La morte di Miriam Ciobanu è stata uno shock, la studentessa investita mentre tornava a casa a piedi. Parla il fidanzato della 22enne: “Avevamo litigato, ora mi sento come svuotato”
Stava tornando a casa da sola a piedi quando un’auto l’ha travolta in pieno uccidendola. Miriam Ciobanu aveva solo 22 anni e quella sera non doveva rientrare a casa dalla madre ma una litigata con il fidanzato ha cambiato il corso degli eventi. La dinamica dell’incidente ricorda quella avvenuta poco tempo fa a Roma quando a perdere la vita fu il 18enne Francesco Valdiserri.
Quello di Miriam è l’ennesimo omicidio stradale ed anche in questo caso il guidatore, Alessandro Giovanardi di appena un anno più vecchio della vittima, è risultato positivo all’alcol test. Dopo il dramma, ora parla il fidanzato di Miriam: “Avevamo litigato prima che lei lasciasse casa mia”. Una tragedia che ha il retrogusto di una fatalità, lei doveva trascorrere la notte a casa del fidanzato ma poi il destino ha cambiato strada.
La madre della 23enne, dopo la notizia della morte della figlia ha dichiarato: “Perdono l’investitore. Vivere nell’odio, covando rancore, non me la riporterebbe indietro”. L’incidente è avvenuto nella notte tra lunedì e martedì mentre Miriam camminava da sola al buio lungo la strada provinciale all’altezza di Pieve del Grappa, nel Trevigiano.
Miriam uccisa: il fidanzato distrutto dalla notizia “Avevamo litigato…”
Miriam quella sera aveva litigato con il fidanzato e aveva deciso così di andare via e ritornare a casa a piedi. Su quella strada, al buio, ad attenderla per puro caso, il pirata della strada Alessandro Giovanardi. Stava rientrando a San Zenone dopo una festa di Halloween. Il ragazzo, dopo l’incidente è stato sottoposto dai carabinieri della Compagnia di Castelfranco Veneto all’alcol test. Il suo tasso alcolemico era tre volte oltre il limite consentito. Inoltre, aveva assunto anche sostanze stupefacenti.
L’incidente è avvenuto intorno le 4.30 del mattino. Talmente violento l’impatto da essere udito dagli abitanti della zona destati dal sonno per il grande boato. Dalle prime indagini effettuate sul luogo del fatto, gli inquirenti hanno dedotto che la vettura proseguisse lungo la strada ad alta velocità. Giovanardi, è stato arrestato con l’accusa di omicidio stradale aggravato. Agli investigatori ha detto in lacrime “Me la sono trovata davanti all’improvviso”.
Il fidanzato di Miriam è un giovane di 19 anni. I due si frequentavano da poco più di un mese. Adesso il 19enne si dispera: “Mi sento come svuotato dentro”. Quella sera prima dell’incidente, i due avevano trascorso la serata in pizzeria e lei, spiega il ragazzo, aveva come uno strano presentimento. “Mi ha detto: ci sono in giro troppi ubriachi, non c’è da fidarsi”. Poi la litigata e la decisione di Miriam di voler andare via. Il fidanzato ha raccontato di aver provato in tutti i modi di convincere la 23enne a rimanere: “L’ho pure seguita in auto assieme a mio fratello, ho insistito perché tornasse indietro”. Solo la mattina successiva il fidanzato ha saputo dal padre della vittima cosa fosse accaduto. “Sui social c’è chi mi da la colpa di quanto accaduto. Ho anche ricevuto minacce di morte”.