Governo Giorgia Meloni, l’Esecutivo divide la cittadinanza sui rave party e la proposta di legge ad essi correlata: c’è, però, dell’altro.
Governo Giorgia Meloni, si entra nel vivo. Il nuovo Esecutivo, insediato da poco, ha già dato modo alla cittadinanza di dividersi su determinati argomenti. Il primo è il decreto ribattezzato anti-rave. Per il momento è solo una proposta di legge, deve passare eventualmente alla Camera e al Senato. Il disegno di legge, tuttavia, andrà rivisto prima di arrivare in Parlamento.
A creare caos, secondo le opposizioni, è la forma che richiama alla sostanza del disegno di legge. Il casus belli – se così si può definire – sta nel fatto che dietro la norma, secondo PD, Movimento Cinque Stelle, Sinistra Italiana e Italia Viva, ci sia un pretesto per arginare anche le altre manifestazioni. Una limitazione delle libertà. Dal Governo fanno muro e assicurano il contrario: “È solo per evitare altri scenari come quello di Modena”, incalza Meloni.
Governo Meloni: bonus busta paga, cos’è e come funziona
Nel frattempo il Premier affronta anche un altro tipo di esigenza: quella relativa al lavoro e ai pensionamenti, l’idea è di avvicinarsi al modello USA: ovvero abbattere quota 100, altro cavallo di battaglia pentastellato, e arrivare a formulare quello che verrebbe definito “Bonus busta paga”. Significa poter andare in pensione a 62 anni, ma con libertà di scelta.
Chi vuole continuare a lavorare può farlo congelando l’importo che gli spetterebbe per il pensionamento beneficiando però di un aumento sulla busta paga. Rinviare a data da destinarsi il meritato riposo a fronte di un incentivo. Parti sociali divise e sindacati sul piede di guerra: “Giorgia Meloni fa leva sulla precarietà della gente”, attacca Landini che chiede immediatamente un incontro con il Governo. Aria febbrile attorno a Montecitorio: il ritmo partita è già a livelli alti.