accaduta a Custoza, nel veronese. Ecco come è andata nel dettaglio.
L’incidente mortale è avvenuto in un allevamento di Custoza, stamani intorno alle 10:00. La professionista era giovanissima, solo 25 anni. Accertamenti sarebbero ancora in corso da parte dei Carabinieri della Stazione locale di Sommacampagna, nel veronese.
Sul posto è intervenuto subito il personale sanitario e l’eliambulanza, ma non si è potuto far altro che costatare la morte della donna per trauma di schiacciamento. Presenti anche gli ispettori dello Spisal dell’Ulss 9 scaligera e il Servizio Prevenzione Igiene Sicurezza Ambienti di Lavoro.
Morte veterinaria: le prime ricostruzioni
Stando a quando appreso, sembrerebbe la che veterinaria si sia recata all’allevamento per visitare alcuni animali. Uno in particolare, però, si sarebbe agitato durante il controllo, tanto più da infliggere un colpo mortale alla ragazza, scaraventandola a terra. I Carabinieri avrebbero confermato i fatti al sito per animali Kodami. Sgomento e rassegnazione tra gli abitanti della piccola comunità e i proprietari dell’azienda agricola tristemente coinvolta nella vicenda.
Mucche aggressive: la parola agli esperti
Intanto si dichiarano molto addolorati i vicini dell’azienda dove è avvenuta la tragedia. “Siamo molto impressionati da quanto successo”, avrebbero detto al sito dedicato agli animali. La notizia farebbe molto clamore per via della reazione del bovino, specie considerata da sempre più che pacifica e abituata alla presenza dell’uomo.
In realtà, spiega l’esperta Laura Arena “qualunque animale, se si sente minacciato dall’uomo e specialmente se supportato dal gruppo può attaccare”. Di recente non è sfuggito l’episodio di una famiglia trevigiana aggredita da alcune mucche allo stato brado, durante il ponte di Ognissanti. L’anomalo comportamento potrebbe addebitarsi alla paura delle bestie per l’incolumità dei vitellini.
A farne le spese sarebbe stato un uomo di 46 anni, gettato a terra dai bovini e calpestato da questi fino a quando non è riuscito a infilarsi in una cavità. I primi soccorsi sono stati forniti dai soldati del Sacrario Militare del Grappa. Per lo sfortunato capo famiglia contusioni multiple e un ricovero presso l’ospedale di Castelfranco Veneto. Poteva andare peggio.